UN MILIARDARIO IN INCOGNITO – Birgit Kluger, RECENSIONE

Salve readers, ultimamente ho notato, che mi capitano molto spesso libri con storie riferite a milionari o miliardari e anche quello di oggi risponde a questa caratteristica: Un miliardario in incognito di Birgit Kluger. 

Non conosco questa autrice, questo è il suo primo libro che leggo e avendolo trovato molto leggero, scorrevole e divertente, di certo non sarà l’ultimo.

“Una cifra a dir poco ridicola. Corrispondeva pressappoco alla somma che Sebastian era solito sperperare in una sola notte, al night, senza battere ciglio. E davvero, con una parcella simile, gli si chiedeva di sopravvivere a Monaco? 

Ciononostante continuò a sfogliare le pagine finché non fu giunto all’ultima facciata del fascicolo, sulla quale scarabocchiò la sua firma. 

-Ecco a te- disse consegnando il documento a suo padre -è da molto tempo che non lavoravo per così pochi soldi- rimarcò.

-Sì, però ti ricordo che continuerai a percepire il tuo stipendio abituale; vedila come un bonus- replicò Matthias Thaler mentre ripose il contratto dentro una cartella dedicata agli atti firmati.

-Sì, lo so, mi chiedo soltanto come riescano gli altri dipendenti a sopravvivere in una grande città con delle cifre da fame come quella lì?-

-Ce la fanno, ce la fanno; è solo questione di prestare attenzione alle spese; provarci non farebbe male neanche a te.-

-Grazie per la frecciatina…”

Lara, nonostante abbia alle spalle una famiglia facoltosa è decisa a farsi strada con le sue sole forze, anche se non nel campo in cui vorrebbe. 

Fa un lavoro in cui è brava e molto competente, ma lontano anni luce dalla sua passione: l’esoterismo. Ama così tanto quel mondo da essere arrivata a fare un incantesimo di magia per trovare finalmente l’uomo dei suoi sogni.

Sebastian è il classico figlio di papà, abituato a spendere senza preoccuparsi, a girare su auto sportive e a passare da una festa all’altra, finché un problema nell’azienda di famiglia e una frase di suo padre, lo mettono davanti alla verità. 

Sebastian prende le parole di suo padre come una sfida, una scommessa che è deciso a fingere. La sua missione in incognito nell’azienda lo portano a conoscere Lara e il suo mondo magico.

“ Era giunto il momento del rituale. Aveva già adibito una zona del suo salotto. Dentro un cerchio di pietre aveva sistemato un cuscino, di fronte ad esso aveva posato un coltello a raffigurare l’elemento aria. 

Gli elementi acqua e terra erano rappresentati da una ciotola con dell’acqua e un sasso. L’elemento fuoco invece era rappresentato dalle due candele verdi posate sopra un piatto. 

Le loro fiamme tremolavano e traballavano senza sosta. Ora erano presenti tutti e quattro gli elementi. 

Le candele avevano un altro ruolo altrettanto importante, ma per prima cosa era fondamentale che Lara si concentrasse. Lara entrò nel cerchio e si sedette. Inspirò profondamente ed espirò a lungo per rilassarsi. 

Poco dopo iniziò a sentirsi tranquilla e le parve che la sua calma interiore si fosse estesa all’ambiente circostante; persino il tremolio nervoso delle fiammelle si era placato e si era tramutato in un delicato bagliore. 

Lara fece un altro respiro profondo. 

Alzò in aria la campanellina che si era premurata di lasciare a portata di mano. Un suono soave indicò l’inizio del rituale che avrebbe chiamato l’uomo dei suoi sogni.”

Un miliardario in incognito, mette molto in risalto anche i personaggi secondari come Gerd, Daniela e Kevin, che rendono la storia molto divertente.

La ricerca dell’uomo perfetto di Lara sembra condurla fra le braccia di Dirk, reso quasi perfetto ai suoi occhi dalle sue conoscenze in campo spirituale, finché un bacio di Sebastian e le parole di Daniela la costringono a porsi delle domande.

“Grandioso! Sebastian sbatté la porta rientrando nel proprio ufficio. Raggiunse la scrivania. Aveva sbagliato su tutti i fronti. 

Se soltanto lei non fosse arrivata con tanto ritardo forse a quest’ora avrebbe avuto ancora una chance di farsi perdonare. Ora invece? 

Quando aveva spiegato le ragioni della sua presenza, le aveva letto in volto tutto il disprezzo ed il disgusto. 

Lei lo vedeva come un grandissimo stronzo e non poteva certo biasimarla. Sebastian si alzò, prese le chiavi della macchina e uscì. Il giorno successivo sarebbe tornato a prendere tutta la sua roba.”

Intanto la missione di Sebastian è ad un punto morto, quello che sembra il colpevole, ai suoi occhi non può proprio esserlo e lui farà di tutto per trovare conferma alla sua sensazione.

Un miliardario in incognito, mi ricorda un film con una storia molto simile, ma nonostante ciò l’ho trovato abbastanza diverso dal solito, e lo ve lo consiglio di cuore. 

Buona lettura, Jenny.