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  • Titolo: Se potessi dirti
  • Autore: Monique Vane
  • Volume: 1
  • Serie: Purple Series
  • Editore: Self Publishing
  • Data pubblicazione: 23 Aprile 2020
  • Genere: Romanzo Erotico
  • Cartaceo: 9,95 euro
  • Ebook: 2,99 euro
  • Kindle Unilimited: disponibile
 

TRAMA

Monique Vane – SE POTESSI DIRTI

L’assenza non si può colmare né rimpiazzare, ma il destino può stupirti, riempiendo quei vuoti che senti profondi.

Sono stata segretamente innamorata di lui per tutte le superiori, ma la vita ci ha divisi, fino a quando lo ha riportato sulla mia strada.

Il suo volto è più maturo, il suo sguardo più intenso, la sua bocca incredibilmente peccaminosa.

So che questa volta cederò. So che mi farà sua per sempre, ma non so come ne uscirò da tutto questo.

 

1 recensione

Monique Vane – SE POTESSI DIRTI

Cari lettori, Se potessi dirti è una storia carica di passione, di amore ma anche di tanto dolore!

A partire dalla protagonista. Ava ha da poco perso il padre, ma con tanta forza di volontà cerca di ritornare
alla vita normale. Come tutte le liceali alla prima cotta, è timida, introversa, ed al primo incontro ravvicinato
con Aston, diventa rossa come un peperone!

“ Mi piacciono le tue guance rosse!”

Da questo primo incontro nasce un nomignolo molto carino. Perché Aston non è il solito ragazzo bellissimo
ma stronzo, è dolce, simpatico, con la testa sulle spalle è pieno d’amore!

Ma un avvenimento davvero tragico lo porta lontano da casa, lontano da Ava e lontano da tutto quello che lo ha contraddistinto. È grazie al destino che i due si rincontrano. Ma quello che Ava si ritrova davanti non è il ragazzo di qualche anno prima. L’ Aston di adesso è cupo, non crede nell’amore, non permette a nessuno di avvicinarsi

Non giudicare un uomo da quello che fa, impara a cogliere i dettagli che vanno oltre le sue azioni, è li
che si trovano le risposte”.

Mi si è spezzato il cuore vedendo quello che è diventato con il tempo. Tra Ava ed Aston iniziano una serie di
alti e bassi. Lui la provoca, lei risponde a tono. Ava cerca di fargli aprire gli occhi e convincerlo che lui non è
l’uomo che è diventato, ma Aston vuole tenersi la benda sugli occhi. Ad ogni pagina ho sperato che lei riuscisse a fargli aprire gli occhi, a guarirlo.

Il finale aperto, così a sorpresa, mi ha lasciato addosso una voglia irrefrenabile di sapere come continua la loro avventura! Non vedo l’ora di scoprire cosa accadrà tra
Aston ed Ava! Mi è piaciuto davvero tantissimo il modo di scrivere dell’autrice! Ricco di dettagli, le e,opzioni
così ben descritte che è difficile non provare gli stessi sentimenti dei personaggi.

Ho adorato l’impaginazione! Ogni inizio capitolo c’è una citazione tratta dalla serie tv “Grey’s anatomy” e per me, che ne sono appassionata, è stata bella sfida capire da quali episodi è stata presa, o quale personaggio l’ha detta!

Se volete emozionarvi, avere il batticuore e struggervi per un amore così totalizzante, dovete assolutamente leggere Se potessi dirti!

Monique Vane – SE POTESSI DIRTI
buona lettura, Anastasia

2 recensione

Monique Vane – SE POTESSI DIRTI

Leggere il libro di qualcuno che conosco, sia pure solo virtualmente, sta diventando una piacevole abitudine; oggi è stato il turno di Se potessi Dirti di Monique Vane,
primo volume della Purple Series.

Il libro narra una storia struggente e intensa. Ava, un adolescente con la passione per la musica e il pianoforte, assiste impotente alla morte del padre, perdita che la segna nel profondo intanto che la sua vita va avanti.

Aston, è il più figo del liceo, è felicemente fidanzato, crede nel valore della famiglia e nella forza dell’amore, finché un evento in apparenza felice ribalta tutto il suo mondo.

