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DUE CHIACCHIERE IN COMPAGNIA di Liz Mac Tea

DUE CHIACCHIERE IN COMPAGNIA di Liz Mac Tea

Due chiacchere in compagnia di Liz Mac Tea

Benvenuta a Liz Mac Tea! 

Liz ti ringrazio tantissimo per la tua disponibilità a questa intervista. 

  1. Allora, per iniziare e rompere il ghiaccio,  raccontaci qualcosa di te

1) Intanto grazie mille per la vostra intervista. Sono Liz, vivo in Toscana, sono mamma di due bambine e lavoro come impiegata. Da gennaio collaboro anche con Blueberry Edizioni spaziando tra: valutazione manoscritti, editing e “consigliera” del direttore.

  1. ho appena letto e recensito il tuo ultimo lavoro, tutta colpa del tacco 12. Ho semplicemente adorato l’ambientazione scozzese, il castello, l’isola di Skye. Molto magici e suggestivi. Ho trovato le loro descrizioni molto accurate e particolareggiate. Pur non avendo mai visto dal vivo questi luoghi, ho ben chiaro in mente i paesaggi grazie alle tue descrizioni. Come mai hai scelto proprio questi luoghi? 

2) Tutti i miei libri (al momento) sono ambientati nel Regno Unito. E’ un luogo che amo ed è stato meta di molti viaggi che ho fatto in passato col mio ragazzo (adesso marito). Adoro in particolar modo Londra, la Scozia e la Cornovaglia. Mi piacerebbe davvero molto poterci tornare magari anche con le mie figlie. Inoltre, proprio questi luoghi, sono stati di ispirazione per il mio primo romanzo a cui sono particolarmente legata.

  1. mi sono piaciuti molto i due personaggi principali, Lucy e Connor,  ma anche i vari personaggi di contorno. Tutti con delle caratteristiche ben definite e proprie che fanno risaltare i loro ruoli pur non mettendo in ombra i protagonisti. Come nascono i tuoi personaggi? Hai già una idea prima di iniziare il libro o i loro caratteri vengono fuori man mano che scrivi? 

3) Di solito prima di cominciare a scrivere un libro ho già in mente la trama e i personaggi. Per cui nel momento stesso in cui inizio a scrivere qualcosa ho già tutto chiaro. E’ qualcosa che mi aiuta molto dato il poco tempo a disposizione.

  1. se dovessi dargli un volto “famoso” chi sarebbe  Lucy e chi sarebbe Connor?

4) Questa domanda per me è molto complicata. In TV guardo soltanto cartoni animati per bambine e sono un po’ fuori dal circuito mediatico! Le star a me note ormai sono tutte trentenni o quarantenni!

  1. Oggi molti libri, quasi tutti, sono scritti a POV alternati tra i due protagonisti,  mentre il tuo libro è solo dal POV di Lucy. La tua scelta  ha una motivazione particolare?

5) Tutti i miei libri sono strutturati dal punto di vista della protagonista. E’ qualcosa che mi è venuto naturale in quanto, spesso, mi rispecchio in quelle ragazze. Per il futuro, però, potrebbero esserci sorprese.

  1. Ne “è tutta colpa del tacco 12” troviamo diversi personaggi già “raccontati” in altri tuoi libri. Diciamo che potrebbe far parte di una serie? Se non sono indiscreta, ci saranno altri libri in futuro con protagonisti incontrati in questo libro? Magari Ingrid? 

6) Sì, i personaggi spesso si ritrovano nei libri successivi ma per aspetti marginali. I miei romanzi sono tutti autoconclusivi e si possono leggere separatamente. Un personaggio di questo libro potremmo trovarlo nel prossimo.

  1. Sono molto incuriosita dai processi mentali degli scrittori. Come fate a creare queste meravigliose pagine che leggiamo è per me un mistero e una magia. Quando scrivi hai dei rituali particolari che segui? Qualche gesto scaramantico, un luogo preferito in cui scrivere?

7) No, nessun rituale. Riesco a scrivere nei momenti più improbabili della giornata, magari mentre la bimba più grande fa colazione e l’altra ancora dorme. Riesco a trovare un quarto d’ora, venti minuti nell’arco delle 24 ore. A volte mi stupisco perfino io di come riesca a terminare un nuovo manoscritto!

  1. quanto impieghi,  in media, a scrivere un libro? 

8) Impiego anche tre/quattro mesi a scriverne uno.

  1. cosa ti ha avvicinata alla scrittura e ti ha poi spinta a pubblicare il tuo primo libro? 

9) Ho sempre adorato leggere e ho sempre amato le storie d’amore. Per me è stato naturale scrivere ma, se non fosse stato per mio marito, tutti i miei manoscritti sarebbero ancora su un file nel PC. E’ lui che ha creduto in me ed è solo merito suo se sono entrata in questo mondo.

  1. se dovessi chiederti un consiglio su un libro che, secondo te, non deve assolutamente mancare nella mia libreria, quale mi diresti? 

10) Adoro Ali McNamara, per cui consiglio Innamorarsi a Notting Hill (tanto per cambiare) 🙂

  1. Spero di non essere stata troppo invadente con le mie domande. C’è qualcosa che magari non ti ho chiesto ma vorresti condividere con noi? 

11) Grazie a voi per le domande, spero di essere stata precisa e soddisfacente nelle risposte. Grazie davvero e vi auguro di passare delle ore spensierate immerse nelle letture!

DUE CHIACCHIERE IN COMPAGNIA di Liz Mac Tea