Un Lord per Miss Lily – Maggie Dallen – Katherine Ann Madison, RECENSIONE

“Un Lord per Miss Lily” è il secondo volume della serie “Sweet Regency” di Maggie Dallen e Katherine A. Madison. 

Se nel primo capitolo della serie le autrici ci raccontavano la storia di Daisy e del suo duca, adesso la scena passa su Lily, l’amica di Daisy che già avevamo conosciuto nel romanzo precedente. 

Ritroviamo anche Merrick, che non è solo un stretto amico del duca, ma anche una conoscenza d’infanzia di Lily. 

Il lettore entra subito nell’atmosfera della storia e s’immedesima nelle sensazioni dei protagonisti grazie al prologo, che ci presenta il rapporto tra Lily e Merrick al tempo dell’infanzia. 

Nel primo capito di “Un Lord per Miss Lily” si passa poi, con un salto temporale, al presente. Lily e Merrick non sono più vicini, tante cose non dette e incertezze hanno alzato un muro tra i due, ma loro non riescono a lasciare le cose come sono.

“Io, a differenza di alcuni di noi, sono cresciuto.”

Lily si mise le mani sui fianchi. “Crescere, dici? Quindi ora crescere vorrebbe dire diventare arrogante, come tutte le altre…”

Lui le si avvicinò. “Le altre troveranno marito” la punzecchiò.

Ahi. Lui aveva risposto al fuoco con un colpo micidiale.

Ho amato questa storia, che trovo sia ben scritta, che ben ideata. Lily ha un carattere forte, sopra le righe e, come Daisy, molto moderno. Merrick è all’apparenza diverso da lei, più contenuto e riflessivo ma, come ci fa scoprire a poco a poco l’autrice, in realtà sono due anime gemelle.

“Mi stai fissando, Merrick.”

Lui si sporse in avanti. “Sei bella.”

Questo la fece arrossire, e sentì le guance avvampare. “Non dire così. Non confondiamo le cose.”

Merrick restò in silenzio per un po’. “È ora che ci diciamo la verità” disse alla fine. “Ci sono troppi segreti tra noi, troppi non detti.” Quindi si

appoggiò sullo schienale. “Chi dei due comincia?

 Il fatto che il carattere del protagonista di “Un Lord per Miss Lily” si scopra a poco a poco non diminuisce l’interesse nei suoi confronti. 

La storia è un romantico avvicinamento di due personaggi, che significano tanto l’uno per l’altra, ma il cui rapporto si è incrinato. Ci sono battibecchi e litigi che rendono l’attenzione del lettore sempre alta.

E allora la tirò a sé e la baciò, con decisione. Non voleva sentire quelle parole. Non ce l’avrebbe fatta. “Non dire ancora nulla,” le disse quando si

ritrasse, abbassando lo sguardo su quel meraviglioso paio di occhi sbalorditi. 

“In verità, oggi non avevo intenzione di affrontare l’ennesima conversazione a proposito delle nostre differenze. Volevo…” Scosse la testa, frustrato. “Voglio solo mostrarti come potrebbe essere tra noi.”

La terza persona, utilizzata per la narrazione, anche in questo caso, avvicina il lettore alle intenzioni dei personaggi, facendoceli conoscere fondamentalmente meglio. 

Il contesto è ancora quello dell’epoca regency, con le sue feste e le rigide regole della società. 

Anche se, in “Un Lord per Miss Lily”, sembra tutto molto più libero, perché così sono anche i due protagonisti. Il finale e il modo in cui si comporta Merrick nelle ultime pagine della storia mi ha sorpreso ed emozionato. 

Buona lettura, Giusy.