A letto con il nemico – Alison James, RECENSIONE

Bentornate Readers! Oggi sono a consigliarvi caldamente un thriller psicologico. 

Si tratta di A letto con il nemico di Alison James. Il prologo parte già in quarta: abbiamo la protagonista di questa storia, Alice, che davanti alla bara del marito si sfila la fede nuziale e la lascia cadere nella bara, commentando tra sé: addio, chiunque tu sia…

Ha la fede all’anulare sinistro. Mi tolgo la mia e la lascio cadere nella bara.

Sembra proprio uno di quegli indovinelli che si trovano nelle parole crociate. Perché l’uomo che giace nella bara di mio marito non è mio marito.

E’ uno sconosciuto.

Parte tutto da un incontro casuale in ascensore. Uno sguardo, una battuta e un caffè. Così è il primo incontro tra Alice e Dominic. 

E da lì parte una relazione che molto presto porta al matrimonio. Come tutti i matrimoni, ci sono alti e bassi, ma Alice è felice. Più o meno.

Almeno fino a quando una sera suonano alla porta di casa ed è la polizia. Dom ha avuto un incidente d’auto. Deve riconoscere il corpo e non ci sono dubbi è lui.

Solo che nello stesso momento un uomo che si presenta come il fratello di Dominic afferma il contrario: l’uomo deceduto non è suo fratello Dominic. Che diavolo sta succedendo?

“No” fa l’uomo con fermezza “C’è stato qualche errore. Questo non è mio fratello. Questo non è Dominic”

Inizia quindi un viaggio a ritroso nella vita di Alice e Dominic, da come si sono conosciuti fino all’incidente. Un viaggio dove non tutto è come sembra, molte sono le ombre nella loro vita.

Un racconto psicologico molto intrigante. Le pagine scorrono veloci, la scrittura ti cattura è molto semplice e scorrevole ma Alison James riesce a creare empatia con i personaggi e farti entrare nel loro mondo con semplicità.

Messe tutte sul tavolo le prove sono schiaccianti. Ma ovviamente non è successo tutto in una volta come lo sto raccontando ora. E’ successo piano piano, durante un periodo di tre anni.

Personaggi molto ben caratterizzati e complessi. Sia da una parte Alice che, giovane donna in carriera, porta con sé molte fragilità emotive causate dalla perdita dei genitori e da una storia passata finita in modo traumatico. 

Mentre Dominic è misterioso e sfuggente a tratti per gran parte del libro.

La prima parte della storia è raccontata esclusivamente da Alice, abbiamo quindi la “sua versione” dei fatti.

Nella seconda parte seguiamo il misterioso Dominic, entriamo nella sua testa, iniziamo a capire come ragiona, quali sono i suoi scopi e ci si chiede: è cattivo o solo il frutto di una serie di scelte decisamente sbagliate?

Non è colpa mia, niente di tutto ciò è colpa mia, mi ripeto mentre mi adopero per farlo sparire. E’ stato lui, lui mi ha attaccato…

Trama intrigante, ben studiata, coerente nei passaggi temporali e nelle scelte delle azioni dei personaggi.  

Avendo letto numerosi libri del genere, posso dire che spesso finiscono con il somigliarsi tutti e si rischia di scordarli o confonderli con il passare del tempo.  Credo che con A letto con il nemico non capiterà.

E’ un thriller e segue determinati schemi di genere, ma ha una trama nuova e ben sviluppata, mai banale. 

Ovviamente non posso svelare troppo, rovinerei tutta la suspense, ma posso assolutamente consigliare la lettura di questo thriller.

Buona lettura, Simona.