“Ciao papà, oggi è un anno che non ci sei più. Io e la mamma ci siamo riempite di dolci fino al mal di pancia. Ahahah. Insieme abbiamo provato a tagliare una zucca
e farle una faccia terrificante, ma la mamma non è brava come te.

Anche se non gliel’ho detto l’abbiamo comunque messa fuori sul porticato. Ora vado a dormire, domani devo andare a scuola. Sai mi piace molto, ma non sono brava in matematica. Buonanotte angelo mio. Ci sentiamo.”

Ava e Aston si sono incontrati poche volte, ma quando dopo qualche anno si rincontrano, si riconoscono subito e qualcosa si accende in loro, ma Aston non è
pronto e continua per la sua strada…
Ciò non toglie però che le loro strade si incrocino varie volte prima che si dividano ancora per molto tempo.

“Dove sei diretto?- La bionda sembra non capire che non voglio parlare con nessuno, così faccio la cosa che mi riesce meglio: lo stronzo.


-Nelle tue mutande.- La mia affermazione non sembra turbarla, anzi è contenta della mia richiesta.
-Smonto tra dieci minuti, perché non prendi una stanza?- Sfacciata e desiderosa, quello di cui ho bisogno adesso. Dimenticare, lasciare andare i ricordi, anestetizzare il dolore e concedermi solo piacere. Non so per quale motivo, ma la mia asta si risveglia nei pantaloni. Seguo quello che il mio corpo mi suggerisce.”

Ava col tempo e la terapia è riuscita ad accettare la perdità del suo papà, mentre Aston ha preferito anestetizzare il dolore col sesso, niente più sentimenti per lui, niente più amore, niente più sofferenza. Ma sarà davvero così? Potrà davvero non
innamorarsi più, potrà non soffrire più?Per saperlo temo che dovrete leggere anche
voi Se potessi dirti.

“Sposto lo sguardo sui tulipani, sono belli, boccioli rossi disegnati come turbanti, prendo il bigliettino e lo apro:
C’era una volta, un giovane uomo innamorato di una giovane donna, il loro era un amore reciproco, ma destinato a essere spezzato. Secondo la leggenda il giovane uomo è partito per cercare fortuna, lasciando la sua giovane amata.

La giovane ha aspettato a lungo il ritorno del suo amato, ma l’attesa la portò a cercare l’uomo, la sua impazienza e la voglia di ritrovare il suo amore la fecero cadere su delle pietre appuntite, consapevole della sua morte imminente la donna pianse conscia di non rivedere mai più il suo amato.

Le sue lacrime si mescolarono con il sangue e mischiandosi nel terreno fecero nascere un bellissimo fiore: il tulipano. L’amore fa male Ava, come la morte e come la vita, ma possono nascere bellissimi fiori dalle
esperienze più brutte e questo me lo hai insegnato tu.”

Le vicende capitate ai due ragazzi li hanno spinti verso i propri limiti, lei si è attaccata ad un invio giornaliero di sms a qualcuno di molto speciale, lui ai corpi di
donne delle quali a malapena conosce il nome, lui si è trasformato ne L’Esecutore, lui non si è mai concesso di lasciarsi attraversare dal dolore della disgrazia che lo ho
travolto, l’ha nascosto in fondo all’anima e finge che non esista.

Ma lei lo sa, lei lo ha capito, ma non si può aiutare chi non vuole essere aiutato. Se potessi dirti racconta i
modi diametralmente opposti di reagire di due giovani davanti al dolore, lo fa rendendo chiare le emozioni di entrambi, palesando la disperazione, la rabbia, e
l’impotenza di entrambi.

Il modo in cui Monique Vane è riuscita a dare risalto al dolore e alla disperazione dei protagonisti, senza renderla opprimente, intervallandola con dialoghi e battute ironiche e sbarazzine e con una buona dose di sesso, ha reso la lettura davvero scorrevole e veloce, mi spiace solo di dover aspettare per leggere la seconda parte, fino ad allora morirò di curiosità.

Monique Vane – SE POTESSI DIRTI
buona lettura, jenny

3 recensione

Monique Vane – SE POTESSI DIRTI

Ciao readers! Oggi parliamo del nuovo romanzo dell’autrice self Monique Vane, con cui ho il piacere di collaborare. Il libro si intitola “Se potessi dirti” ed è il primo di una serie.

