TAURUS – MARILENA BARBAGALLO, RECENSIONE

Ciao bellezze, con mio grande piacere oggi vi parlo di un grande ritorno tutto made in italy, ovvero Taurus. 

Si tratta di Marilena Barbagallo con La Black Dinasty, una nuova serie di Contemporary Romance self publishing che racconta le vicende della famiglia (e direi anche dinastia) Leclerc con tutti gli annessi e connessi di una casata reale. 

Il primo capitolo, Taurus, uscito l’8 gennaio prende il nome dal suo protagonista e componente di punta di questa grande e ricca famiglia francese. 

Il romanzo pone le basi agli intrighi e ai giochi di potere svolti da potenti di tutto il mondo, che si svilupperanno meglio nei successivi capitoli della serie e che faranno da sfondo alla storia d’amore tormentata tra il nostro Taurus Leclerc e la giovane Venus Morel. 

Ragazze, non voglio spiegarvi nulla sull’albero genealogico dei Leclerc o sui suoi componenti con i nomi presi dai dodici segni zodiacali perché vi rovinerei il gusto della scoperta durante la lettura, quindi con questa recensione mi limiterò a parlarvi dei nostri protagonisti e della bravura di questa scrittrice. 

Se avete già letto qualcosa di Marilena Bargagallo (e vi consiglio caldamente di farlo), vi accorgerete che rispetto agli altri romanzi questo libro è meno “crudo”, poiché l’autrice pone l’attenzione soprattutto su due protagonisti fantastici così diversi tra loro ma allo stesso tempo imprescindibili l’uno per l’altra. 

Taurus e la sua Venere si incontrano in due fasi della loro vita completamente diverse dal momento che lei ha solo 14 anni e lui già 30 (si, sono 16 anni di differenza), eppure basta uno sguardo per capire che si apparterranno per sempre.

“Tutti volevano Taurus Leclerc. Non avevo alcuna esperienza di vita ma, quella sera, conobbi il mondo. E il mio universo, improvvisamente, divenne lui.”

La loro differenza di età rappresenta un problema non indifferente ma quando oltre all’attrazione fisica entra in gioco quella mentale, è difficile ignorare certi impulsi. 

Bellezze, non storcete il naso perché il nostro Taurus non farà nulla di troppo “spinto” nei confronti della protagonista, anche se la Barbagallo con una scrittura diretta attraverso la quale riusciamo a immedesimarci completamente con i personaggi, riesce a far apparire lecito anche l’illecito. 

Questo, lasciatemelo dire, si chiama valore aggiunto perché è una caratteristica rara. Così otto anni dopo essersi fisicamente allontanati (eh si perché occhio che non vede, cuore che non duole), una serie di eventi faranno ritrovare i due protagonisti, ma sarà tutto così semplice?

«Sempre più inquietante, Taurus Leclerc. Fra poco dovrò cambiare identità per sfuggirti». «Non riusciresti a sfuggirmi nemmeno se ti trasferissi su Venere».

Non lo sapremo ancora visto che il libro ha un finale sospeso anche se, per fortuna, l’autrice ha annunciato un’imminente uscita del seguito. 

Questo romance ci racconta l’amore sotto ogni punto di vista, ci trasmette quella passione che ti consuma dentro attraverso un semplice sguardo, ci catapulta in un mondo fantasioso che potrebbe tranquillamente esistere nella nostra dimensione.

 «Mi sono data la colpa per tutto, Taurus. Credevo di essere io quella sbagliata. Ero io quella che insisteva, me lo sono detto tante volte. Ero io quella troppo piccola, quella a essere nata nel momento peggiore. Ero io quella che esagerava e ti spingeva a fare cose che non volevi…» 

«Era esattamente così», tento di fermarla. «…Invece non era così. La colpa è sempre stata tua che sapevi tutto. Ma la cosa più meschina è che sapevi che un giorno, io e te, ci saremo incontrati di nuovo. Proprio come oggi. E tu, nonostante questo, non ti sei fermato».”

 Brava la nostra Marilena che, con questa scelta letteraria diversa dal suo solito stile, ha confermato una grande maestria.

Bellezze io ho adorato questo libro e vi consiglio davvero di leggerlo senza alcun pregiudizio o riserva. Piccola chicca: in questo capitolo della serie ritroveremo una vecchia conoscenza made by Barbagallo, e che conoscenza!