Per un bacio e (molto) più – Monica Brizzi, RECENSIONE

Mie care amiche di lettura oggi vi parlo di un Per un bacio e (molto) più di Monica Brizzi.
Per un bacio e (molto) di più è un libro ambientato ai giorni d’oggi e i due personaggi sono un’influenzer e un ex gigolò.

Laila, ha 24 anni ed è un’influenzer. Nella vita fa la pasticciera ed è diventata famosa perchè oltre ad essere brava, ha unito alla sua passione di fare dolci un suo tocco particolare.
Marco è invece un ex gigolò.

Marco ha cambiato vita e ora affitta case e location per matrimoni. Per rendere tutto fantastico ha bisogno di una bravissima pasticciera e ha pensato a Laila.
I due si incontrano hanno entrambi una proposta per l’altro.
Mentre Marco propone a Laila di collaborare, Laila ha una proposta alquanto singolare per lui.

Conosce il suo lavoro passato e gli propone un patto: fingere di frequentarsi e di fare sesso.
Marco ha smesso, ma quella proposta lo incuriosisce. Cosa spinge una ragazza carina e famosa di 24 anni a chiedere una cosa del genere?
L’arcano è presto svelato.

«Non mi piace essere al centro dell'attenzione, per niente.
Ma lui è al top della fama e io sono stata così stupida da esserci uscita, per cui non si parla di altro. Di me che non mi sono concessa, di me che sono vergine. Vergine»,
ripete, un sorriso tirato. «Come se fosse un problema e dovessi vergognarmene», continua, una mano che passa sotto il naso.

«Voglio uscire da questa storia il prima possibile e far credere alle persone che le cose sono cambiate potrebbe essere il sistema. Dunque, l’ idea è che io lavorerò per te e tu per me.»

Laila è rimasta scottata da alcuni episodi avvenuti in passato. Quindi dopo essersi ritrovata al centro dell’attenzione per colpa del calciatore con cui è uscita, propone questo patto a Marco per uscirne il prima possibile.
Marco accetta la sua proposta. I due iniziano a vedersi e scattare foto da postare poi sui social.

«Questa è bella», commento ancora a cavalcioni su di lei, i muscoli in tensione.
La osserva e annuisce. «È bellissima», conferma, la voce un sibilo. C’ è lei che guarda il telefono, io che guardo lei. Mi piace un casino.
«Posso taggarti?» Fa di tutto per non guardarmi, per dirigere lo sguardo su altro. Il telefono, la foto, le sue mani. Io invece non faccio che puntarla. «Ovviamente, è per questo che siamo qui.» «Perspicace», replica, finalmente un sorriso verso di me.

Ma entrambi non hanno fatto i conti con quello che accade e sentono stando così vicini.

Vorrei continuare a guardarla e dirle, a chiare lettere, che per me possiamo non fingere. Che se vuole fare sesso, io ci sto. Dannazione, se ci sto. Lo vorrei davvero.
Ma che diavolo di persona sarei? Insomma, è vergine. Vergine. Vergine. E non sarò di certo io a prendermi quella parte. Merita più di un ragazzo frastornato dalla sua voce e dai suoi capelli. Merita molto, molto di più. E io non sono uno stronzo.

Cosa succederà tra Laila e Marco? quel calciatore crederà alla loro finzione?
Chi è Diana? Riuscirà Laila a risolvere il suo “problema”?
Tra foto da postare sui social, preparazione di dolci e un pò di femminismo conosceremo la storia di Laila e Marco e vedremo cosa succederà.
Ho letto questo libro in pochissimo tempo, è carino, molto scorrevole.

Trovo il modo di scrivere di questa autrice molto dolce e spontaneo. Ho apprezzato la semplicità ma al contempo le emozioni che è riuscita a trasmettermi.
Ritengo che la storia non sia proprio originale, ma il suo stile è riuscito a caratterizzarlo e a donare dei tratti particolari che lasciano il segno.

L’accoppiata gigolò e femminista va. Nonostante non ci siano particolari colpi di scena ( tranne uno) la lettura è davvero consigliata per passare un paio di ore in spensieratezza e
con la testa tra i dolci senza ingrassare, dato che i dolci che prepara Laila non fanno male.

Buona lettura Terry