I fatti sono narrati con POV alternato fra i due protagonisti, Aston e Ava e, se siete come me
amanti del telefilm “Grey’s Anatomy” sarete deliziate dalle citazioni poste all’inizio di ogni capitolo.

Lo stile dell’autrice è frizzante, fluido e consente una veloce e scorrevole lettura del romanzo, praticamente si inizia e, senza quasi rendersene conto, si è giunti alla fine. Già la fine, che dice tutto e dice niente e fa precipitare in un limbo da cui potremo riemergere solo quando potremo stringere il secondo volume tra le mani.

Aston e Ava si conoscono dai tempi della scuola e la loro vita, seppur poco intrecciata all’inizio, è costellata da un sentimento: il dolore. La perdita per entrambi è qualcosa che dilania, che blocca il respiro e chiude il cuore in una morsa da cui non riesce a liberarsi.

Ava ci racconta della perdita dell’amato padre, a cui continua a scrivere messaggi, una sorta di diario in cui racconta tutto ciò che le accade e tutto ciò che prova..ma non sa che..Ragazze dai, lo sapete no? Non posso scoprirmi troppo.

Aston è colpito da una tragedia doppia, quasi tripla che si abbatte come un fulmine a ciel
sereno sulla sua esistenza fino a quel momento, segnata dalla tranquillità e dal successo.

“Vorrei spaccare tutto e maledire l’universo per questa merda che mi è piombata addosso in un solo giorno.
Vorrei poter dire a Dio di smetterla di mettermi alla prova in questo modo.
Vorrei dirgli che la vita che mi ha mandato non è così benevola”
“Le perdite lasciano un macigno sulla schiena da portare per il resto della nostra esistenza, noi che viviamo e sopravviviamo ai nostri cari dobbiamo andare avanti.

Fingere che la loro assenza non sia un vuoto insostenibile, che le ferite si rimargineranno prima o pi e resteranno solo un brutto ricordo, ma non è così, le ferite sanguinano in giorni come questo, quando la morte ci tocca da vicino riportando a galla quello che manca, nel mio caso: mio padre.”

A seguito del suo lutto, Aston decide di chiudere tutto in una valigia, lasciare suo padre e suo fratello e far rotta verso New Orleans, dove inizierà la facoltà di medicina e troverà un lavoro, beh sicuramente non proprio tradizionale.
Ava lo segue due anni più tardi, dopo il diploma, si ritrova nel suo stesso college e lo rincontra nel luogo di lavoro.

Da quel momento, fra i due inizia una passione che, se dapprima avanza in punta di piedi,
esplode poi in un vortice fatto di baci roventi, tocchi infuocati e occhiate profonde. Se Ava alla fine si sente pronta a spiccare il volo, concedendo se stessa ad Aston, lui è ancora bloccato, timoroso che il suo cuore lesionato non sia più in grado di amare. La sua paura più grande è perdere chi ama e, visto che ha già subìto questo dolore, non ha intenzione di provarlo di nuovo. Peccato però che le sue parole, siano in netto contrasto con i suoi gesti.

Ava proverà di tutto per aggiustarlo, non cambiandolo, ma semplicemente insegnandogli di
nuovo ad amare senza paure.

“Non mi aspetto che tu capisca ora, ma un giorno capirai che non è spegnendo i sentimenti che si affrontano le grandi perdite. Stai solo mettendo in pausa il tempo.
Quando premerai di nuovo play verrai stravolto completamente da tutti questi anni in cui non hai voluto sentire”

Preparatevi.
Questo libro è sentimento, passione, dolore, perdita e rinascita.
È tutto.
L’inizio di un’avventura magnifica che, sinceramente non vedo l’ora di continuare a vivere.

Complimenti Monique! Continua a regalarci pezzetti del tuo talento e non smettere mai di sognare!

Monique Vane – SE POTESSI DIRTI
buona lettura, silvia

4 recensione

Monique Vane – SE POTESSI DIRTI

Ho letto “Se potessi dirti” in un giorno. L’ho lasciato però decantare un attimo prima della recensione perché, conoscendo l’autrice (anche se solo virtualmente) credo sia necessaria una attenzione in più piuttosto che una recensione a caldo.

