Kane – Manuela Ricci, RECENSIONE

Salve readers, oggi vi parlerò del primo volume della The RedsBlack Series: Kane, di Manuela Ricci. 

Ormai avete capito tutte/i che adoro questa autrice, lei per me è un gradino più in alto, le sue storie non sono mai banali, non hanno mai finali scontati e affrontano sempre tematiche importanti. 

Le emozioni che riesce a trasmette attraverso i suoi protagonisti sono così intense e vere da rendere difficile trattenere le proprie, in più di un suo libro mi sono ritrovata in lacrime, o coi battiti del cuore accelerati a causa di una situazione spinosa in cui si trovavano i protagonisti. 

La sua scrittura è descrittiva, emotiva, coinvolgente, pregnante, a tratti ironica, passionale e sempre molto realistica. 

Di lei, e dei suoi libri, amo anche che dia sempre a entrambi i protagonisti la possibilità di esprimersi, alternando i due punti di vista e sommergendoci di emozioni contrastanti, sì, perché il doppio pov ti costringe a cercare la verità nel mezzo. 

I suoi protagonisti hanno background moderni in cui ognuno di noi può riconoscersi, non solo una delusione amorosa, ma veri problemi di vita: abbandono, dipendenze, malattie…nelle sue storie ci sono i problemi che tutti affrontiamo tutti i giorni, ed è per questo credo, che le trovo così perfette.

Kane, parla di un personaggio che abbiamo già conosciuto, e di cui sinceramente io speravo avrebbe scritto, Kane Monrell.

Lui è il QB della squadra di football dei RedsBlack, è la stella della St. George, nei suoi sogni un brillante futuro nella NFL, e tutte le donne che vuole con cui divertirsi. 

Kane si porta dietro un fardello pesante, rabbia e senso di colpa sono sue compagne fedeli e regolano la sua vita. 

Kane ama suo padre in modo viscerale, almeno quanto odia sua madre per il suo errore, per questo non vuole un rapporto fisso, non crede nell’amore, ma il nostro bellissimo atleta aveva fatto i conti senza Joy Martinez, infatti dal momento in cui lei gli cade fra le braccia e gli ruba un innocente bacio a stampo, il suo mondo comincia a girare al contrario.

Dona e Khloe afferrano le loro cose, compresa la mia borsa, mentre Sierra inizia a contare; al tre, con gli occhi ancora chiusi mi volto e, non appena li apro mi trovo di fronte un ragazzo. 

Sorride, divertito da qualcosa che gli hanno raccontato i suoi amici, le luci stroboscopiche illuminano il suo sguardo, due occhi azzurri come l’oceano sembrano travolgermi in tante piccole onde, i capelli biondi sono sparati in tutte le direzioni. 

Non posso farlo, dico a me stessa, ma è troppo tardi, perché Sierra mi spinge e io precipito direttamente tra le sue braccia possenti; sollevo appena la testa, i nostri occhi si incontrano per la prima volta e tutto attorno, per un attimo, sembra fermarsi.

Il tempo non scandisce più i suoi secondi. La musica non corre più contro le pareti e i respiri sembrano essere sospesi a mezz’aria.

 «Scusami», mormoro appena, prima di sollevarmi in punta di piedi e premere la mia bocca contro la sua, carnosa e morbida, sembra combaciare perfettamente con la mia, è un istante, un fulmine che squarcia il cielo.

Un tuono che vibra tra le nuvole. E la sento, quella scarica elettrica che mi vibra fin dentro le ossa.

Joy Martinez è un alter ego necessario a Selena Alvarez per salvarsi, sì avete capito bene salvarsi, perché lei è in fuga. In fuga da una vita che non vuole, da una famiglia che l’ha tradita nel modo peggiore, dall’infelicità.

Joy/Selena non vuole avere niente a che fare con Kane, non vuole coinvolgere nessuno nei suoi casini, ma Monrell è testardo e ottiene sempre ciò che vuole, o quasi.

Piccole e vecchie lanterne illuminano il cammino che ormai da tempo conosco a memoria, il vociare sommesso della gente mi raggiunge, fino al momento in cui giungo in quello che noi chiamiamo il “cerchio”, per via del cerchio di fuoco che sta per prendere vita di fronte agli occhi di tutti.

Al mio passaggio, alcuni ragazzi del Campus mi salutano con un cenno del capo e capisco subito che hanno scommesso su di me, non poteva essere diversamente. 

Da quando questo mondo ha iniziato a fondersi con il mio sono rimasto imbattuto per tutti gli incontri che ho affrontato, guadagnandomi il soprannome di The Fire; il fuoco che sconfigge il fuoco.

Kane racconta una storia complicata, dove un ragazzo di buona famiglia, con un futuro luminoso davanti a sé, si trova catapultato nella vita incasinata di una ragazza che vive sotto mentite spoglie per sfuggire al detestino che ha scelto suo padre per lei.

Mi viene il voltastomaco, mentre parla del nostro mondo come se vivessimo in un altro pianeta, come se fossimo divisi in fazioni come in Divergent e io mi sento un po’ Quattro, pronto a tutto per la sua Tris.  

«Non mi importa cosa pensiate di lei, non la conoscete, non sapete che…» Che è la sola che mi abbia fatto battere il cuore. Forte.

Che mi basta guardarla per precipitare. Che senza di lei, forse, non esisto.

 «Cosa non sappiamo?» Fisso negli occhi mio padre, prima di aprirgli la porta della camera come un chiaro invito ad andarsene, mentre gli rispondo: «che non la lascerò mai andare».

Rassegnato, con le mani strette sulla giacca costosa, mi oltrepassa sussurrandomi un: «Stai attento», mi limito ad annuire e aspetto che se ne vada.

Ma se fosse lei a lasciarmi andare?

Il solo pensiero è una condanna che non sono disposto a scontare.

Monrell sarà per Selena tutto ciò di cui ha bisogno, senza sapere che il primo a godere di quel legame è proprio lui. 

Il suo rapporto con Selena lo costringerà ad affrontare i fantasmi del passato e a cercare di metterci una pietra sopra, gli ha insegnato a mettere il bene dell’amata davanti al proprio, a pensare a cosa sia giusto fare e non solo a ciò che desidera. 

Come in ogni suo libro l’autrice dà molta importanza ai personaggi secondari che non sono solo un “contorno” necessario, ma parte integrante di ogni storia, e anche in questa rivestono un ruolo molto importante.

Insomma, se non si fosse capito, anche questo libro della Ricci mi è piaciuto davvero tanto, unica pecca: il finale! 

Manuela ha deciso di farmi morire in attesa del prossimo volume di questa serie dandomi l’incipit, da cui sono certa, partirà il prossimo libro lasciandomi con l’ansia, e la voglia, di sapere cosa succederà. 

Spero con la mia opinione d’avervi incuriosito, d’avervi invogliato a leggere Kane, a me non resta che auguravi buona lettura, a presto, Jenny