Ritrovarsi in Montana – Pamela M. Kelley, RECENSIONE

Salve readers, oggi parleremo del quarto volume della serie Dolce e selvaggio Montana di Pamela M. Kelley: Ritrovarsi in Montana, edito per noi dalla Virgibooks e uscito il 25 giugno scorso. 

Ho letto e apprezzato ogni capitolo di questa serie, ogni storia si collega a quella precedente e anche in questo caso è così.

Anna è amica e collega di Isabella, vive coi suoi due figli adolescenti da quando ha divorziato da suo marito. 

La sua vita ruota intorno al lavoro e ai suoi ragazzi, ma Isabella ha deciso che deve tornare in pista, che deve ricominciare ad uscire e divertirsi, e a questo proposito l’hai iscritta ad un app d’incontri.

Anna guardò il contratto e il nome del suo nuovo vicino. All’improvviso si sentì come stordita, e si ritrovò con lo stomaco sottosopra. Possibile che ci fossero più persone con quel nome?

“Che aspetto ha questo Zachary Shelton?” chiese.

Isabella si voltò e le sorrise. “Uno spettacolo per gli occhi. Alto, capelli castani e occhi scuri. Nessun anello all’anulare.”

“Ha detto da dove viene?”

“Non proprio. Solo che la sua sede principale è a Billings, e che lavorerà qui per la maggior parte del prossimo anno. Una specie di progetto di consulenza.”

Isabella è animata dalle migliori intenzioni, ma il passato ha deciso di bussare alla porta di Anna, anzi di affittare la casa accanto alla sua.

Zach, non tornava a Beauville da vent’anni, era andato via con sua madre con l’intenzione di tornare per costruire lì la sua vita insieme alla ragazza che amava, ma un incidente d’auto cancellò la sua memoria e i suoi sogni, o almeno quelli che aveva prima che tutto cambiasse.

Guardò la direttrice di sala, che stava facendo accomodare una bella coppia attraente in un separé proprio nel suo campo visivo. Nei successivi quindici minuti, mentre sorseggiava lentamente la sua birra, non poté fare a meno di sbirciare in direzione della coppietta. 

La donna era il classico tipo da cui si era sempre sentito attratto: sinuosa e molto carina, con lunghi capelli biondi ed un sorriso affabile. 

L’uomo sembrava invece un po’ nervoso. Indossava un completo, e Zach immaginò che dovesse fare un lavoro abbastanza noioso, qualcosa di legato alla contabilità. Gli aveva fatto un’impressione abbastanza scialba. 

Sembrava inoltre che fossero al primo appuntamento, visti i molti silenzi imbarazzanti.

Zach, da parte sua, era abbastanza contento di potersi rilassare da solo, senza doversi preoccupare di mandare avanti chiacchiere inutili. 

Ma poi guardò di nuovo nella loro direzione, e fu sorpreso di accorgersi che la donna lo stava platealmente fissando, quasi come se lo conoscesse. Ma non poteva essere, perché difficilmente avrebbe mai potuto dimenticarsi di quella donna. 

Era un po’ inquietante il modo in cui lei sembrava scrutarlo, perforandolo con lo sguardo. Ma resasi conto che lui l’aveva sorpresa a fissarlo, distolse rapidamente lo sguardo e fece una domanda al tizio che stava con lei.

Ritrovarsi in Montana è la storia di come, anche quando gli occhi e la memoria non collaborano, il cuore riconosce sempre l’altra sua metà.

La narrazione è fluida, leggera e intrigante allo stesso tempo, l’esiguo numero di pagine contribuisce a farne una lettura “one shot”, una lettura tutta d’un fiato. 

La storia di Anna e Zach rappresenta una delle più dolci seconde chance che io abbia letto negli ultimi tempi. Il modo in cui vengono descritte le loro sensazioni, i loro sentimenti, le loro paure è davvero notevole, mi sono sentita coinvolta, partecipe.

Anna, ha vissuto accanto ad un uomo che credeva l’amasse, poi ha scoperto che lui la tradiva e il mondo le è crollato addosso con tutto il suo peso. 

Dal divorzio ha smesso di vivere, gli uomini non fanno più parte dei suoi interessi, ma Isabella non è una a cui si possa dire di no, perciò si trova ad uscire con dei perfetti sconosciuti fino all’incontro col suo “nuovo” vicino di casa. 

Quell’incontro ha la capacità di ribaltare il suo mondo, di nuovo. Le emozioni che le suscita sono così intense da scombussolarla tutta.

Zach, dal canto suo si sente attratto dalla sua vicina in un modo che non capisce, è perfino geloso di lei, ma non sa perché, visto che non la conosce neanche e la gelosia è un sentimento che non gli è mai appartenuto.

La cosa più sorprendente della prima telefonata dell’avvocato era stata la reazione iniziale e immediata di Zach: pura gioia, seguita da un forte impulso a scoprire da dove provenisse. 

Si ricordava vagamente di essere stato felice a Beauville, e gli era sembrato un segno che fosse giunto il momento di andare a trascorrere un po’ di tempo lì. 

Billings era a poche ore di distanza, eppure nei cinque anni in cui aveva vissuto lì non era tornato a Beauville nemmeno una volta. 

Non c’era davvero stato motivo di tornare indietro. Era passato così tanto tempo da quando aveva vissuto lì, che aveva perso i contatti con tutti, soprattutto dopo l’incidente.

Beauville, risveglia in Zach vecchi desideri, cose che non sa di aver già desiderato e di aver pianificato fin nei minimi dettagli quando era solo un ragazzo, ma Anna lo sa ed è combattuta, non sa se dirglielo o aspettare che ricordi da solo.

Di Ritrovarsi in Montana non vi dirò altro, se non che mi sarebbe piaciuto fosse stato un romanzo più lungo, avrei voluto più tempo con loro, più pagine in cui perdermi nella loro storia. 

Ora non mi resta che aspettare l’uscita del V° e ultimo volume della serie, intanto vi auguro buona lettura, Jenny.