Se potessi dirti è uno young adult, i protagonisti Ava e Aston si portano dietro un carico emotivo abbastanza importante per la loro giovane età. Entrambi infatti hanno dovuto affrontare la morte di qualcuno importante, ma non elaborano il lutto nello stesso modo.

Ava, grazie anche all’amore della madre, affronta il lutto per la perdita del padre e si aiuta scegliendo di scrivergli sms al suo vecchio numero, come se potesse ancora raggiungerlo anche solo virtualmente e in questo modo sentirlo più vicino.

Quando la sera sono sola e mi sento giù, prendo il telefono e mando un messaggio al suo vecchio numero ormai disattivato. So che non mi risponderà, ma io sono sicura che le mie parole gli arriveranno.

Aston, invece, affronta il lutto, per la madre prima e la fidanzata poi, scappando. Abbandona l’ultimo anno di scuola, si diploma on-line e si iscrive all’università ovviamente molto lontano da casa.

Non ci posso credere, la mia ragione di vita è sfumata. Non ci sono più. […]E’ ora di iniziare una nuova vita e anestetizzare il dolore. Da oggi in poi non mi legherò più a nessuna donna.

Passa il tempo ed è ora per Ava di fare i bagagli ed iniziare una nuova avventura: l’università.
Appena arrivata al dormitorio viene inviata dalla compagna di stanza a partecipare ad una serata
in un locale, quindi accetta. Scopre poi che questo è un locale molto particolare a cui si accede solo su invito e dove è possibile comprare il tempo e le abilità di prestanti e focosi giovani uomini.

Inutile dire che uno dei bei ragazzi è proprio Aston e, attirato come una calamita, viene subito in contatto con Ava. I due si riconoscono: lei era già attratta da lui ai tempi della scuola, mentre lui, nonostante il suo voto di non legarsi più a nessuna ragazza, ne rimane comunque intrigato e affascinato.

Non mi presento mai con il mio nome, qui sono “l’Esecutore”, perché prendo e do quello che voglio senza mezzi termini.

Una storia intrigante, di tira e molla, di voglio ma non posso, vorrei ma non sono pronto, non voglio soffrire ancora. Ovviamente Ava capisce perfettamente che l’atteggiamento di Aston è dovuto al lutto non elaborato, al suo fuggire dal dolore. Cerca quindi di aiutarlo in qualche modo, ma puoi aiutare una persona che non vuole essere aiutata?

Immagino il suo fiato sulla pelle e a quali emozioni proverebbe il mio corpo. Chissà se il suo tocco
riuscirebbe a farmi avvertire dei brividi che ormai da tempo non sento più

Meno male che Ava ha il suo sfogo quotidiano, gli sms al numero del padre. Una sorta di terapia sotto forma di diario giornaliero, ma gli sms vengono inviati veramente al vecchio numero del padre? Oppure il destino vuole giocare un altro scherzo ad Ava?

Per quale motivo vedo lampeggiare Papà sopra il mio schermo? Tentenno […] <<Te ne sei andato davvero. Non ci sei più>>

Due protagonisti con un grande bagaglio emotivo, due caratteri che indubbiamente sono stati forgiati nel dolore e nella perdita. La domanda che tutte ci poniamo è se insieme riusciranno a curare le ferite che li affliggono.

Romanzo breve ma intenso, raccontato con una scrittura coinvolgente e accattivante che riesce a
farti sentire le emozioni dei protagonisti come se le stessi vivendo tu.

Devi per forza continuare a leggere, non riesci a smettere, basti pensare che ho finito il romanzo in un pomeriggio, non riuscivo a staccarmi dalle pagine. Abbiamo però un’unica pecca, un unico aspetto negativo: non è autoconclusivo.

Speriamo che Monique non ci faccia attendere troppo per il seguito!

Monique Vane – SE POTESSI DIRTI
buona lettura, simona

5 recensione

Monique Vane – SE POTESSI DIRTI

Se potessi dirti è il primo volume di una serie che ha tutti gli elementi per rubare il cuore del lettore. La storia è quella tra Ava e Ashton, due giovani di Detroit, che l’autore segue in diverse fasi della loro vita. 

