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Un uomo da conquistare - Julia Quinn, RECENSIONE
Titolo: Un uomo da conquistare
 
Autore: Julia Quinn
 
 
Casa Editrice: Mondadori

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Recensione

Un uomo da conquistare – Julia Quinn

Bentornate Readers al nostro appuntamento con i Bridgerton. Siamo al 4 capitolo, metà strada esatta. Il protagonista di questo romanzo è Colin, il fratello più giocoso, spiritoso, quello che si fa amare da tutti con i suoi modi. 

Il fratello giramondo, sempre in viaggio, senza alcuna voglia di accasarsi. 

Ritroviamo anche Penelope Featherington, personaggio presente in tutti i precedenti volumi. Anche se secondario, quello di Penelope è un personaggio che attira l’attenzione, intenerisce. 

E’ segretamente innamorata di Colin da tutta la sua vita e se non può avere lui, beh non avrà nessuno (anche perché non ha avuto nemmeno mezza proposta di matrimonio)

IL 6 aprile del 1812 Penelope Featherington si innamorò. IL suo cuore sobbalzò. Restò senza fiato. Fu inoltre in grado di stabile con una certa soddisfazione, che l’uomo in questione, un certo Colin Bridgerton, aveva provato esattamente le stesse emozioni.

Oh, non certo per quanto riguarda l’innamoramento. Di certo non si innamorò di lei nel 1812 (e nemmeno nel 1813.1814.1815 o, maledizione, neppure dal 1816 al 1822, o quando nel 1823 restò addirittura fuori dal paese). 

Tuttavia per lui la terra tremò, gli sobbalzò il cuore e Penelope fu certa che restò anche senza fiato. Per una decina di secondi buoni.

Una caduta da  cavallo faceva solitamente quell’effetto a chi ne era vittima.

Ci troviamo quindi qualche anno avanti al precedente romanzo, Penelope ha ormai 28 anni suonati e si può considerare tranquillamente una zitella. 

La prospettiva per il futuro, vivere sempre insieme a sua madre, non è delle migliori ma nel complesso è soddisfatta della sua vita. Ha la sua migliore amica Eloise Bridgerton, zitella anche lei, e saltuariamente vede l’uomo di cui è innamorata da sempre, Colin, che con lei è sempre gentile. 

D’altronde a che altro potrebbe ambire lei, abituata a far da tappezzeria e a non essere mai protagonista di nessun pettegolezzo, giudicata da Lady Whistledown come un limone troppo maturo, impacciata e imbranata, incapace di dire veramente quello che pensa in presenza di persone con cui non si sente a proprio agio. 

Solo la presenza di Colin riesce a renderla normale, lui riesce a mettere a proprio agio chiunque. 

Aveva pensato di sapere tutto su di lui, ma non aveva saputo che teneva un diario, che si poteva infuriare, che era insoddisfatto della propria vita. E non aveva di certo saputo che era tanto bizzoso e viziato da provare tale insoddisfazione. 

Che diritto aveva di sentirsi scontento della vita? Come osava lamentarsene, specialmente con lei? 

Si alzò, lisciandosi la gonna, sulla difensiva <<La prossima volta che vi vorrete lamentare dei fastidi dell’ adorazione universale, cercate di mettervi nei panni di una zitella incallita per un giorno. Vedete che effetto fa e poi fatemi sapere di cosa desiderate lagnarvi.>> 

Credo che tra tutti i personaggi della serie questi siano i miei due preferiti. Penelope dal carattere così timido ma buono, probabilmente le manca solo un pò di coraggio e autostima per farsi scoprire dalla gente che la circonda. 

Riesce ad essere sè stessa solo quando è in presenza delle persone a cui vuole bene e di cui si fida, tra cui la famiglia Bridgerton e la temibile Lady Danbury.  Ha solo bisogno di qualcuno che la sostenga e la supporti per sbocciare finalmente. 

<<Ho ventotto anni>> disse con voce bassa e triste <<sono vecchia e non sono mai stata baciata>>

Colin sapeva di saper parlare: era quasi certo di esserne stato capace fino a qualche istante prima. 

Penelope intanto continuava a parlare, le guance e le labbra di un rosa così delizioso che lui si chiese che effetto gli avrebbero fatto sulla pelle. Sul collo, su una spalla, su… altre parti. <<Non morirete domani!>> 

<<Ma potrei! Potrei e questa consapevolezza mi ucciderebbe perché…>>

<<Sareste già morta>> commentò lui

<<Non voglio morire senza essere mai stata baciata>>

Una semplice richiesta, niente di speciale o difficile per lui, non è che non abbia mai baciato una donna. 

Ma è una semplice richiesta che sconvolge il mondo di entrambi. A volte abbiamo sotto il naso qualcosa che nemmeno sappiamo di cercare e volere. Ma quando il mondo viene sconvolto come si fa a raddrizzarlo?

Colin non riusciva a capire come aveva fatto a non accorgersene i tutti quegli anni. Il mondo era forse popolato da uomini ciechi o solo da stupidi?

Abbiamo il solito contorno dell’alta società inglese, la solita lingua tagliente di Lady  Whistledown, il contorno di balli e pettegolezzi e un enorme segreto che, qualora venisse scoperto, potrebbe mettersi in mezzo alla felicità di Colin e Penelope. 

La penna di Julia Quinn ha fatto centro nuovamente con questo capitolo. Molto più profondo dei precedenti, per certi versi, scaviamo nell’animo dei protagonisti e nel profondo dei loro sentimenti. 

Non mancano ovviamente i siparietti divertenti, più frivoli e leggeri e le prese in giro di Lady  Whistledown all’inizio di ogni capitolo, molta passione e ovviamente il lieto fine.

Direi che, se mi avete seguito fino a qui, ci leggiamo nelle prossime recensioni della serie. 

Buona lettura, Simona.

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Trama

Un uomo da conquistare – Julia Quinn

Un uomo da conquistare

In segreto, Penelope Featherington ha sempre adorato Colin Bridgerton, il miglior amico di suo fratello. 

Dopo aver speso metà della propria vita a osservarlo da lontano, è convinta di sapere tutto di lui. 

Finché non si imbatte nel suo più grande segreto, e con stupore si renderà conto di non conoscerlo affatto… 

Un uomo da conquistare – Julia Quinn
Buona lettura, Simona.

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