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Titolo: Vorrei che non fosse amore
 
Autore: Priscilla Plate

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Recensione

Vorrei che non fosse amore – Priscilla Plate

Amiche di lettura ciao, oggi voglio parlarvi di Vorrei che non fosse amore.

Vorrei che non fosse amore è un libro di Priscilla Plate, ci racconta la storia tra Chiara e Matteo. Chiara è la figlia del sindaco di Anzio, e sua madre è una donna snob che organizza eventi benefici. 

Chiara invece ha creato un’associazione che si occupa di giovani disagiati. La sua famiglia nelle vesti soprattutto di sua madre, cerca in tutti i modi di osteggiarla, ed è proprio dopo un litigio con sua madre che Chiara si reca in un pub per ubriacarsi.

Durante la serata al pub Chiara si ubriaca e conosce vari personaggi improbabili, per via della serata organizzata per creare coppie a tema Manga.

L’organizzatrice le chiede di giocare e lei accetta.

 

Devo depistare il discorso se non voglio comparire sul prossimo giornale tito-lata come ‘Lamù, la figlia del Sindaco in cerca di flirt, si dà alla messaggistica clandestina’. Prefiguro l’articolo in seconda pa-

gina e sento il mio stomaco attorcigliarsi. Cosa mi sia saltato in mente non me lo riesco a spiegare.

Come ho potuto ficcarmi in un tale casino? Mia madre ha ragione quando dice che non sono in grado di gestire la mia immagine pubblica. 

Che mi piaccia o meno, sono e rimarrò la figlia dell’Architetto Clemente Sarpi, Sindaco di Anzio, eletta ad honorem Miss Senso Civico e destinata a nascondermi nei sobborghi di periferia come una ladra senza alcun bottino.

Durante la serata al pub, vari ragazzi si avvicinano a Chiara, ubriaca fradicia, e qui interviene anche Matteo Zampa.

Matteo, è un poliziotto ed è stato assoldato dalla famiglia Sarpi per tenere d’occhio la loro “bambina”. Dopo vari bigliettini, decide di intervenire, ma le cose non vanno per niente come pensava…

Lui la raggiunge però le dice di tenere gli occhi chiusi, non deve sapere chi è.

Ma Chiara seppur accontentandolo, lo bacia. 

Mi impongo di tenere gli occhi chiusi, sta per dirmi qualcosa ma io lo precedo, interrompendo questa strana magia «Se gli racconterai quello che hai visto stasera, allora dovrai dirgli anche di avermi baciata… e toccata!» 

glielo dico impavida, risentita, traballando per colpa dell’alcol e del desiderio e ritrovandomi di nuovo avvinghiata a lui.

L’attrazione tra i due è innegabile e alla fine lui sapendo che lei è ubriaca la riaccompagna a casa, per tenerla sotto controllo ed evitare disastri.

La mattina dopo Chiara non ricorda niente di quello che è successo.

Fino a che dopo qualche giorno, lei capisce che il misterioso sconosciuto che l’ha baciata era proprio Matteo Zampa, e ovviamente non la prende bene.

 

Lui voleva che lo sapessi, voleva che scoprissi che si trattava di lui. È lui, Ataru, la stupida guardia al servizio di mio padre

che quella notte mi ha seguita, ha studiato le mie mosse, mi ha osservata intanto che mi ubriacavo, partecipavo al gioco, bevevo insieme a Dario e finivo per ballare in pista con uno sconosciuto. 

Lui mi ha braccata, ha lasciato che lo baciassi, mi ha baciata e mi ha toccata; è salito fino in casa mia.

Improvvisamente mi manca l’aria e sento che impazzirò se rimarrà un secondo di più seduta a questo tavolo, con i suoi occhi invadenti che mi scuotono e mi soggiogano.

Tra finti fidanzati, scenate di gelosia, barche a vela, litigi e colpi di scena Chiara e Matteo ci lasceranno scoprire cosa è successo nelle loro vite.

Vi dico solo che questo libro è bello pieno di avvenimenti e non vi posso anticipare troppo altrimenti vi toglierei il gusto di leggerlo.

E devo dirvi che merita, è stato emozionante leggere alcune pagine, quando i due personaggi capiscono i loro sentimenti, nonostante siano così diversi.

Ho appena scoperto che c’è una novella dove c’è il punto di vista di Matteo e corro subito a leggerla, magari si capirà quello che è davvero successo quella notte, dato che lui non aveva bevuto…

Buona lettura

Terry

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Trama

Vorrei che non fosse amore – Priscilla Plate

Chiara Sarpi ha ventinove anni, gestisce un’Associazione educativa per minori in difficoltà e ha una vita in apparenza esemplare, ma non è una ragazza come le altre: lei è la figlia di Clemente Sarpi, Sindaco di Anzio, e della Presidentessa del prestigioso Circolo della Vela. 

Una sera, desiderosa di ribellarsi alla sua vita da Miss Senso Civico, e a causa di una certa quantità di mojito, si ritrova coinvolta in un gioco più grande di lei: ha bevuto troppo, ha scambiato bigliettini piccanti con dei perfetti estranei e ha baciato un uomo che non ha neppure visto in volto, ma che sostiene di spiarla per conto di suo padre. 

Come se non bastasse, il misfatto è stato immortalato con delle foto sconvenienti. La situazione peggiora quando Chiara scopre l’identità dell’uomo misterioso, e sa per certo che lui le darà del filo da torcere. 

I due, decisi a eliminare le foto che li ritraggono insieme, si ritroveranno a collaborare, senza esclusione di colpi, e ben presto la loro antipatia reciproca inizierà a celare un’imprevedibile quanto irresistibile passione.

È possibile comandare al cuore e impedirgli di amare chi in realtà vorremmo odiare? 

Chiara lo scoprirà grazie alle sue illuminanti lezioni di Yoga, a verità scottanti sulla sua famiglia e a una girandola di fraintendimenti ed equivoci degni di ogni vera commedia romantica.

Vorrei che non fosse amore – Priscilla Plate
Buona lettura, Terry.

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