Se potessi dirti inizia quando i due ragazzi sono al liceo, ma per entrambi comunque non si tratta di un periodo spensierato e del tutto felice. Entrambi hanno già conosciuto un dolore molto grande e quello di Ava è ancora fresco, pungente. 

Il dolore e le avversità del destino sono infatti parte del romanzo, la cui trama verrà sconvolta da un evento molto importante. 

“Amber crede che Aston sia suo, non ha capito nulla che lui non è di nessuno, se non del suo passato che non riesce a lasciare andare.”

Grazie allo stile dell’autrice, il lettore riesce ad entrare nelle sensazioni dei due ragazzi e a seguirne il processo di convivenza con il lutto. Ava e Ashton reagiscono in modo diverso al dolore. 

Lei ha dei blocchi ma prova a combattere e si costruisce una nuova soggettività, di nuovo forte. 

Ashton invece rifugge la realtà, si anestetizza e chiude completamente la porta alle relazioni. Diventa uno spietato conquistatore, che guarda solo al lato fisico di qualsiasi rapporto. 

“Non posso credere che sia solo una coincidenza. Il destino deve averlo fatto apposta.”

Ma uno spiraglio di lui resiste e caratterizza la trama di Se potessi dirti, in cui i due protagonisti si incontrano e scontrano più volte. Cosa c’è tra loro? Riusciranno a mettere da parte il dolore per l’amore? 

“Nessuna sensazione, nessuna emozione, niente di niente… 

Tranne con Ava. 

Lei ci riesce, è tornata dal passato per farmi ricordare quello che ero, ma lo voglio dimenticare, voglio lasciarlo lì dov’è.”

Lo stile è molto scorrevole, infatti il romanzo si legge in un soffio, ma anche tanto emozionale. Il punto di vista è doppio e ci fa entrare nel modo di pensare di entrambi i protagonisti. 

Resto in attesa trepidante del secondo episodio della serie!

Monique Vane – SE POTESSI DIRTI
buona lettura, giusy

6 recensione

Monique Vane – SE POTESSI DIRTI

Ciao bellezze! Con immenso piacere oggi vi parlo di Se potessi dirti della nostra Monique Vane,uscito il 23 Aprile e primo volume della Purple serie(si,la nostra Monique ha scelto di farmi un bel regalo nel giorno del mio compleanno). 

DA quando scrivo per questo blog il mio essere lettrice si è un po’ trasformato dal momento che,attaverso le nostre interviste e i rapporti diretti con molte autrici italiane e non, sto vedendo “nascere e crescere” tantissimi libri quasi come se fossero miei nipoti acquisiti (perdonatemi,sono siciliana e da noi siamo tutti parenti!). 

Anche per Se potessi dirti è stato emozionante sentir parlare l’autrice della sua idea di partenza, leggiucchiare qualche capitolo in anteprima e poi vedere il lavoro finito: un capolavoro! 

Passatemi il termine bellezze, perché questa storia d’amore e di “musica” è una di quelle che si deve leggere perché fa bene al cuore. I due protagonisti sono Aston, il ragazzo apparentemente perfetto, e Ava,ragazza con la passione per il pianoforte ma spezzata dalla perdita del padre. 

I due si incontreranno e sconteranno diverse volte nel corso del tempo scoprendo nuovi aspetti delle loro personalità perché,si sa,nessuno resta immutato nel corso della vita e tutti siamo il risultato del nostro vissuto. 

Proprio questo è il punto focale dell’intero romanzo poiché le scelte dei protagonisti dipendono da come le esperienze di vita li hanno segnati: Aston decide di accantonare il dolore in uno scomparto della sua anima camuffandolo con il piacere e con tanti visi indistinti; 

Ava invece non nuota contro il dolore,lo accetta e lo rende suo con l’aiuto della terapia per farne un punto di forza piuttosto che una debolezza. 

Ragazze,mi sembra doveroso soffermarmi su questo punto perché Monique affronta un tema che mi sta molto a cuore: le emozioni. 

Come ci insegna il film Disney Inside Out, tutte le emozioni sono importanti e non ci devono fare paura perché fanno parte di noi e determinano l’individuo che vogliamo essere. 

