DIRTY PASSION – Anthony Truhan, RECENSIONE

Anthony è un fotografo, è sposato con Jenny ma dopo qualche anno di matrimonio non si sente più tanto preso da sua moglie.

Per cercare di dare vita al rapporto erano appena tornati dal viaggio che avevano deciso di fare lontano da tutto e tutti.

«Ultimamente le cose tra di noi, come dire, iniziavano un po’ a scricchiolare», maneggiava il gambo del calice con entrambe le mani e lo faceva ruotare nervosamente tra le dita.

Le bloccai le mani con dolce fermezza. «La routine della vita
quotidiana è devastante, il lavoro pesante per entrambi, la casa, le
faccende domestiche…».

Mi interruppe il cameriere: «Signori, i vostri piatti».
Quel giorno non toccammo più l’argomento.

Sembrava che le cose stessero procedendo bene fino a quando, durante un servizio fotografico Anthony conosce Evelyn.

«Piacere, io sono Anthony, uno dei fotografi».
Girò leggermente il volto verso di me, incrociammo gli sguardi.

Aveva gli occhi color grigio che si accompagnavano a perfezione
con il castano scuro dei capelli e l’ambrato della pelle. 

Il viso era
esile, perfetto anche al naturale e le labbra piene.
Semplicemente incantevole.

Allungò la mano verso di me e, quando gliela presi, sentii un
brivido che mi percorse tutta la schiena.

Rimasi incantato a guardarla negli occhi e lei fece altrettanto,
tenendoci per mano.

Tutto era cambiato in un istante. La sua vita era cambiata senza nemmeno accorgersene. Attrazione allo stato puro. Evelyn era ormai al centro dei suoi pensieri.

“Stava pian piano entrando nelle mie viscere e non riuscivo a
fermarla, mi ero completamente arreso fin dal primo istante, era
troppo forte per me. 

Non potevo fare nulla per impedire tutto questo.
Non sapevo dove sarebbe arrivata questa cosa, le conseguenze che
avrebbe avuto potevano essere devastanti per la mia vita.”

Anthony sa quali sono le conseguenze del suo colpo di testa, ma non riesce a farne a meno. 

Dirty passion vorrebbe essere proprio questo: Anthony si lascia guidare dalla passione, dall’istinto e se ne frega della razionalità, delle conseguenze.

“Dovevo togliermela dalla mente. Fuggii dalla doccia,
mi asciugai e nudo mi infilai sotto le coperte. Jenny stava già
dormendo. Mi girai sul fianco e cercai di prendere sonno.

Nel dormiveglia continuai pensare alla giornata appena
trascorsa, quando mi si abbassavano le barriere della ragione,
Evelyn tornava a darmi un eccitante tormento. 

Vissi di nuovo i
momenti trascorsi con lei, me ne immaginai di nuovi e non capii più
quali fossero realmente accaduti e quali solo immaginati e
desiderati.

Fantasticavo incontri clandestini e fughe romantiche, ma per fare
tutto ciò avrei dovuto prima trovarla. 

La sua presenza nella mia
mente era talmente forte che non riuscivo a tenerla fuori. 

Era entrata
dalla porta principale e, una volta chiusa alle sue spalle, avevo
buttato la chiave impotente. Impotenza, forse, legata al momento di
crisi irrisolta che stavo vivendo con Jenny. 

Destino o casualità, fatto
sta che Evelyn era arrivata nel momento giusto, il più perfetto che
potesse esistere.

Era quindi inutile lottare.

Mi conoscevo talmente bene e sapevo che se l’ultimo mio
pensiero prima di addormentarmi fosse dedicato a una donna, quella
doveva essere mia. 

Questo era il punto di non ritorno.
Alla fine mi arresi.”

Anthony è completamente infatuato da quella donna, aveva deciso: doveva averla.  Evelyn la penserà allo stesso modo?

I due avranno una relazione?  

Non voglio aggiungere altro perché saranno i personaggi a raccontarvelo se leggerete il libro.

Devo dirvi la verità, ho faticato molto soprattutto nella prima parte del libro ad entrare in sintonia con i personaggi, per fortuna nella seconda parte migliora un po’, ma non lo aggiungerò sicuramente all’elenco dei miei libri preferiti. 

Peccato, perché Dirty passion se sviluppato meglio poteva essere un buon libro.