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Titolo: Bullet 

Autore: Silvia Carbone

Genere: Romance MC

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Recensione

Bullet – Silvia Carbone

Salve readers, oggi torniamo nel mondo degli Skulls of Hell MC, torniamo nel chapter e andiamo a conoscere meglio un altro membro della gang. Silvia Carbone ci riporta a Raleigh e ci presenta il secondo in comando: Bullet.

Io amo gli MC, amo il mondo dei bikers e per quanto la serie della Carbone non corrisponda in toto al genere MC al quale sono abituata, trovo le sue storie davvero belle e godibili. 

La sua scrittura trova sempre quel punto di ironia necessario a smorzare momenti altrimenti pesanti, l’erotismo che descrive per quanto esplicito non cade mai nel volgare e la sua capacità di raccontare le emozioni si fa più attenta e precisa in ogni libro.

Bullet, alla morte di Tony è diventato il Vicepresidente degli Skulls of Hell Mc al fianco di Killian, nuovo Prez. Thomas vive per la sua gang, per la sua famiglia. 

Loro sono tutto per lui dal momento in cui i suoi genitori vennero assassinati e Tony lo prese con sé crescendolo come un figlio. Il suo amore per quella famiglia che, lo ha accolto e accudito, è pari a quello che ha ricevuto da quando aveva solo quattordici anni e lo shock per la morte dei suoi lo aveva travolto.

«Dove stai andando, dolcezza?» Quel tono roco e profondo fu come una carezza sulla mia pelle. Mi voltai e mi spostai leggermente per superare Jack dietro le mie spalle, posizione che aveva assunto sicuramente per coprirmi dalla loro attenzione e per proteggermi. 

E sicuramente ne aveva tutti i motivi visto il luogo in cui ci trovavamo, ma ero curiosa di dare un volto a quella voce. E quello che vidi mi bloccò per un attimo il respiro. 

Il biker era seduto su quella che doveva essere la sua moto, braccia incrociate e coperte da un giubbotto di pelle, capelli corti che incorniciavano un viso perfetto e cesellato, e occhi così chiari che da quella distanza non riuscivo a distinguerne il colore, rivolti proprio verso di me. 

Mi avvicinai lentamente, con il calore del corpo di Jack dietro le spalle, ma ero comunque attirata da quello sconosciuto. Dal pericolo. 

Come al solito, tutto ciò che era rischioso mi attraeva come una falena alla luce.

Thomas è il meccanico del gruppo, per Killian è un fratello, con Rebel condivide anche le donne, la sua complicità con ciascuno dei suoi fratelli va aldilà dei legami di sangue, è quel genere di affinità che puoi avere solo con persone alle quali scegli di stare accanto, con le quali scegli di condividere la tua vita.

Thomas ama le donne, ma non le relazioni, qualche ora insieme, del buon sesso e avanti un’altra; la morte dei suoi lo ha segnato tanto da non permettergli di mettersi accanto qualcuno per paura di perderlo, e dopo la morte di Tony quella convinzione è più forte che mai, ma non aveva fatto i conti col destino.

Bella non le rendeva giustizia. Aveva attratto la mia attenzione nel momento in cui si era avvicinata, i capelli stravaganti di colore verde scuro legati con una bandana intorno alla testa e la frangetta che ricadeva sulla fronte esaltavano il viso sottile e delicato. 

Un corpo da urlo, esile ma tornito, coperto da un paio di jeans attillati e un maglione largo che le arrivava fino alle ginocchia, la rendevano dannatamente perfetta. 

Somigliava alla pin-up che avevo sognato quando ero solo un ragazzino. Non ero riuscito a trattenermi dal parlarle, cogliendo l’interesse che avevo suscitato in lei. 

Kendall, un nome che mi rimbombava nella testa da quando lo avevo sentito.

Kendall è una ragazza fuori dal comune, una ventiduenne tutta curve e con la passione per le corse clandestine, ma non come spettatrice, no, lei è un pilota ed è la migliore. 

Kendall è irrequieta, alla ricerca della verità, di tutte quelle cose che sua madre le nasconde dalla morte di suo padre. 

Juls da quando si è risposata non parla più di lui, è diventata fredda e scostante, ma Kendall ha bisogno di risposte e per caso finisce a Charlotte, a un soffio dal suo passato senza saperlo.

Il suo primo incontro con Bullet avviene in un momento difficile, ma quel biker l’ha attratta come non le era mai capitato prima, è bello da morire e sexy come il peccato.

Kendall non sapeva che suo padre fosse stato un Sergent degli Skulls, né di avere uno zio, Thunder, che avrebbe voluto tenerla nella famiglia della gang per proteggerla. 

Ha cercato per così tanto notizie su suo padre, che ora che le aveva trovate si sentiva travolta da troppe emozioni. 

Da quel momento in poi le azioni compiute da suo padre quasi vent’anni prima condizioneranno e metteranno in pericolo la sua vita, “obbigandola” a stare più vicina a Bullet di quanto avrebbe immaginato.

Raise come se fosse un motto di vita. Alzarsi davanti alle difficolta, elevarsi sopra le ingiustizie, sollevare il senso di colpa per quello che era stato e che non si poteva aggiustare. 

Era una semplice parola, tatuata sulle dita, ma che significava la volontà di andare avanti, di proiettarsi nel futuro senza guardarsi indietro. Accesi la macchinetta, il lieve ronzio azzittì tutti, e sentii lo sguardo di Thomas su di me. 

Bagnai il pennino con il colore nero, avvolsi la sua mano nella mia, e alzai gli occhi, sperando che capisse tutto quello che avevo compreso. «Raise, piccola,» mormorò. Annuii con un groppo in gola.

«Raise.»

Bullet, è la storia di come un evento traumatico può segnarti la vita e condizionarne le scelte, a volte anche per sempre, ma è anche il racconto di come due ragazzi segnati dallo stesso evento, due facciate di quella stessa medaglia intrisa di dolore, potranno trovare la pace l’uno nelle braccia dell’altra, ma sarà facile? 

No, decisamente no, ma se volete saperlo dovrete leggere Bullet, il secondo volume della Skulls of Hell MC Series di Silvia Carbone, buona lettura, Jenny.

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Trama

Bullet – Silvia Carbone

I fratelli sono la mia famiglia.
Il club, la mia vita.
Sono il figlio di tutti.


E di nessuno.
Sfrontato, irriverente, pericoloso.
Sono la parte scanzonata del club.


Ma il mio passato mi perseguita.
E lei lo capirà.


Kendall Brown è adrenalina e passione.
Due occhi capaci di far perdere la ragione a qualsiasi uomo.
Pelle tatuata come un meraviglioso quadro.


Corpo peccaminoso in cui vorrei sprofondare.
Lei parla alla mia anima.
Io vorrei solo riuscire a toccare la sua.


Mi chiamo Thomas Patel, nuovo Vicepresidente degli Skulls of Hell.
Le fiamme dell’inferno sono la mia condanna.


La pace che bramo è solo tra le sue braccia.


E tutto ciò che voglio è riuscire a stringerla più forte.

Bullet – Silvia Carbone
Buona lettura, Jenny.

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