Ciao Readers! Oggi voglio parlarvi dell’ ultimo libro di Eva Lane: Never hurt me again.
Ho voluto provare a leggerlo senza documentarmi più di tanto su questo libro, ma solo incuriosita dalla trama e dalla fama di Eva Lane.

A colpo d’ occhio la trama sembra abbastanza banale e scontata, diciamocelo, è uno schema già visto e rivisto, letto e stra-letto. Però ho voluto dare un’ occasione a questo libro sperando che il tema, non proprio fresco e nuovo, venisse sviluppato in maniera originale e intrigante. Beh non sono stata delusa, proprio per niente.

Quel giorno doveva segnare un cambiamento: il ragazzo che amavo dal primo anno avrebbe capito i miei sentimenti e avrebbe cominciato una storia con me, e invece tutto era andato a rotoli, ma un cambiamento c’ era stato: da quel momento avrei fatto di tutto per migliorarmi. Addio vecchia me e benvenuta nuova me!

Nel recensire questo libro non voglio quindi soffermarmi troppo sulla trama, sappiate che se da una prima idea dalla quarta di copertina può sembrare banale, è stata sviluppata in modo egregio con sviluppi inaspettati, in alcuni punti forse un pò esagerati, ma il tutto porta ad con un colpo di scena finale che vi farà gridare: ma quando esce il seguito!!!

E’ partito il gioco al massacro, se crede che io sia la vecchia Phoebe, timida e adorante, lo deve dimenticare e anche in fretta, come del resto si è dimenticato di chi sono.

Uno dei punti di forza di questo romanzo è il non sapere come evolverà la storia tra Phoebe e Matt: avrà mai inizio un vero e proprio rapporto tra i due oppure resterà solo un’ idea nella testa di Phoebe? Il tutto reso ancora più avvincente dall’ alternanza dei capitoli con il punto di vista sia di Phoebe che di Matt.

In questo modo possiamo approfondire meglio i caratteri dei due protagonisti, capire i motivi dei loro atteggiamenti, studiarli nella loro crescita personale. Perchè questo romanzo parla anche di questo: di crescita e accettazione, aprendosi all’ amore e ai sentimenti. Anche se non sarà una strada in discesa tutta rosa e fiori.

Entrambi hanno i loro demoni da combattere, soprattutto Matt, un personaggio molto diverso da come appare da come si mostra al resto del mondo. Un intero abisso si nasconde dentro di lui e non sa
come uscirne, se non attraverso il dolore. Almeno fino a che non incontra Phoebe e decide di “vederla” davvero.

Ed ecco ancora quella strana sensazione che sto provando dal momento che l’ ho rincontrata al college: quando precipito nel suo sguardo, mi sento debole, mi sento… Non so come cazzo mi senta, ma non riesco a smettere di perdermi in quegli occhi smarriti.

Quindi care lettrici preparatevi ad una lettura forte, molto sentimento, molte emozioni, molto sesso. Il tutto mescolato egregiamente fino ad arrivare al finale al cardiopalma.

Buona lettura, Simona.