“Aries” è un romanzo che fa parte di una serie di ben 12 volumi. Ogni libro è dedicato ad un diverso segno
zodiacale.

Si comincia naturalmente con l’ ariete, quindi Aries è il primo della serie. Ogni romanzo ha un diverso protagonista maschile, perché la trama ruota proprio intorno alla sfida di 12 fratelli. L’ Ariete è Liam, che viene anche denominato Cancelliere.

“Pochi passi mi separano dal panico. Non sono mai stata nemmeno sfiorata da un ragazzo, ed il pensiero di essere alla mercé di dodici uomini navigati mi agghiaccia.

La mia unica ancora di salvezza è la clausola nel contratto che gli vieta di prendere la mia verginità fino al giorno del matrimonio.”

“Aries” si svolge su di un’ isola. Il fulcro del racconto viene spiegato fin dalle prime pagine: Novalee rimane orfana da bambina. Suo zio decide di fare un accordo per quanto riguarda le sue nozze. Ma non si tratta del classico matrimonio combinato. Novalee dovrà partecipare ad un’ asta.

Per un anno, ogni mese sarà nelle mani di un membro diverso della Fratellanza dello Zodiaco. Con questi uomini vivrà delle esperienze sessuali, ma dovrà sempre rimanere vergine.

“A stento riesco a continuare a concentrarmi sui presenti, dal momento che la mia mente si lascia sospingere da un vortice di rabbia. Quegli occhi color dell’oceano stanno ancora perforando la corazza che mi sono costruita.”

Novalee inizia la storia naturalmente spaventata e timida. Nel corso del romanzo diventa una donna sensuale e provocatrice. Si tratta della scoperta della sua sessualità, insieme a Liam. Con l’ Ariete Novalee si trova bene, ma ha un rapporto altalenante.

Sembra che il Cancelliere non si voglia legare troppo a lei e, man mano che le pagine scorrono Liam comincia a sentire anche della gelosia nei suoi confronti.

Liam è un personaggio misterioso, che resta un po’ ombroso agli occhi del lettore. Lo è ancora di più, Sebastian, un altro membro della fratellanza, che fin da subito si presenta sfrontato e freddo. Novalee, però, prova dell’ attrazione infrenabile nei suoi confronti. Nel lettore nasce, così, l’ attesa per il volume che vedrà protagonista il Leone rappresentato, appunto, da Sebastian.

“Vi sentite rifiutata.” “Non è vero.” È verissimo. E mi odio per questa mia debolezza. Non mi sarei mai aspettata di sentirmi così, ma mi ci sento, e mi sta mandando in fumo il cervello.

La scrittura è molto fluida ed il romanzo si consuma velocemente. Non ci sono lungaggini e perdite di tempo, il lettore entra subito nel cuore della narrazione. Il punto di vista unico è certamente azzeccato, per mantenere un alone di mistero nei protagonisti maschili.

«Come farò a lasciarvi andare?»
«Non lasciatemi andare.»
«Sapete che non ho scelta.»
«Vi rivedrò… una volta che me ne sarò andata?»

Secondo il mio parere l’ autrice poteva evitare alcune scene, che mettono l’ accento sulla costrizione della protagonista ma, in generale, “Aries” è un romanzo intrigante.

Buona lettura, Giusy.