Pensate come sarebbe vivere un’esistenza senza paura,gioia o rabbia! 

Quindi tutti dovremmo imparare ad assaporarle dalla prima all’ultima per essere uomini e donne del domani. 

Non voglio raccontare altro sulla trama né dilungarmi ancora su Se potessi dirti,non c’è altro da dire se non LEGGETELO! 

Le sapienti mani di Monique hanno dato vita ad un miscuglio di emozioni e di scene così ben descritte ed equilibrate da rendere il romanzo frizzante,scorrevole,a tratti ironico e piccante. 

Chissà cosa riserverà il futuro per i Nostri Aston e Ava,intanto in attesa del prossimo capitolo della serie vi lascio con questi estratti che l’autrice ci ha regalato.

Monique Vane – SE POTESSI DIRTI
buona lettura, eleonora
Monique Vane – SE POTESSI DIRTI
IN ANTEPRIMA ALCUNI estrattI per voi... di ciò che potrebbe attendervi. Un piccolo assaggio, della mia dolce creatura...

Mi avvio verso il dormitorio femminile, ma appena giro l’angolo vedo la figura di Ava per terra con la testa fra le ginocchia. A quanto pare la sua amica ci sta dando dentro con Jack. <> La mia voce le fa alzare la testa e i suoi occhi grigi incontrano i miei verdi.

I capelli le cadono perfettamente su una spalla e trovo al quanto affascinante che si trovi in quella posizione. La immagino inginocchiata davanti a me, la sua bocca che incontra la mia pelle e gusta il mio sapore. Fermo subito la direzione dei miei pensieri, prima che l’erezione diventi incontrollabile e Ava se ne accorga. […] Porpora mi sta fottendo la testa.

<> Mi dice indicando la porta. <> La prendo in giro. Apro la porta e trovo Stella su Jack, ma niente di esposto, tranne per la mano di Jack in mezzo alle gambe della dolce fanciulla. <> Urla Jack, mentre Stella copre il suo viso nell’incavo del suo collo. Ma la mano rimane ancora lì.

<> Controbatto. <> Faccio ciondolare le chiavi davanti alla sua faccia, mi giro e chiudo la porta alle mie spalle, Ava è ancora seduta con la faccia scioccata. <> Mi rimprovera. <> Forse sono stato troppo duro, lo capisco da come si alza e dall’espressione dura che compare sul suo volto. <> Si alza sulle punte e colpisce il mio petto con l’indice.

Fermo il suo polso nella mia mano e la trattengo lì, all’altezza del mio cuore. <<Ava, tu non mi conosci. Dimentica l’ Aston che ti sei creata nella tua mente.>>

Monique Vane – SE POTESSI DIRTI
IN ANTEPRIMA ALCUNI estrattI per voi... di ciò che potrebbe attendervi. Un piccolo assaggio, della mia dolce creatura...

Continuo a osservarla, ma stavolta mi avvicino, sta stuzzicando la persona sbagliata con il suo intelletto e i suoi giri di parole. Poggio le mani sui suoi fianchi e l’avvicino al mio busto, le faccio sentire quello che preme nei miei pantaloni.

<<Sfidami porpora, anche solo con uno sguardo, ma è questo ciò che mi susciti.>>
L’erezione che preme sulla sua pancia, fa tingere nuovamente le sue guance, penso a quanto sia bella, a come vorrei vedere la sua pelle arrossata dalle mie mani, dai miei morsi e carezzata dai miei baci.

<<Dovresti cercare qualcun’altra>> la sua affermazione mi arriva come un pugno nello stomaco. Una maschera si avvicina lasciandomi un altro numero.

Ava vede sotto i suoi occhi quello che è appena successo è il suo sguardo diventa triste, compassionevole. << Cosa fate, vi lasciate bigliettini con messaggi d’amore, oppure è un modo per chiamarti e farti andare da qualcuno che richiede di te?>> Lei non sa che è solo a causa sua che mi si alza nei pantaloni. <<Non giudicare un uomo da quello che fa, impara a cogliere i dettagli che vanno oltre le sue azioni, è lì che si trovano le risposte.>>

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Monique Vane – SE POTESSI DIRTI

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