Insta Love – Sarah Rivera, RECENSIONE

Salve readers, oggi vi parlerò di un libro dal contenuto molto attuale: Insta Love di Sarah Rivera.

Capita spesso al giorno d’oggi di sentir parlare di amori nati sui social, di ragazzini che si conoscono dietro uno schermo e si promettono amore eterno, ma Insta Love non parla di due ragazzini, ma di due adulti che per caso si scontrano su Instagram.

Ho sentito molto parlare di questa autrice, ma fino ad oggi non avevo letto niente di suo, ora posso affermare che le lodi che ho sentito le merita tutte. 

Mi piace il suo stile, pulito, ironico, romantico, sensuale al punto giusto e molto attuale, fresco, giovane.  

Insta Love parla della gioia di Skyler, giovane veterinaria spagnola, mentre si appresta a traslocare nel nuovo appartamento che condividerà con Samuel, il suo fidanzato storico. 

Skyler è una ragazza esplosiva, ha la gioia negli occhi e la rara capacità di trasmetterla agli altri. Sky ama gli animali e vorrebbe specializzarsi nella cura dei cavalli, bestie che adora, ma che teme, da quando da bambina un pony la disarcionò. 

La sua passione però è più grande della sua paura, che non riesce a tenerla lontana da quegli animali.

«Beh, la nostra Sky si è consolata subito. Tu non hai idea di chi abbia agganciato su Direct!» Soledad era a bocca aperta. Si portò una mano alla bocca in segno d’incredulità.

«Chi?» La ragazza aveva gli occhi spalancati per la sorpresa.

 «Oh, uno strafigo pazzesco, atomico!» Skyler aveva iniziato a ridere a crepapelle.

«Ma la smetti, Blanca!»

 «Avresti il coraggio di dire che non è vero? Dammi il telefono!» Skyler glielo diede, ma per stare al gioco, Blanca cominciò a smanettare e aprì delle nuove storie in cui quel ragazzo, Matt appunto, era a casa disteso sul divano.

Lei è una ragazza assennata, e una figlia premurosa, che si è presa cura di suo padre mettendo in standby i suoi sogni, la sua vita. Ha poche certezze nella vita: la veterinaria, suo padre e Samuel.

E SKY …TI PIACEREBBE VENIRE QUI A SEATTLE A TROVARMI? Matt prima andò in apnea, poi si sentì un deficiente. Si aspettava un rifiuto secco, in fondo stava invitando una ragazza che si trovava in un altro continente ad andare a trovarlo nella sua città. 

“Ma come mi è venuta in mente una cazzata del genere?” Si passò una mano tra i capelli, gesto che compiva spesso, quando era molto nervoso. 

Da quando conosceva quella ragazza, faceva cose strane che per lui non avevano una logica, agiva d’impulso, insomma gli partivano pensieri e poi azioni che non avrebbe mai immaginato lontanamente di poter fare. 

Guardò la pagina della messaggistica con l’intenzione di cancellare, e invece lei aveva già visualizzato il messaggio.

Matthew, è un lead designer di videogames presso la Nintendo Of America di Seattle, è un uomo di successo, è bello come un modello e ha imparato a usare i social a suo vantaggio e a trarne guadagno diventando un influencer molto apprezzato e seguito. 

Apparentemente non ha un problema al mondo, o forse non sa di averlo. 

Vive in una bella casa con Moon, il suo cucciolo di samoiedo che adora, fa un lavoro che lo gratifica, il suo aspetto gli consente di poter avere accanto donne bellissime, ma gli manca qualcosa, qualcosa di cui non si era accorto avere bisogno: una compagna con la quale parlare di qualunque cosa, una persona con cui ridere, con cui condividere le sue passioni, con cui fare una passeggiata a cavallo invece di andare a cena nel locale alla moda, gli manca qualcuno che lo apprezzi per l’uomo che è, e non per il ruolo che veste.

Lei lo abbracciò forte, poi le venne spontaneo di dirgli: «Matt, ma io non sono il tuo genere di ragazza, accidenti! Le ho viste le ragazze che frequenti». «Frequentavo» puntualizzò Matt, ridendo. 

«Sai, Sky, tu non sei la solita bambola figa di plastica, ovviamente per me sei perfetta, ma non è la bellezza il motivo per cui ti ho scelta, quella non è in discussione. 

È il tuo carattere, il tuo cuore, la tua anima, il tuo modo di guardarmi come nessuna, di farmi sentire davvero speciale, pulito, unico, come tu sei per me; è questo che fa la differenza.»

Tra lui e Sky sono subito scintille, lei sbaglia account e lui crede lo stia prendendo in giro, ma ci vuole poco perché capiscano l’equivoco, e da lì iniziano a chiacchierare, a commentarsi le foto, a conoscersi.

Sulla carta questa storia non può avere nessun futuro, sembra una bella favola dove la principessa ferita viene salvata da un principe dalla lucente armatura, ma Sky non è una principessa e Matt non è un principe, tra lei e lui ci sono nove mila chilometri di distanza, trentacinque ore di volo, due lingue diverse e nessuno dei due parla quella dell’altro. 

Ma sulla carta non c’è scritto quante emozioni siano stati in grado di suscitare l’una nell’altro, non c’è scritto quanta mancanza sentono i loro cuori quando sono lontani, non c’è scritto che per amore si può tutto, si possono mettere in discussione le certezze di una vita.

Ho adorato il modo in cui è scritto, la capacità della Rivera di legare il lettore alle sue pagine, la freschezza dei suoi protagonisti e la complicità dei personaggi secondari, di sicuro mi aspetto a breve una seconda storia dedicata a Noah e Blanca. 

Insta Love è stato una piacevole lettura che vi consiglio di cuore. Buona lettura, Jenny.