DUE CHIACCHIERE IN COMPAGNIA di Chiara Della Monica
Benvenuti come sempre al nostro appuntamento del Venerdì, oggi qui con noi abbiamo Chiara Della Monica, autrice del romanzo Regali da vivere edito EdiLab Edizioni.
Benvenuta Chiara, grazie per aver accettato di parlarci un po’ di te e della tua creatura.
- Da quando nasce la tua voglia di scrivere?
In realtà è sempre stata una cosa spontanea. Un pensiero mi ronzava in testa, io lo scrivevo. Una frase mi colpiva, io la trascrivevo.
Un sogno si ripeteva, io lo annotavo. Facevo le medie quando ho iniziato a tenere una storta di diario dei pensieri, ed è anche il periodo in cui ho iniziato a leggere seriamente.
- Raccontaci un po’ della Chiara scrittrice, come nascono le tue idee?
Molte idee arrivano dalle mie esperienze pregresse, che si tratti d’amicizia o d’amore.
Prendo spunto dal passato, da qualcosa che ho vissuto sulla mia pelle. Così da poterlo trasmettere a pieno.
Non voglio essere così presuntuosa da scrivere di qualcosa che non ho provato e non lo voglio nemmeno immaginare. Quindi le mie storie vogliono essere reali, a portata di mano.
Il mio intento è portare la lettrice a dire: Ecco è successo proprio a me oppure É come mi sono sentita io… Non sono storie autobiografiche, ci tengo a precisare.
Basta un dettaglio di un momento realmente vissuto per dare inizio alla storia.
- In regali da vivere parli di un cuore spezzato, pensi che attraverso le tue parole tu possa aver curato qualche cuore infranto?
Questa è una domanda difficile. Curare un cuore non è una passeggiata. Credo che non si riesca mai guarirlo del tutto, a farlo tornare come prima.
Qualche cicatrice rimarrà sempre. Fa parte del nostro bagaglio, facciamo degli errori, soffriamo per amore, ma questo ci aiuta a crescere e a diventare persone diverse.
Con questo libro voglio far trapelare un unico pensiero: anche un cuore rotto può tornare a battere, ci vuole solo coraggio e tanta forza di volontà.
Bisogna ripartire da noi stessi e passo dopo passo trovare la nostra strada. Non lasciamoci abbattere dalle delusioni.
- Questa non è la tua prima pubblicazione, ti sei distaccata dal primo libro che hai pubblicato con sfumature un po’ dark. In quale genere narrativo ti ritrovi di più?
Credo nel Romance in generale. Anche se mi sono cimentata a scrivere un’opera di saggistica. È stata dura ma alla fine ce l’ho fatta ad arrivare alla fine, anche soddisfatta di com’è uscita la storia.
- Quanto c’è di te nella protagonista del libro?
In Giovanna? Beh diciamo che ho avuto il cuore spezzato come il suo. Un tradimento l’ho avuto, anche se non così grave, però ho sofferto molto.
- È stato difficile per te parlare di un cuore così spezzato e deluso o è stata una liberazione?
- Hai in mente di scrivere ancora dei due protagonisti?
Il finale non è ben definito, ammetto di averlo lasciato così apposta, in mente c’è qualche idea, vediamo se Giovanna e Davide riprenderanno vita.
- Hai in pubblicazione un’altra storia? Ne stai scrivendo un’altra?
Ne ho in stesura una un po’ complessa, e a breve avrò delle novità. Diciamo che inizieremo l’anno con il botto se tutto va bene.
- Infine, raccontaci un aneddoto divertente che ti è successo con i libri o con la scrittura se ne hai uno, anche un commento che ti hanno rilasciato.
Un aneddoto su Regali da vivere è stato ricreare il panino. Oltre ad averlo immaginato e stata davvero un’esperienza culinaria sublime.
Le foto inserite per farle vedere al lettore è stato uno dei passaggi più divertenti, pensavo di dover sudare sette camicie per sceglierle invece è stata una passeggiata.
Mostrare alcuni dettagli è stato come regalare un pezzo della mia vita reale, perché gli scatti sono tuta farina del mio sacco.
Quindi è stato un modo per far entrare nel vivo il lettore, fargli percorrere al mio fianco una parte della vacanze che ho trascorso in costiera amalfitana.
Grazie Chiara per essere stata con noi, in bocca al lupo per la tua carriera da scrittrice e alla prossima da tutto il team di Recensioni Young Adult.