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Titolo: QUALCUNO HA UCCISO IL MIO EDITOR
 
Autore: Josh Lanyon
 
Casa Editrice: Triskell Edizioni

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Recensione

QUALCUNO HA UCCISO IL MIO EDITOR – Josh Lanyon

Buongiorno Readers! Oggi ritroviamo un’autrice che abbiamo già incontrato nei mesi passati: Josh Lanyon. 

Con questo nuovo libro “Qualcuno ha ucciso il mio editor” Josh Lanyon ci propone una nuova serie che vede per protagonista uno scrittore di successo che però inizia a vedere la sua fama in declino e la sua carriera futura in serio pericolo. 

Solo per questo motivo accetta di partecipare ad un convegno di scrittori (perlopiù scrittrici di genere giallo-rosa) in cui potrà parlare con il temutissimo editor Steven Krass e vedere se riuscirà a salvare la sua carriera. 

Peccato che questo convegno sta per trasformarsi in una scena del crimine…

 

Mi trovavo in mezzo al nulla insieme ad un cadavere. Il lato positivo: non ero io il cadavere.

 

Ambientato in una tenuta vinicola situata in mezzo a vigneti e campagna, questo è un giallo in perfetta regola, con qualche sfumatura di rosa. 

Abbiamo infatti l’ambientazione perfetta per un libro giallo: la tenuta rimane isolata dal mondo a causa del maltempo, viene scoperto un cadavere e l’assassino è, presumibilmente, ancora nascosto in mezzo agli ospiti della tenuta. 

Aggiungiamoci che quasi tutti gli ospiti sono scrittori e le idee su chi possa essere l’assassino, su moventi e modalità si scatenano, portando tutti ad essere sospettosi e diffidenti soprattutto verso chi ha avuto la sfortuna di trovare il cadavere.

 

L’omicidio è molto più divertente nei libri. La scarica di adrenalina che mi aveva sorretto durante la nostra macabra escursione si era dispersa, lasciandomi brividi di freddo e nausea.

 

Ci troviamo quindi a conoscere Christopher Holmes, di professione scrittore di libri gialli che purtroppo non vende più come un tempo. 

Dal carattere ben definito, Christopher è personaggio che per gran parte del libro è sopraffatto dalla sfortuna ma non si lascia sopraffare dagli eventi. 

Tutto il libro è narrato secondo il suo  punto di vista, quindi abbiamo modo di approfondire i suoi pensieri e i suoi sentimenti.

 

Soffrire per l’arte lo posso capire, ma morire? Non è proprio nel mio stile. Eppure la morte sembrava essere nel programma del giorno, a giudicare dagli scricchiolii del ponte sotto ai miei piedi.

 

A fare da contorno alla storia abbiamo una moltitudine di personaggi, più o meno importanti, ma tutti molto ben definiti. 

La Lanyon ha voluto forse giocare a prendere in giro un po’ sé stessa e la categoria a cui apparitene, stereotipando alcuni dei personaggi che circondano Christhoper, probabilmente anche per accentuare il fatto che la carriera di Christopher è in difficoltà per il suo non volersi evolvere come scrittore.

 

Mindy si inalberò. <<Non si è trattato di fortuna. In questo settore, la fortuna non c’entra niente con il successo>>

Era quello che pensavo anche io, quando ancora avevo successo. 

 

Personaggio che parte come antagonista ma forse non lo è del tutto, è J.X. Moriarity: scrittore di gialli, ex poliziotto, più giovane di Holmes e la cui carriera al momento è al suo apice. 

E si tratta anche di una ex fiamma di Christopher. Forse questo convegno potrebbe risvegliare sentimenti sopiti? Sicuramente con la sua esperienza come poliziotto è un grande aiuto nella caccia all’assassino.

 

<<Raduniamo tutti nella sala convegni>> ordinò J.X.

<<Ne sei sicuro?>> gli chiesi sottovoce

<<Nei tuoi libri funziona sempre>> rispose con tono innocente.

 

Nonostante la moltitudine di personaggi che appaiono nella storia, sono tutti ben inseriti nel contesto e si riesce a seguirne i discorsi senza confondersi tra i diversi nomi.

Trama molto interessante, con i giusti colpi di scena e il giusto ritmo per mantenere alta l’attenzione per tutto il libro. 

Io devo ammettere di non aver sospettato del/della colpevole fino a quasi alla fine del libro, quindi questa parte direi che è stata molto ben scritta.

La parte romantica avrei gradito fosse approfondita un pochino di più, ma capisco che con l’arco temporale in cui si svolge il tutto non sarebbe stato possibile inserire altro materiale e mantenere alta la credibilità del libro.

Che dire, non vedo l’ora di leggere i prossimi capitoli della serie Holmes & Moriarity.

 

Buona lettura, Simona.

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Trama

QUALCUNO HA UCCISO IL MIO EDITOR – Josh Lanyon

Per sedici anni il solitario scrittore di gialli Christopher Holmes ha goduto di una carriera di grande successo, grazie alla popolarità dell’anziana investigatrice Miss Butterwith e del suo geniale gatto Mr. Pinkerton. 

Ma le vendite di libri sono calate a parte che nella narrativa femminile, e al nuovo editor di Christopher non piacciono i detective attempati. 

È un mondo tutto rosa quello in cui Holmes si ritrova catapultato.

Su esortazione della sua agente, Christopher accetta con riluttanza di partecipare a un convegno di scrittori presso una remota tenuta vinicola del Nord della California. 

Ma non fa in tempo ad arrivare che già scopre il cadavere di una donna in pigiama in mezzo al bosco. 

Se quasi due decenni passati a scrivere gialli gli hanno insegnato qualcosa, di sicuro la donna non dev’essere morta per cause naturali.

Con una tempesta nel pieno della sua potenza e un ponte allagato che rende impossibile ricevere soccorso, sembra di stare in uno dei gialli ambientati in isolati manieri di campagna di Christopher! Se solo ci fosse Miss Butterwith nei paraggi. 

O persino Mr. Pinkerton…

QUALCUNO HA UCCISO IL MIO EDITOR – Josh Lanyon
Buona lettura, simonA.

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