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Titolo: IL FANTASMA
 
Autore: A. Zavarelli
 
Casa Editrice: Grey Eagle Publication

Recensione

IL FANTASMA – A. Zavarelli

Salve readers, cosa leggete di bello? Avete seguito qualcuno dei miei consigli? Io sto continuando a leggere la serie La Malavita di Boston di A.Zavarelli, e sono arrivata al terzo volume: Il Fantasma.

Anche questo come il secondo, ha il potere di legarti alla storia senza permetterti di allontanarti dalla lettura fino alla fine. 

Ormai posso dire di conoscere un po’ la scrittura della Zavarelli e anche di apprezzarla molto, il modo in cui tesse la trama delle sue storie è straordinario così come  lo spessore che riesce a dare ai suoi protagonisti, mafiosi e assassini per i quali ti trovi a temere possa succedergli qualcosa di brutto. 

Riesce a farti provare empatia per una categoria di persone per le quali normalmente proveresti repulsione.

Qualcosa non va, ma non so cosa. Sento un mormorio. E del movimento. Mani su di me, che mi spostano. Provo shock e dolore per un’altra intrusione. Da dietro.

Sono due ora. Due estranei dentro di me.

E poi sento la voce di Dmitri. La mia confusione e il panico si fermano per una frazione di secondo in cui penso che sistemerà tutto. Che andrà tutto bene.

Ma quando entra nella mia visione offuscata, distorta dalla faccia gonfia, ricordo la macchina. Il suo pugno. Il posto in cui mi ha portata.

È di fronte a me ora. Inespressivo, mentre tira giù la lampo dei pantaloni. Non è lo stesso uomo che conoscevo. 

L’uomo con cui ho trascorso l’ultimo mese. Si strofina sul mio viso, e cerco di allontanarmi, quando mi afferra per i capelli e mi schiaffeggia nello stesso punto in cui mi ha già colpita.

Lo shock del dolore mi fa spalancare la bocca, e lui ne approfitta per scivolare all’interno, soffocandomi.

Il Fantasma però non evidenzia solo la storia d’amore che potrebbe nascere tra i protagonisti, tratta varie tematiche: la disabilità uditiva di Alexei, la precaria situazione fisica e mentale di Talia e la sua propensione al masochismo, il rifiuto di Sergei nei confronti di quel figlio “danneggiato”, l’abbandono della madre di Alexei, il gesto estremo della madre di Talia e il suo senso di colpa… 

La rabbia per il tradimento, il dolore immenso per la perdita e la conseguente sete di vendetta che si tramuta  in follia omicida, fino al momento dell’oblio, o della rinascita? 

Questo libro ha davvero tanto da raccontare e non sarò io a rovinarvi il piacere della lettura, vi dirò solo alcune cose per spiegarvi perché vi consiglio di leggere Il Fantasma.

Franco fa un gesto con la mano, ammettendo: «Nessuno può sostituirti. È questo il motivo per cui puoi prenderti questi rischi. Ma mi preoccupo per questa ragazza.»

Non ha bisogno di elencare i modi in cui qualcosa potrebbe andare storto. Ci ho già riflettuto incessantemente. 

Indubbiamente, questo metterà a dura prova i miei rapporti con Lachlan Crow e la nostra alleanza irlandese. Ho dato loro la mia parola che l’avrei trovata, e l’ho fatto. 

Ma né l’irlandese, né Viktor sono a conoscenza delle mie vere intenzioni con la ragazza. 

Si arrabbierà, come Franco giustamente mi ricorda. Ma la mia posizione all’interno del Vory è assicurata per tutta la vita.

Forse è per questo che mi prendo dei rischi. Ma ho valutato attentamente ogni aspetto della questione.

Alexei, è un Vor della mafia russa, un pezzo grosso all’interno dell’organizzazione, è freddo e all’apparenza privo di emozioni. 

È dotato di una straordinaria intelligenza che lo rende indispensabile nel suo lavoro, è il figlio di un uomo che non ha esitato a buttare lui e sua madre in mezzo alla strada quando in seguito a una meningite perse l’udito, Sergei non voleva un figlio imperfetto, danneggiato, un figlio che lo facesse apparire debole, ma Alexei ha saputo provvedere a se stesso e da solo è arrivato a ricoprire il posto di consigliere del capo, Vickor, che lo ha cresciuto e amato come uno dei suoi figli.

È vero che mio padre conosce le conseguenze. È per questo che resta impenitente, quando incontra il mio sguardo. 

È consapevole che non posso evitarlo ora. E che l’unica cosa che gli è rimasta è il suo orgoglio, che non sacrificherà ad ogni costo.

«È difettoso» risponde Sergei. «Senza valore. Non è figlio mio.» Viktor prende il telefono e manda un messaggio a uno dei suoi soldati; la stanza è avvolta nel silenzio, mentre aspettiamo quello che segue. Dopo qualche istante, un Boevik appare con le cesoie, e le passa a Viktor.

«Nikolai» dice Viktor. «Farai tu gli onori.»

Talia, scappa dal suo passato da quando aveva dieci anni, ma l’ultima fuga, quella con Dmitri in Messico è servita solo a portarla in un inferno peggiore di quello in cui il senso di colpa e la vita l’avevano rinchiusa da quel giorno in cui la madre decise di preparare la colazione e farle il bagno… 

Quel giorno, quelle sensazioni, quelle immagini sono impresse a fuoco nella sua memoria, ma quello che sta vivendo ora a causa del tradimento di Dmitri le fa desiderare ancora più intensamente che quel giorno le cose fossero andate diversamente, che anche lei fosse diventata un angelo. 

È scappata da tutto e da tutti, alla fine è scappata anche da Mack, l’unica famiglia che le sia rimasta. 

Mack le vuole un bene dell’anima, ma non l’ascolta, non lo ha mai fatto, la giudica, la consiglia, vorrebbe cambiarla, renderla più simile a lei, ma Tal non è così e dopo Arman è così danneggiata che non si può più “riparare”…

Il resto della storia lascerò che lo scopriate da soli, buona lettura, Jenny.

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Trama

IL FANTASMA – A. Zavarelli

Talia


Sono sempre stata un uccello. In gabbia in una prigione o nell’altra, quando l’unica cosa che ho
sempre voluto era volare via.


Venduta. Picchiata. Affamata. Drogata.
Niente mi spaventa più.
Finché non ho conosciuto lui.
Fa sparire il torpore.


È pericoloso per me. Questo non ha nulla a che fare con il suo stile di vita mafioso e tutto a che fare con ciò che offre.

Una prigione dorata.
Un rifugio da tutto ciò che ho conosciuto. La realtà a cui non ho alcun desiderio di tornare.


Crede di avermi imprigionata, ma presto…
Volerò via.

Alexei


Vivo secondo un codice. Il codice Vory.
In questo mondo mafioso, ci sono delle tradizioni.
Delle aspettative. A lei non importa di queste cose. 

Non le importa nulla.
Crede di avermi ingannato con i suoi occhi tormentati.
Quello che non può sapere è che la scruto nell’anima meglio degli altri.

Desidera volare. Ma ho intenzione di tarparle le ali.
E renderla mia moglie.

IL FANTASMA – A. Zavarelli
Buona lettura, Jenny.

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