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Titolo: IL MIETITORE
 
Autore: A. Zavarelli
 
Casa Editrice: Grey Eagle Publication

Recensione

IL MIETITORE – A. Zavarelli

Salve readers, oggi vi parlerò de IL MIETITORE il secondo volume della serie  La Malavita di Boston di A. Zavarelli

Questo secondo libro al contrario del primo, è scritto in modo da non permettere al lettore di interrompere la lettura finché non arriva all’ultima parola, finché non arriva alla fine. 

Questa seconda parte della serie è avvincente in modo eccezionale, il modo in cui ha caratterizzato i due protagonisti superbo, ogni capitolo è pregno delle loro emozioni, dei loro desideri, delle loro paure… dei loro rimpianti e dei loro ricordi. 

IL MIETITORE racconta una parte della storia di Crow vista dal punto di vista di Ronan, mentre ci introduce a pieno nella vita di questo ventinovenne bello e oscuro.

È DI NUOVO QUI.

A fissarmi. A guardarmi. Ad osservarmi, a rif lettere… in attesa. Per cosa, non lo so. Non dice mai una parola. Nemmeno mezza.

A tutti gli altri, sì. Ma non a me.

Spesso penso che mi disprezzi per ragioni che non riesco a capire. Ma poi mi guarda con quei tristi occhi color whisky, e voglio credere che ci sia qualcos’altro nascosto nell’ombra. 

È l’unico che vede oltre il falso sorriso sul mio viso. Come se capisse che le risate che echeggiano dal mio petto, quando Blaine fa una battuta sono false come il suo intero personaggio.

Ronan non ha mai conosciuto l’amore di una madre, né il caloroso abbraccio di una famiglia, non ha avuto un infanzia, è stato addestrato per diventare un soldato senza sentimenti, né volontà. 

L’animo di questo ragazzo nasconde così tanto dolore da non permettergli di vivere. 

Non ha mai conosciuto il piacere  nel corpo di una donna, nessuno lo ha mai amato, l’unico legame che ha è con Lachlan e coi ragazzi del sindacato, ma nessuno di loro, neanche Lach, sa tutto di lui. 

Le tenebre hanno radici così profonde nel suo cuore che nemmeno lui sa perché sente il bisogno di proteggere quella ragazza che gli sorride come se lui valesse qualcosa, per quel sorriso sarebbe disposto a dare la sua vita.

Obbedire.

Essere pronti a sacrificarsi per il bene superiore.

Non arrendersi mai. Resistere sempre.

Non esitare a eliminare qualsiasi minaccia.

Praticare l’autocontrollo.

Essere sempre lucidi e all’erta.

Impegnarsi continuamente per rafforzare il corpo e la mente.

Vivere in modo sano. Non bere, fumare o assumere sostanze zuccherine.

Non frequentare gli estranei.

Non mettere mai in discussione gli ordini.

Cercare sempre di raggiungere l’obiettivo di una nazione libera.

Fin quando l’Irlanda sarà in catene, lo sarai anche tu.

Sasha è stufa di desiderare quello che non può avere, ha cominciato a ballare allo Slantie per aiutare sua madre con le spese, poi ha continuato per pagare gli studi alla sua sorellina e le spese mediche arrivate col cancro di sua madre, ma ora che la malattia è giunta quasi alla fine e sta per toglierle l’unico genitore rimasto, lei sa che deve andare via. 

Lasciare la mafia non è facile, anzi di solito è impossibile, ma con l’aiuto di Mack potrebbe convincere Lack a lasciarla andare, lì per lei non c’è niente di buono. Prima Blaine, poi Donny, tutti vogliono qualcosa da lei e a nessuno importa di cosa vuole lei.

…sento una pressione intensa dentro di me che non fa che crescere ad ogni momento in più che lei passa intrappolata in quella macchina. È la stessa pressione che ho provato quando ho ucciso Blaine. 

Quando l’ho visto farle del male. Non capisco questa emozione. Non so come gestirla o come chiamarla. So solo che quando qualcuno fa del male a Sasha, la proverò sempre. 

L’unico balsamo per il fuoco interno è eliminare le minacce contro di lei.

Distruggere chiunque pensi di poterla toccare.

È l’unico pensiero che mi impedisce di impazzire in questo momento.

Pianificare l’omicidio di Andrei e bagnare il pavimento con il suo sangue.

Lo farò soffrire. Renderò la sua morte mille volte peggiore di qualsiasi altra che abbia mai ritenuto opportuno dispensare. Il macellaio conoscerà il dolore vero, quando avrò finito con lui.

E poi c’è lui, l’uomo che ha fatto per lei più di chiunque altro, ma che non le rivolge nemmeno la parola, deve allontanarsi da lui prima che sia troppo tardi

IL MIETITORE non può cambiare e non lo farebbe certo per una rovinata come lei…o no?

L’intensità di questa storia mi ha conquistata come poche, ve la consiglio senza dubbio, io intanto vado a leggere IL FANTASMA il terzo volume. Vi auguro buona lettura, Jenny.

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Trama

IL MIETITORE – A. Zavarelli

Sasha

È oscuro e misterioso. Silenzioso e letale.
Un mafioso irlandese.

Puro peccato racchiuso in un bel pacchetto.
Ma c’è anche qualcosa di strano in lui.
Non prova niente. Non mostra emozioni.

A volte, mi interrogo sulla sua umanità.
Non mi parla da due anni. Nemmeno una parola.

Ma condividiamo un segreto, io e lui.
E se dovesse mai venir fuori, non ho dubbi nella mia mente…
Non si farà scrupoli ad uccidere anche me.

Ronan

Ho ucciso per lei. Lo farò di nuovo.
Quando si tratta di Sasha, non c’è confine che non varcherei.
La guardo. Lei non lo sa.

Pensa che la odi. A volte, penso che potrei.
Ma sono sempre lì, in agguato nell’ombra.
Desiderandola. Cercando di tenere a bada la bestia.

La terrò al sicuro. Ucciderò chiunque provi a farle del male.
L’unica cosa che non posso fare… è proteggerla da me stesso.

IL MIETITORE – A. Zavarelli
Buona lettura, Jenny.

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