FUOCO – Meghan March, RECENSIONE

Salve readers, ieri mi è stato offerto di leggere il secondo volume della serie Billionaire Trilogy di Meghan March, ma non essendo autoconclusivo ho chiesto di poter avere anche il primo, Fuoco, ed è così che ho passato una bellissima serata…

Non conoscevo la March come autrice, ma devo dire che tutte le lodi che ho sentito su di lei sono decisamente meritate. 

Normalmente, non essendo autoconclusivo avrei aspettato di avere in mano l’intera serie, ma ero troppo curiosa, quindi mi sono “accontentata” di leggere i primi due in attesa dell’ultimo che concluderà la serie.

“Per la seconda volta nel giro di due mesi, il mio “fidanzato” è stato immortalato in una posa compromettente con un’altra donna. Solo che stavolta lei indossa un enorme dildo nero.

I bordi della rivista si accartocciano nella mia mano sudata. Avrei l’istinto di strapparla in tante striscioline e di fare lo stesso con tutte le altre copie esposte sullo scaffale, ma mi trattengo.

Quello rovinerà la mia carriera prima ancora che abbia la vaga possibilità di decollare.

Un anno, dicevano. Un anno di questa farsa e mi sarei guadagnata il diritto di entrare a far parte del mondo della musica country. 

Giudicatemi pure come volete per avere accettato ma, quando la tua nuova etichetta discografica inserisce nel contratto una condizione simile e tu puoi finalmente scappare dal buco di città in cui sei cresciuta, non fai domande e firmi.”

Fuoco è scritto coi pov dei due protagonisti alternati, cioè con la mia modalità preferita, in più la March ha esaltato il carattere dei protagonisti in modo magistrale, esaltando in lui arroganza, sarcasmo e ironia e in lei fragilità, forza di volontà e coraggio.

I due protagonisti non potrebbero essere più diversi di così: Holly è una ragazza all’inseguimento di un sogno, quello di diventare una star della musica cowntry, e al bisogno di affrancarsi dall’etichetta di figlia di una prostituta. 

Ma Holly deve liberarsi anche di un’altra etichetta, quella musicale che le ha fatto firmare un contratto capestro che la obbliga a fingersi fidanzata a un cantante un po’in declino e che non vuole rivelare di essere gay. 

Se si oppone la sua carriera finirà ancora prima di cominciare, ma quando le “impongono”la proposta di matrimonio in diretta televisiva, lei non regge, ha bisogno di uno sfogo, ed è cercandolo che incontrerà Creighton.

“Morty prende la parola, ed è come se la questione fosse già chiusa. «È perfetto. JC, durante l’ultima canzone dello show chiamerai Holly sul palco e ti inginocchierai davanti a lei. E la gente si berrà questa merda.» 

«Non potete farmi questo!» Mi guardano tutti e tre e il loro sorriso mi dà i brividi. Cazzo.

«Fattene una ragione, Wix» aggiunge Morty con arroganza. «O ci stai, o finirai sul primo autobus diretto al parcheggio per roulotte. 

Forse, quando sarà tutto finito, ti permetteremo anche di tenere l’anello.»”

Creig, è un milionario annoiato e disilluso, niente più lo attrae o lo eccita, il suo unico scopo nel lavoro come nella vita è: vincere. 

Quando si imbatte in Holly è alla ricerca di uno stimolo e in lei ne trova uno enorme, non solo lo eccita sessualmente, ma lo incuriosisce, lei è innocente, ma seducente come poche, è sfrontata,ma timida, è un mistero che lui vuole scoprire prima di passare alla prossima…

“E ora la notizia principale della serata: il milionario e playboy Creighton Karas ha pubblicato un annuncio per ritrovare una persona. Il suo messaggio è ovviamente diventato subito virale. 

Non possiamo leggerne in diretta il contenuto, ma in sostanza ha passato la vigilia di Natale con una donna che è convinto diventerà presto sua moglie. 

Nel post invita la signora in questione, a cui non ha chiesto nome e numero né prima né dopo il loro… incontro, a presentarsi a mezzanotte del 31 dicembre nel luogo del loro primo appuntamento, che solo la fortunata può conoscere.

Il signor Karas la aspetterà con un anello di fidanzamento e… un accordo prematrimoniale.”

Ma anche se lui è abituato a ottenere sempre quello che vuole, con Holly non ha messo in conto che lei non gli ha detto neppure come si chiama, quindi quando si risveglia solo in camera è costretto a ricorrere ad un espediente per poterla ritrovare, perché con lei una sola notte non basta… 

La componente erotica di questa storia è davvero potente, ipnotica e seducente, ma mai volgare, nonostante lui sia particolarmente sboccato e amante del linguaggio crudo, il suo lato ironico mitiga la forza delle sue esternazioni che altrimenti potrebbero risultare pesanti.

Fuoco ci racconta come, spesso, bisogni scendere a compromessi poco edificanti per poter raggiungere il proprio scopo e quello a cui sottostà Holly è un vero e proprio ricatto. 

Allo stesso tempo però ci dice anche che il denaro non può comprare tutto, ci sono persone che non sono in vendita… Secondo voi Creig riuscirà a ritrovare Holly? Se volete saperlo correte a leggerlo perché io non vi racconterò altro, buona lettura, Jenny.