UNA FUGA INASPETTATA – LAUREN LAYNE, RECENSIONE

Amiche, che carino!

Devo dire che mi è proprio piaciuto leggere anche il secondo libro di questa serie che racconta di amori nati inaspettatamente.

Ma andiamo a noi… Jenny, la protagonista femminile, è una famosissima e giovane cantante country scappata da Los
Angeles a causa di uno “scandalo” in cui lei è semplicemente vittima dello show business.

Così, la nostra ragazza prodigio decide di staccare la spina da tutto fare una “dieta disintossicante dai social”, trasferendosi in una cittadina sperduta della Louisiana.

E cosa volete che accada ad una bellezza in fuga? Ovviamente fa la conoscenza di un tenebroso adone, Noah Maxwell, tuttofare della villa in cui Jenny si rifugia.

Che fortuna sfacciata! Io al massimo avrei incontrato un custode sull’ottantina scorbutico, ma questa è un’altra storia… Noah, il nostro protagonista maschile, in realtà nasconde un segreto sotto quella corazza da stronzo e sexy custode, quindi non proverà simpatia per una principessina
viziata venuta da lontano.

Entrambi non sanno cosa stanno cercando o dove la vita li
porterà, sanno solamente da cosa fuggono e non sono certamente in cerca di una storia d’amore.

Ma come ci insegna “Una fuga inaspettata”, al cuor non si comanda. Così assistiamo a tutta una serie di episodi esilaranti, passionali e persino dolci.

“L’ho scritta prima di innamorarmi di quel maledetto imbecille. Prima di vedere al di là del ringhiare scorbutico e i commenti bastardi. L’uomo leggermente vulnerabile sotto tutte quelle cavolate da maschio alfa”

Non voglio rivelarvi altro su una trama tutta da scoprire e su questi due personaggi totalmente diversi ma che forse vanno verso la stessa direzione, un po’ come due rette parallele che si incontrano solo all’infinito

“Quella ragazza è come una droga per me. Dolce, assuefacente e pericolosa, cazzo.”

Una fuga inaspettata è la seconda conferma su quanto sia talentuosa Lauren Layne, che ha tirato fuori un libro scritto molto bene, pur utilizzando una storia semplice e senza troppi
fronzoli.

Anche Una fuga inaspettata come il precedente capitolo della serie, ha una scrittura scorrevole priva di tempi morti, arricchita da alcune frasi di dolcissime canzoni
d’amore.

“Mi dici che non posso restare, che è meglio così Ti avrei fatto posto, se solo me lo avessi chiesto…
Avresti dovuto baciarmi, perché avevo qualcosa da dirti. Avresti dovuto baciarmi…”

Lo stile frizzante e diretto permette al lettore di entrare nella mente e nel cuore dei due protagonisti, i quali dimostrano di essere autentici e umani. E come ogni “umano” che si
rispetti hanno il diritto e il dovere di sbagliare, di aggiustare il tiro e rimediare agli errori commessi.

Vi consiglio di leggere assolutamente il secondo capitolo di questa serie di stand alone e ricordate che l’amore arriva all’improvviso!