PORTAMI NEL TUO INFERNO – Yvan Argeadi & Diletta Brizzi, RECENSIONE

Ciao bellezze! 

Per la rubrica Fantasy questa settimana ho scelto un libro che, per chi come me è appassionata di mitologia greca, adorerà di sicuro: si tratta di Portami nel tuo inferno di Yvan Argeadi e Diletta Brizzi, tornato disponibile su Amazon dal 6 ottobre dopo alcune modifiche apportate ad una precedente uscita in self del maggio scorso.

<<L’inferno non è mai stato così tenebroso e affascinante.>>

 Bellezze, leggendo la trama di questo romanzo non ho potuto fare a meno di emozionarmi per una delle mie storie preferite, il rapimento di Persefone, figlia di Demetra e Zeus, da parte di Ade,dio degli Inferi. 

Portami nel tuo inferno è una rilettura in chiave romantica e moderna del mito greco, una versione diversa con cui possiamo dare un’occhiata a due divinità che interagiscono nel mondo del ventunesimo secolo. 

Il romanzo sostanzialmente consiste in due parti: la prima parte antica narra le vicende al tempo dei greci e i descrive il modo in cui nasce la relazione tra i due protagonisti e gli eventi scaturiti da essa;

la seconda parte, molto più complessa e consistente, ci mostra una coppia già consolidata che dovrà confrontarsi con le problematiche moderne come la perdita, il dolore, la preoccupazione per la persona amata, la guerra.

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Mi è piaciuto molto lo stile adottato dai due autori,molto solenne e antico, quasi come leggere una traduzione dell’Iliade senza esagerare, con il giusto mix di lussuria, azione e batticuore. 

Ho adorato che, finalmente, qualcuno abbia raccontato la “storia” dal punto di vista del cattivo per antonomasia, che nel romanzo non potrete fare a meno di comprendere e compatire.

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Mi sarei aspettata una caratterizzazione più profonda di Ade e Persefone per sentirmi anche maggiormente coinvolta nella nascita e crescita del loro rapporto.

Purtroppo da questo punto di vista, soprattutto nelle prime cento pagine del libro, ho avvertito un certo distacco con questo amore che, per la sua epicità, avrei preferito venisse descritto con più pathos e in modo meno frettoloso.

Le scene di guerra sono molto dinamiche e trascinanti, quelle di passione sono scritte bene, non scadono nella volgarità e mi hanno anche fatta sorridere per l’irriverenza da Stregatto di Ade.

Nel complesso consiglio Portami nel tuo inferno a chi ama i romanzi legati alla mitologia greca,una storia d’amore dolce e non troppo impegnativa ma che saprà rapirvi proprio come Ade ha fatto con la sua Persefone.

E non preoccupatevi se non ricordate bene la mitologia greca perché i due autori hanno inserito dei cenni per riconoscere le peculiarità di ogni dio e della loro dimora.

Non mi resta che augurarvi buona lettura.

Sempre vostra Eleonora!