L’uomo nella cassa fatale – Josh Lanyon, RECENSIONE 

Ciao Readers! Josh Lanyon è tornata sul nostro blog e lo ha fatto con il terzo capitolo della romance/giallo Holmes & Moriarity: L’uomo nella cassa fatale.

Christopher Holmes non sa bene come sia successo ma ha accettato la proposta di J.X. Moriarity di andare a vivere insieme. 

Lui, grande grosso e orso, che si è lasciato convincere dal giovane e affascinante J.X. ad affrontare un nuovo step nella loro relazione. 

Quindi ora muove i primi passi nella loro nuova casa, tra scatoloni e imballi, al momento da solo perché J.X. sta partecipando ad un convegno di scrittori. 

E ditemi, care Readers, come reagireste se nell’aprire i vostri scatoloni alla ricerca dei piatti antichi trovaste invece un cadavere?

Il coperchio era stato inchiodato in fretta e non troppo saldamente. Infilai l’attizzatoio sotto il coperchio e feci leva finchè non cedette con un rumore di legno che si spezza. 

Mi coprii il naso con l’incavo del gomito mentre fiocchi di bio-polistirolo si sollevavano insieme a quell’odore orribile. 

Come volevasi dimostrare, scorsi un sacco della spazzatura nero. Invece dei miei piatti antichi Oma, i trasportatori avevano imballato immondizia.

O almeno era quello che cercavo di dirmi, ma sapevo. Ovvio che sapevo, ero uno scrittore di gialli.

Con cautela sollevai un angolo del sacco nero. Un occhio spento e senza vita guardava su verso di me.

I guai sembrano seguire il nostro caro amico scrittore. Pare che il morto sia l’autore di un furto di monete d’oro antiche e che nel furto sia morta una persona.

Il bottino è sparito ed Holmes ha avuto solo la sfortuna di trovare il cadavere nelle casse, ma qualcuno pensa che lui sia coinvolto in tutto ciò. 

Inizia quindi una serie di eventi che porteranno Holmes a trovarsi inseguito da un pazzo che sembra essere il fratello del cadavere, nella ricerca del tesoro perduto e, in aggiunta a tutto, anche preso di mira da un possibile stalker.

Sarebbe stato un bel titolo per un libro, se avessi ancora scritto libri anziché viverli.

Tutto questo da affrontare, ovviamente, insieme al cambio di vita in una nuova città e alla paura di mandare all’aria la sua relazione con J.X.. 

Quest’ultimo aspetto, ossia la paura dei suoi sentimenti sempre più profondi verso J.X., è un po’ una costante in questa serie. 

Ma piano piano vedremo maturare Holmes, emotivamente parlando, e arrivare finalmente ad affrontare i suoi sentimenti mettendo in discussione molto di sé stesso.

“mi spaventa da morire quanto ti amo”

Il suo sorriso parve fermarmi il respiro nel petto.

“E’ vero?”

“Vero. Veramente. Veramente vero”

Fece una risata di sollievo. “Perché so che è accaduto tutto in fretta e tutto più velocemente di quanto tu fossi pronto. So che hai detto sì senza capire del tutto a cosa acconsentivi. E io ne ho approfittato coscientemente”

Anche in questo volume abbiamo un sapiente mix di romance e di giallo. Le due parti del romanzo si intersecano alla perfezione senza che una parte prevalga sull’altra. 

Si è incuriositi sia dalla parte misteriosa della trama sia dalla parte romantica.  La scrittura è come sempre scorrevole e porta a leggere il romanzo in pochi giorni.

MI svegliai varie ore dopo in una oscurità che non mi era familiare e con la certezza raggelante che qualcuno stesse cercando di entrare in camera. 

Per qualche secondo di incredulità rimasi immobile, ascoltando il cauto ma chiaro movimento della maniglia della porta.

Holmes e Moriarity sono una coppia all’apparenza poco assortita, in realtà si compensano alla perfezione e soprattutto J.X. riesce a far emergere i lati migliori di Chris. 

Ad ogni capitolo la loro relazione cresce, c’è sempre molta passione tra i due ma anche molto sentimento. 

In questo volume è messo molto in evidenza il lato emotivo di Holmes e non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo per scoprire quali saranno gli sviluppi e cosa mai potrà ancora capitare al nostro caro e sfortunato scrittore.

Spero di avervi convinte a seguirmi nella lettura di L’uomo nella cassa fatale e aspetto di vedere i vostri commenti!

Buona lettura

Simona