Strada verso il nulla – M. Robinson, Recensione

Strada verso il nulla è un libro che parla finalmente dei sentimenti ed emozioni di un uomo. Ci saranno anche parti femminili ma principalmente è la storia di Creed.

La storia è molto cruda, le scene sono molto forti e si tratta di persone che possiamo dire esser fuorilegge miste a mafiosi.

Credo che ci siano davvero dei club come il loro in giro per il mondo e sono pronta a scommettere che anche persone come Creed ce ne siano a bizzeffe.

Creed è un ragazzo che è cresciuto troppo in fretta. Il padre è il presidente del club a cui
appartiene e siccome lui è il figlio maggiore verrà preparato fin da bambino ad esser il suo
successore. Questo comporta il maneggiare pistole, fare tatuaggi e anche conoscere le donne fin dai dieci anni.

Bello e dannato si può definire. Le sua azioni avranno delle conseguenze e queste lo porteranno a un livello emotivo altissimo, a trovare il coraggio di affrontare la sua vita e cercare di redimersi.

La mia vergogna.
Il mio rimorso.
Il mio senso di colpa.
Non potevano sostenermi a lungo.
Avrei potuto reagire, difendermi, ma meritavo tutto quello che stavo subendo e anche di più. Meritavo tutto.
la mia lealtà al club mi era costata la mia moralità e, senza una coscienza, un uomo
diventa capace di tutto.

Mia è una bambina di nove anni quando incontra Creed la prima volta, e da allora la loro amicizia cresce a dismisura almeno per lei di più che a lui.

Ma lei diventerà presto la sua unica speranza o salvezza dipende da come si vogliono vedere le cose. Testarda, vivace ed estroversa con un carattere forte da spezzare qualsiasi adulto debole.

Mia mamma diceva sempre che avevo l’abilità di far sentire felici le persone, che c’era qualcosa nella mia personalità sfacciata che le rendeva come me.
Volevo piacere a Creed più di quanto fossi mai piaciuta a chiunque altro

La storia è molto intensa, lui è molto intenso. Vedere un ragazzo agire in un certo modo,
prendere decisioni importanti e vivere momenti così non è da tutti.

La sua anima si intreccerà a quella della piccola Mia in un modo sorprendente, ma quando lei inizierà a crescere, la sua lontananza, complicherà un po’ le cose.
Le pagine si leggono da sole, descrizioni perfette, scene crude e vive.

Il libro non lascia scampo all’immaginazione, riesci a vedere proprio quello che la scrittrice vuole farti vedere.

La morte è un passaggio molto importante in questa vicenda, dovranno farne i conti molte persone e si vede proprio il lato di ognuno, il modo in cui ognuno reagisce al dolore e alla
perdita di una persona cara.

La morte lascia un dolore nel cuore che nessuno può guarire.
L’amore lascia un ricordo che nessuno può rubare”.

Tenetevi forte mentre lo leggete, e fate come sperata che a ogni dolore ci sia la felicità dietro l’angolo, ne hanno tutti bisogno, in realtà anche noi ne avremo bisogno.

Mi sono trovato ad esser frastornata da questo racconto, un turbinio di emozioni, sensazioni e realtà completamente diverse. La crescita di un uomo e il suo percorso fanno davvero la differenza.
Innamoratevi anche voi di Creed come me.