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DUE CHIACCHIERE IN COMPAGNIA di Lily Black

DUE CHIACCHIERE IN COMPAGNIA di Lily Black

Ciao cara, dopo aver letto e recensito la tua serie Le cronache degli Immortali, la nostra Eleonora ha selezionato dieci domande da porti.

 

  • Ciao Lily,i tuoi libri mi sono piaciuti tantissimo! Cosa o chi ti ha avvicinata al genere Fantasy?

Ciao Eleonora, sono felice che i miei libri ti siano piaciuti e ti ringrazio di darmi l’occasione di far conoscere meglio me e i miei personaggi. Ho sempre amato il genere fantasy. 

Grazie, più che altro, ai telefilm con cui sono cresciuta: Streghe e Buffy l’ammazzavampiri. Chi non ha amato il personaggio bello e dannato di Angel? 

É stato pero con il romanzo Dracula di Bram Stoker, che mi sono fatta rapire da questo mondo magico, dove tutto è possibile e non c’è limite all’immaginazione. 

Prima di leggerlo devo ammettere che prediligevo maggiormente gli “Historical romance” ma adesso sono i mondi fantastici, con i loro personaggi stravaganti ad attirare la mia attenzione.

  • Dopo la famosa saga sui vampiri e licantropi ritieni che il vostro “settore” (Fantasy,Urban,Paranormal) ne abbia risentito?

 

Credo che il successo di alcune tra le più importanti saghe abbia avvicinato molte più persone al genere fantasy. 

Questo comunque succede ad ogni altro “settore” dopo il lancio di un romanzo che riesce a far parlare di sé in tutto il mondo, è il caso della serie “Cinquanta sfumature”. 

In fondo i libri hanno il potere di farci evadere dalla realtà, a volte magari un po’ noiosa, e farci immedesimare in una miriade di personaggi che ci danno l’occasione di vivere storie che mai avremmo pensato potessero appartenerci.

  • I tuoi personaggi femminili sono molto forti,non si fanno mettere i piedi in testa da questi maschi alfa. C’è una figura a cui ti ispiri o le hai pensate così in origine?

 

Io ho sempre avuto un carattere molto forte e ammetto che questo mio aspetto a volte mi si è ritorto contro ma non ho mai rinunciato ad essere ciò che sono e ho voluto che i miei personaggi femminili possedessero una mia impronta. 

E poi diciamo che per tener testa ai loro compagni, un po’ troppo abituati a comandare, dovevano per forza imparare a farsi rispettare. 

Ne sono un esempio Kate e Reina. Due figure molto diverse ma allo stesso tempo con una tempra decisamente forte.

  • Leggendo le parti dedicate ai personaggi maschili ho avuto proprio l’impressione che fossero  partorite dalla mente di un uomo. Qual è il segreto per immedesimarsi così tanto nell’altro sesso?

 

Non saprei davvero come risponderti. Non ho un segreto per immedesimarmi in loro, cerco solo di essere obiettiva e scrivere ciò che credo farebbero questi personaggi in una determinata situazione. 

A volte semplicemente chiudo gli occhi e provo ad immaginare la scena prima di scriverla ed è come se il mondo da me inventato prendesse vita. 

Questi maschi, a volte duri, ne hanno viste tante durante la loro lunga vita e sanno che adesso devono fare di tutto per non commettere gli stessi errori passati. 

Il che significa che spesso devono sporcarsi le mani e anche se le loro decisioni non dovessero piacere alle loro compagne non hanno remore a metterle in atto, se credono di essere nel giusto.

  • Le copertine dei tuoi libri sono ammalianti,sono stata subito catturata non solo dal modello ma dei toni dark del contorno. Cosa c’è dietro la loro realizzazione?

 

Fare le copertine è stato un lavoro tanto appassionante quanto scrivere i romanzi e devo ammettere che non pensavo che mi sarei divertita a farle. 

La cosa più difficile è stata trovare le giuste immagini da usare; dovevano essere in grado di rappresentare la storia, come se fossero una sorta di chiave di lettura ed una volta che ho trovato le figure che mi hanno fatto dire “ok, sono i miei libri” tutto è stato facile. 

Mi sono messa davanti al PC e grazie a Photoshop ho dato vita alle mie copertine.

  • Preferiresti essere un licantropo o che un vampiro si innamorasse di te?

 

Che un vampiro si innamorasse di me, senza alcun dubbio! Nulla da ridire contro i licantropi ma l’idea di un vampiro cotto di me mi fa diventare gli occhi a cuoricino.

  • Se potessi dare un consiglio a Will e Kate cosa diresti  loro?

 

Will e Kate vivono una storia molto travagliata, questo per via della loro diversità: lui vampiro e lei umana ma io ho sempre creduto che l’amore è in grado di fare dei veri e propri miracoli, tanto nei romanzi quanto nella vita vera. 

Quindi posso solo consigliargli di andare avanti e seguire la strada che ritengono sia giusta per loro e magari se imparassero a comunicare di più non sarebbe male ma ogni coppia ha i suoi tempi e sono sicura che troveranno presto il loro equilibrio.

  • C’è un personaggio a cui sei particolarmente legata? E perché?

 

Will. Di sicuro non è un personaggio perfetto, anzi è pieno di difetti. 

É testardo oltre ogni immaginazione, non chiede mai consiglio nemmeno quando dovrebbe ed è capace di una furia cieca, ma ogni volta che scrivo di lui mi ritrovo a sorridere. 

Perché nonostante tutti i suoi difetti riesce a mantenere quella lucidità che lo porta sempre sulla giusta strada. Lui ha solo uno scopo nella vita: proteggere chi ama. 

Ed è disposto a fare di tutto per assicurarsi che i suoi legami affettivi vivano la vita che meritano, anche mettendo se stesso da parte. Cosa che tra l’altro accade molto spesso.

  • Cosa ti sentiresti di dire a chi vuole intraprendere il tuo stesso percorso e diventare una /un scrittrice/scrittore?

 

Dico loro di buttarsi e credere in se stessi. 

Io scrivo da sempre, ho iniziato con delle favole per mia sorella che poi si sono trasformate in brevi racconti ma mai nessuno mi ha spinta a coltivare questa mia passione. 

Sono stata io stessa qualche anno fa a decidere di far conoscere ad altri le mie storie ed eccomi qua. 

Voglio solo dire che non bisogna aspettare che il coraggio di far qualcosa che ci fa star bene venga dagli altri. Siamo solo noi che dobbiamo farci avanti senza preoccuparci di ricevere delle critiche. 

Perché in fondo le opinioni contrastanti fanno solo crescere. 

E comunque adesso ho un marito che mi appoggia molto e una sorella che è fiera di me e questa è già una soddisfazione. 

Perciò a chi ha un piccolo tesoro nel cassetto dico pubblicatelo e se farete emozionare anche una sola persona, avrete la vostra vittoria.

  • Puoi dirci qualcosa sulle tue prossime uscite?

 

Ho da poco ultimato il terzo volume della saga, posso già spoilerarvi il titolo: Rinascita. 

Adesso lo sto revisionando e dopo mi concentrerò sulla copertina. Sarà incentrato sulla storia di Mortimer e Reina ma porterò avanti altri filoni narrativi. 

Faranno la loro comparsa anche dei nuovi personaggi, uno dei quali è già stato menzionato in Redenzione e nella novella La congrega, si tratta di Njcolai: l’anziano di New York. Spero che lo apprezzerete quanto me.

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