DUE CHIACCHIERE IN COMPAGNIA di Marilena Barbagallo
Taurus/Venus-Marilena Barbagallo
Mia cara Marilena,dopo aver letto i primi due capitoli della tua nuova serie Black Dynasty,non vedevo l’ora
di farti qualche domanda per scoprire i retroscena di questi due primi romanzi sensazionali!
1. Taurus e Venus fanno parte di una serie abbastanza vasta. Avevi già delineato una sorta di albero
genealogico con delle trame approssimative o creerai ogni storia man mano che la serie continua?
La serie Black Dynasty nasce dall’idea di scrivere un romanzo dedicato a ciascun segno zodiacale, quindi, in partenza, ho previsto la possibilità di scrivere una storia per ogni personaggio. Quando ho iniziato la stesura del primo libro, non avevo in mente le trame successive.
Andando avanti, mi sono appassionata e le idee sono arrivate naturalmente, senza che le cercassi. I personaggi secondari avevano una loro vita a prescindere dalla storia di Taurus e Venus e così ho pensato di approfondirla nei successivi volumi, tenendo fede all’idea originale, che punta alla pubblicazione di un romanzo per ciascun segno.
2. Perché proprio lo zodiaco? Come sei arrivata a questa idea a mio avviso brillante?
Lo zodiaco è qualcosa che accomuna ognuno di noi, ci identifica e ci incuriosisce. Tutti abbiamo un segno zodiacale e, anche se non crediamo fermamente all’oroscopo, ci lasciamo sedurre dalle caratteristiche generiche dei nostri segni.
Ho pensato che, creando dei personaggi che possedessero i nomi e le peculiarità dei segni, avrei dato la possibilità ai lettori di potersi riconoscere in una storia o in un personaggio in particolare. Inoltre, i segni sono dodici e l’idea di poter dedicare un volume a ogni simbolo zodiacale mi intrigava tantissimo.
3. Anche le storie dei prossimi personaggi occuperanno due libri o le racconterai in un solo romanzo?
Per ora, soltanto Taurus e Venus sono collegati. Il resto dei romanzi della serie sono conclusivi.
4. C’è una bella differenza di età tra Taurus e Venus . Ti sono state mosse critiche a riguardo? Ed
eventualmente come spiegheresti questa scelta?
La sostanziale differenza di età tra i protagonisti è stata oggetto di critica. Non tutti gradiscono questo genere di romanzi. Comprendo perfettamente una lettrice che ha una figlia dell’età di Venus e prova un certo disagio nel leggere determinate scene.
Alcuni hanno frainteso il rapporto che c’è tra Taurus e Venus, considerandolo illegale. Lo è, sicuramente, ma chi ha letto il romanzo sa bene che certi limiti non vengono superati, almeno tra loro due. Il mio intento era proprio quello di mettere in risalto una storia d’amore pura, priva di volgarità, in cui l’amore non viene consumato,
ma vissuto mentalmente, solo a livello sentimentale. Tra Taurus e Venus tutto inizia con un rapporto che si può definire preparatorio a un legame vero e proprio, che avviene poi al momento giusto.
Non siamo di fronte alla storia del lupo cattivo che seduce la piccola cappuccetto rosso e che approfitta della sua ingenuità, siamo davanti a un uomo che ha dei principi e che desidera preservare un rapporto pulito, proprio perché in esso riconosce il vero amore.
5. Con mia grande gioia in entrambi i libri ritroviamo una vecchia conoscenza,Krum. Pensi che
potremo leggere ancora del nostro guardiamo e di Ambra?
Con Krum ho voluto fare una sorpresa alle lettrici che lo hanno amato. La sua storia si intrecciava bene a quella della Dinastia Leclerc e l’espediente delle chat mi ha permesso di renderlo partecipe nella misura giusta.
In futuro non credo scriverò altri libri dedicati soltanto a lui e ad Ambra, perché penso che una storia, quando finisce bene, non ha bisogno di altre complicazioni che vadano a
stravolgere gli equilibri raggiunti. È meglio fermarsi al momento giusto, in modo che rimanga un bel ricordo nella mente del lettore.
6. Parliamo dell’ambientazione. Perché hai scelto proprio la Francia?
Quando penso alla Francia, in particolare a Parigi, immagino una città lussuosa, misteriosa ed elegante e questi aggettivi si addicono perfettamente all’essenza della Dinastia Leclerc. I castelli della Loira mi hanno ispirato parecchio nella scelta dell’ambientazione, infatti il castello Leclerc è ispirato a una delle fortezze della valle della Loira.
7. Rispetto ai tuoi precedenti lavori,questa serie è dai toni più “soft”. Questa scelta è dovuta al caso o è stata una decisione ben precisa?
Ho scritto Taurus esattamente dopo Gang. Chi ha letto Gang sa bene quanto siano forti le emozioni, oscure le atmosfere, agghiaccianti certe scene… Credo sia stata una conseguenza naturale. Dopo essermi immersa in una storia potente come quella di Gang, avevo bisogno, forse, di lasciarmi andare a qualcosa di più leggero, anche per non rischiare di ripetermi e di riproporre le medesime atmosfere dark dei precedenti volumi.
A volte è bene staccare un po’ giusto per offrire qualcosa di
nuovo e originale. La mia idea iniziale era che fossero dei romanzi con forti sfumature dark, ma il contesto, i personaggi e lo spirito di Taurus si sono staccati da quel filone e ho seguito soltanto la storia e ciò che volevano trasmettere i personaggi.
Non si può decidere sempre a priori il genere di partenza, spesso sono la storia e il temperamento dei protagonisti a stabilire il ritmo narrativo e così il genere d’appartenenza.
8. Perché una lettrice dovrebbe apprezzare Taurus e Venus?
Perché è una storia contemporanea, che contiene tutte le sfumature del romance e perché credo che faccia sognare. Racconto di un mondo difficilmente vivibile, inarrivabile, fatto di lussi estremi, principi e principesse. In fondo, tutti vorremmo un Leclerc nella nostra vita. Volevo regalare un
racconto che facesse sentire tutte le donne delle principesse. Pare che Taurus sia stato bravo in questo.
9. Tra i libri che hai letto c’è una lista di indimenticabili o un libro in particolare che ti ha cambiato la
vita?
Ho diversi indimenticabili, potrei fare una piccola lista. Sono cresciuta leggendo classici e testi teatrali. Tra i miei preferiti di sempre ci sono le tragedie di Shakespeare, Cime tempestose di Emily Borntë, Il ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde. Non c’è un libro che mi ha cambiato la vita, ma
sicuramente c’è una serie, di genere contemporaneo, che mi ha spinta a scrivere.
Leggendola, mi dicevo che, forse, con un po’ di impegno e senza alcuna pretesa, anch’io avrei potuto scrivere qualcosa di simile. Parlo della serie Crossfire di Sylvia Day, ma la mia preferita in assoluto è Tiffany Reisz con la sua serie Peccato Originale.
10. Ci puoi anticipare qualcosa sul prossimo capitolo della serie?
Sul prossimo libro posso dire che è autoconclusivo e che conterrà un pizzico di angst, ovvero tratterà di una storia d’amore sofferta. Vi porterò di nuovo nelle stanze del castello Leclerc in cui ritroverete Taurus, Venus e tutti gli altri componenti della famiglia.
Grazie a nome del blog Recensioniyoungadult ,speriamo di poter leggere al più presto altre tue creature.
Nel frattempo ci delizieremo con Tarus e Venus!
Grazie a voi per le domande stimolanti e per avermi dedicato il vostro tempo.