Fakeboy – Freya Dakets, RECENSIONE

Salve readers, oggi vi parlerò di Fakeboy di Freya Dakets, edito per noi da Leggereditore. 

È il primo libro che leggo di questa autrice, ha uno stile coinvolgente, pulito, scrive con ironia e sarcasmo, riesce a creare suspence e a prendere per mano il lettore attraverso gli indizi per portarlo fino alla fine della storia.

Fakeboy è una storia particolare, diversa dalle tante disponibili, c’è una ragazza, Scarlett, alla ricerca di suo fratello Connor che non da notizie di sé da mesi, poi c’è Fabian, la sua versione maschile, che si iscrive alla stessa università che frequentava suo fratello quando è sparito e cercherà di scoprire cosa gli sia successo e quali segreti si nascondono dietro la facciata di una delle confraternite più prestigiose dell’università.

È questa l’unica cosa che ti resta da fare quando tuo fratello improvvisamente scompare senza lasciare traccia. È questo che è successo a Connor esattamente quattro mesi fa.

È di un anno più grande di me e l’anno scorso, tutto contento, decise di frequentare questo college, che tra l’altro non è niente di che. 

Eravamo sempre stati molto legati, ma pian piano iniziammo a sentirci sempre meno. Ed era normale, in fin dei conti lui ormai aveva una nuova vita. 

Anch’io nel giro di poco tempo ne avrei avuta un’altra molto diversa, di sicuro differente da quella del piccolo paesino nel quale avevamo vissuto per tutta la vita. Solo che non immaginavo che il concetto di ‘vita diversa’ sarebbe diventato questo.

Connor si era allontanato, ma di tanto in tanto mi chiamava e mi raccontava qualcosa. All’inizio era tutto normale. 

Era entusiasta, felice di aver lasciato quel piccolo mondo che conoscevamo per esplorarne uno così diverso e talmente pieno di opportunità. 

Poi iniziammo a sentirci sempre meno, finché l’ultima volta che lo sentii mi disse qualcosa di criptico. Molto criptico.

Per ultimo, ma solo in ordine di citazione, troviamo Kyle, bello, sportivo e sveglio.

All’inizio può sembrare il solito belloccio arrogante che sapendo d’avere fascino ne approfitta per avere tutte le ragazze che vuole, ma Kyle non è così in realtà e quando punta Scarlett si impegna per riuscire a conquistarla. 

Scarlett però è una ragazza davvero molto particolare, nasconde a Kyle, a tutti in realtà, una parte molto importante di sé, ma pur di ritrovare suo fratello è disposta a tutto.

Continuiamo a camminare in silenzio e quando le nostre strade si dividono gli rivolgo un rapido cenno prima di entrare nella mia stanza. È vuota, ma mi rendo conto che non sono sola quando sento la voce di Kyle provenire dal bagno. 

Sta parlando al telefono. Prendo un libro e inizio a studiare la lezione che è stata spiegata oggi, ma l’argomento della sua conversazione telefonica non mi lascia altra possibilità che quella di ascoltare.

«Ascolta, Seth, mi chiedevo… Come hai fatto a capire di essere gay?… No, amico, semplice curiosità… Che vuol dire che non ti frego? Ti giuro sono solo curioso… 

Assolutamente no, al massimo bisex. Vuoi darmi una risposta?!» Spalanco gli occhi. Santo cielo. Nonostante la situazione sia piuttosto tragica, scoppio a ridere.

«Ti richiamo» sento dire a Kyle, poi esce dal bagno.

Mi trova stesa sul letto che continuo a sbellicarmi dalle risate.

«Seth sarebbe il tuo famoso amico gay?» chiedo con le lacrime agli occhi per le risate.

Le indagini di Scarlett/Fabian si diramano in varie direzioni, seguono vari indizi e le faranno correre svariati rischi, portandola a diffidare di chiunque. 

Con una prontezza e rapidità che non credevo mi appartenessero, ripongo immediatamente l’arma, la ricopro e chiudo il cassetto, alzandomi immediatamente da terra.

Cedric mi parla, ma non so cosa mi stia dicendo. Anzi, forse è proprio la persona dalla quale dovrei scappare. Corro fuori dal salone, poi lungo il corridoio fino a raggiungere la sala principale, dove trovo il putiferio. 

C’è gente che corre in tutte le direzioni, che urla. Diverse persone mi arrivano addosso, mi spingono, sembra quasi che io sia invisibile mentre corrono nella direzione opposta rispetto a quella che sto percorrendo, lontano. 

Mentre io sto arrivando dritta al centro dell’inferno.

Kyle.

Penso a lui, con il terrore che si impossessa di me. Qualcuno potrebbe aver scoperto che faceva il doppio gioco, che lo faceva per me. Non vedo chi altro potrebbe essere il bersaglio di quello sparo.

Kyle.

Fakeboy ci racconta una storia intricata, dove una ragazza farà tutto quello che può per risolvere l’enigma e riportare a casa suo fratello; nel suo cammino incontrerà tante persone, uno fra tutti Kyle, lei non lo vorrebbe tra i piedi, ma lui è il compagno di stanza di Fabian, evitarlo non è facile, ma lei ci prova in ogni modo possibile.

 Io mi ritengo una buona giallista e a un terzo della lettura ho cominciato a sospettare di un personaggio, e anche se poi ho scoperto d’avere ragione, non era così facile arrivarci, non era così scontato, anzi.

I protagonisti di questa storia sono ben strutturati, anche quelli secondari, hanno un background ricco di particolari, e vengono descritti sotto tutti i punti di vista, permettendo al lettore di godere di ogni sfumatura caratteriale possibile.

La narrazione avviene attraverso il doppio pov, ma solo in minima parte viene alternato, la maggior parte del racconto ci arriva attraverso le parole di Scarlett, è lei a trasmetterci il suo dolore, i suoi batticuori, le sue paure, la sua insicurezza, il suo amore…

Arrivati a questo punto non posso dirvi altro senza rischiare di rovinarvi la lettura, quindi cosa state aspettando? Buona lettura, Jenny.