Un amore quasi per caso – Nicole Snow, RECENSIONE

Ciao a tutti, oggi vi parlo del terzo volume della serie Marriage Mistake Series, di Nicole Snow.

Il titolo è Un amore quasi per caso e la copertina mi fa impazzire, più che la copertina il ragazzo raffigurato 😉

Sono comunque volumi autoconclusivi e assolutamente slegati tra loro, tranne per le caratteristiche che accomunano i personaggi per cui se volete potete leggerlo anche singolarmente.

Protagonisti di questo volume sono Wendy e Hunter.

Wendy è una pasticciera molto brava, e sta affrontando una giornata un pò complicata.

Sta per effettuare una consegna ad un cliente non proprio piacevole quando si ritrova a dover evitare di investire un ragazzino con lo skateboard con il suo van.

Appena in tempo frena per salvarlo. Subito dopo il ragazzino si scusa e qualche istante dopo giunge suo padre.

Un mostro d’uomo, bello da mozzare il fiato ma anche molto prepotente e convinto che i suoi soldi possano comprare tutto.

Spiegata la situazione l’uomo, dopo essersi accertato delle condizioni di suo figlio si rende conto che è il van che ha riportato danni, oltre che la torta.

Purtroppo la frenata l’ha fatta scivolare distruggendo quell’opera d’arte.

Lui cerca subito di sopperire a quel danno, chiamando un’altra pasticceria, ma Wendy non ne vuole sapere.

Uff, la faccio finita. Gli prendo il cellulare, allontanandolo furente dal suo orecchio.

Il cellulare si muove a malapena. Tirandogli il braccio con tutte le mie forze, sembro un topolino che cerca di smuovere una montagna.

«Non lo faccia! Se i Paumer avessero voluto una torta di Top Notch, l’avrebbero ordinata da loro. Non l’hanno fatto perché sanno che almeno le mie sono commestibili».

Ok, ho esagerato. Le torte di Top Notch sono più che commestibili. Sono dannatamente buone, in realtà, ma non è questo il punto.

 

Wendy torna in pasticceria e si rimette al lavoro per decorare la torta in consegna.

Hunter, il padre del ragazzo è subito colpito da quella piccola donna che gli ha risposto a tono. Navigando sul sito della pasticceria dove lavora la donna si rende conto che cercano personale e quella occasione è davvero allettante per lui e suo figlio Ben.

È fin troppo facile. Troppo allettante.

È la sua occasione per compensare per il danno al e per imparare un’importante lezione o due. Non ha alcuna esperienza lavorativa, per cui dovrò vedere se riesco a usare i miei agganci.

E poi c’è il pensiero di rivedere di nuovo lei.

Zucchero e Pepe, in tutta la sua sexy, furente gloria che le fuma dalle orecchie.

“Allettante” non basta a descrivere tutto questo. E neanche “facile” e per qualche assurda, indescrivibile, meravigliosa ragione, la cosa mi piace.

Hunter accompagna suo figlio Ben che viene assunto come lavapiatti e rivede Wendy.

La madre di Wendy ha accettato di assumere il ragazzo ad una condizione…

 

Non riesco a seguire il suo discorso.

«Allora… di quale accordo con mia madre stai parlando?».

Il grande sorriso sul suo volto ritorna, raggiante come il sole. «Quello per cui lei darà un lavoro a Ben e in cambio io ti farò da accompagnatore al matrimonio di tua sorella».

Mi ci vuole un secondo buono prima di comprendere quello che ha appena detto

Il mio stomaco sprofonda. La stanza comincia a girare. La gravità stessa implode.

«Oh. Oh, no, no, no, no». La rabbia e il panico lottano per avere una presa completa sulla mia gola. «Oh diavolo, no!».

 

La sorella di Wendy, si sposerà pochi giorni dopo e lei secondo la sua famiglia  ha bisogno di un accompagnatore, e chi meglio di Hunter?

Hunter accetta e Wendy non è affatto d’accordo.

Sente che lui è molto al di sopra della sua portata per vari motivi.

Cosa succederà tra loro? Cosa accadrà al matrimonio?

Tra attrazione esplosiva, sposazilla, pesciolini rossi, torte ad unicorno, soci un pò troppo intraprendenti e sopra le righe Wendy e Hunter capiranno di volersi bene, ma basterà? Qualcuno non è d’accordo…

Devo dire che questo libro mi ha sorpreso, oltre la storia d’amore c’è di più.

Mi sono molto piaciuti i personaggi di Wendy e Hunter, carino anche il piccolo Ben.

Odiosa la sorella, per non parlare di un altro personaggio davvero…

mi fermo qui non vorrei mai rovinarvi la sorpresa, sappiate solo che gli avrei fatto fare una brutta fine.

L’ho divorato perché molto scorrevole e carino.

Non mi resta che augurarvi una buona lettura

Terry