Salve readers, oggi vi parlerò del primo romanzo della giovane autrice Alessia Cesina: Da sempre tua. Ho aspettato parecchio per riuscire a leggerlo, perché Alessia ha voluto omaggiarmi di una copia cartacea della sua storia e a causa del Covid ci è voluto un po’.

Ad un primo sguardo la storia può sembrare il solito cliché dei due migliori amici che si innamorano, e forse un po’ lo è, ma a rendere, Da sempre tua un testo originale è il modo in cui la Cesina lo sviluppa e gli da vita. 

Nella sua scrittura si sente a pelle il suo amore sfegatato per la sua terra, per la sua squadra di calcio e per il nuoto. 

Ogni descrizione dei luoghi di cui ti parla mi ha fatto vivere un’esperienza quasi extra corporea, come se attraverso le sue parole potessi vedere quei vicoli, quelle luci, il riflesso della luna sul mare, come se avesse il potere di farmi sentire il profumo di salsedine o quello dei limoni e delle arance, pur essendo comodamente seduta a casa mia. 

Ho amato il modo in cui ha delineato i protagonisti, ma anche i numerosi personaggi secondari, ognuno funzionale e mai troppo presente per quanto facciano sempre tutto insieme.

Era bellissimo tenermi stretta al mio migliore amico, mi veniva voglia di stritolarlo e abbracciarlo. 

Alcune volte, soprattutto il sabato sera, quando andavamo a Positano a mangiare la pizza con gli altri, metteva la sua mano sulla mia per qualche minuto. 

Era la nostra dimostrazione di affetto quotidiana. Ci volevamo veramente un bene dell’anima, e guai a chi dicesse il contrario.

Lo stile fresco, sbarazzino e scorrevole di Alessia mi ha fatto leggere le prime duecentosettanta pagine del libro tutte d’un fiato, e se non avessi avuto un mal di testa atroce lo avrei letto tutto senza interruzioni. 

Una cosa però mi è dispiaciuta, non avere il punto di vista di Francesco, ma solo quello di Ambra, ormai lo sapete io preferisco i pov alternati, in modo da conoscere i pensieri di entrambi i protagonisti.

Da sempre tua parla di Ambra Roberts, giovane studentessa liceale, e promettente nuotatrice e del suo migliore amico Franceso Mancini, anche lui liceale e giovane promessa calcistica.

<<Tu sei solo una puttana!>> Esclamò guardandomi negli occhi, e nei suoi vidi tutto il disprezzo che nutriva per me. Non me ne ero accorta fino a quel momento, pensando che fosse solo rabbia…

Mi liberai dalla presa e gli mollai un cazzotto dritto sotto l’occhio destro. Mi aveva tirata veramente fortissimo, mi aveva fatto male sul serio, e avevo reagito d’istinto. 

Fatto ciò, corsi subito verso le scale della scuola rintanandomi nel bagno. Ormai Roberto era un incubo che non finiva mai.

Ambra e Francesco sono amici fin dalla culla, le loro famiglie si frequentano da sempre, fra loro non ci sono segreti, nessun imbarazzo, lui è stato il primo a sapere del suo ciclo, lei la prima a sapere dell’alza bandiera del mattino. 

Hanno sempre parlato di tutto, si conoscono alla perfezione.

Ognuno di loro completa l’altro, finché un giorno si rendono conto che la loro amicizia sta lasciando il posto a qualcosa di più. 

Hanno dormito insieme fin da ragazzini senza problemi, ma ora il corpo dell’altro provoca quel certo languore che non ha niente a che vedere con l’amicizia. 

Ogni volta che sono vicini il desiderio di baciarsi è quasi incontrollabile, e Ambra non vuole credere di vedere nel corpo del suo migliore amico qualcosa di diverso. Non vuole accettare di desiderarlo come una donna desidera un uomo.

Per l’ennesima volta mi guardò profondamente negli occhi come solo lui sapeva fare, ed abbassai lo sguardo. 

Automaticamente mi sollevò il mento con un dito e strofinò il naso contro il mio, afferrandomi per la nuca mi diede un piccolo bacio molto dolce e ricambiai. Sentii il mio cuore battere all’impazzata. 

In pochi secondi il baciò diventò più passionale e le nostre bocche iniziarono ad aprirsi, per fare in modo che le nostre lingue si unissero diventando una cosa sola.

Francesco dal canto suo ha capito già da tempo di essere innamorato della sua “scimmietta”, e ogni volta che Roberto, il suo ex, la infastidisce lui va su tutte le furie, ma Manzi non è l’unico problema, c’è anche Travis, il fratello maggiore di Ambra, nonché migliore amico di Mancini. 

Se fra loro non andrà bene, cosa succederà alla loro amicizia e al loro rapporto sul campo da calcio?

 Ambra farà di tutto per stare lontana dal suo amico, si impegnerà col nuoto fino a diventare una professionista pur di avere un motivo per allontanarsi, ma stare lontana da lui è come smettere di respirare e pretendere di vivere comunque… 

Come risolveranno i loro problemi i nostri piccioncini? Volete saperlo? Beh, io non ve lo dirò. Per scoprirlo dovrete leggere anche voi Da sempre tua e scoprire da soli quello che succederà.

A me non resta che augurarvi buona lettura, Jenny.