Olivia Kernes riceve un regalo inaspettato, uno di quelli che possono rivoluzionarti la vita e levarti ogni preoccupazione.
Il dono è anonimo e senza nessuna spiegazione, basta solo approfittarne. Ma in cosa si ritroverà Olivia dopo aver ceduto alla tentazione?
“Se fosse molto più vecchio o meno attraente, probabilmente troverei questa proposta assurda e degradante. Ma con lui, sento questa attrazione chimica nei suoi confronti.”
Dimmi di smettere racconta una storia sorprendente, dallo spunto di partenza veramente originale. La vicenda va avanti lentamente, scopriamo molte cose di Olivia e della sua vita difficile, prima di incontrare il protagonista maschile del romanzo Nicholas, autore del costoso dono.
Vorrà qualcosa in cambio? Olivia saprà accettare tutte le condizioni imposte dal suo benefattore?
“Mi sento attratta da lui. Sì, il mio cuore batte un po’ più veloce in sua compagnia. Sì, i miei palmi diventano un po’ più sudati.
Ma è più che solo a livello fisico. C’ è qualcosa di più in questo.”
Dimmi di smettere è un libro che presenta una trama coinvolgente per l’ idea di base non comune ma che pecca un po’ in lungaggini. Il protagonista non è presente per più di metà libro e resta solo una lunga attesa.
Le reazioni dei personaggi non sono scontate, come in molti altri romanzi, anzi ci sono delle incertezze piuttosto veritiere. I protagonisti di Dimmi di smettere, soprattutto quello maschile, sono ben delineati e reali.
“Chiudo gli occhi per godermi il momento. Aspetto che si avvicini. Aspetto che mi tocchi. Apro gli occhi quando non lo fa.”
Il punto di vista di narrazione è quello di Olivia e ciò permette di tenere Nicholas in un alone misterioso. Il finale spinge assolutamente a cominciare il secondo volume della serie.
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