The Rose – Tiffany Reisz, RECENSIONE

Ciao readers, con gli occhi a cuoricino oggi vi parlo di The Rose, secondo capitolo della serie Godwicks scritta dalla celebre Tiffany Reisz ed edito Hope edizioni. 

Eccoci di fronte ad un bellissimo Erotic romance dalle tinte un po’ paranormal, un meraviglioso secondo capitolo di una serie che si era già presentata come un successo.  

Amanti della mitologia, del romanticismo,delle letture senza troppi drammi ma ricche di passione, non potete perdervi The Rose. 

Il romanzo racconta la storia di Lia e August, due persone accumunate apparentemente dal loro “lavoro” e i cui destini sono legati inevitabilmente.

I fili della tua vita e quelli della mia sono annodati insieme per ragioni a me ignote. Non opporti al fato, Lia. Non vinceresti.

Lei è una ragazza molto dolce, benestante, cresciuta con una famiglia sui generis. Lui è un uomo sexy e misterioso di origine greca e in conflitto con i suoi genitori. 

Insieme intraprenderanno dei viaggi fantastici in diverse epoche, impersonando celebri coppie e rivivendo amori epici ma soprattutto aprendosi pian piano l’uno all’altra. 

August si mostra dolce e comprensivo,cerca di regalare a Lia esperienze uniche ed indimenticabili sia durante i loro viaggi che nelle notti di passione. 

Lia abbandona ogni remora, si concede di sognare ad occhi aperti e di lasciar posto alle emozioni nel suo cuore, ma soprattutto prende delle decisioni che richiedono molto coraggio pur di proteggere coloro a cui vuole bene.

 Lia non riusciva a credere di avere pianto di fronte a un uomo. Erano anni che non versava una singola lacrima per qualcosa o qualcuno. Si era dimenticata quanto odiasse sentirsi vulnerabile di fronte agli altri. Grazie a August Bowman, se lo era ricordato.

La Reisz si riconferma una delle mie autrici preferite perché, oltre ad uno stile impeccabile, ha la capacità di rendere uniche delle storie su cui in tanti hanno scritto o fatto film. 

E’ un grande rischio, a mio avviso, raggruppare insieme gli amori più conosciuti al mondo  e  fare le veci di autori come Omero, per dirne uno, uscendone vincitrice.

Lei sollevò il volto verso il nuovo soldato. Lui si tolse l’elmo e fece un passo avanti. In quel momento, incontrò gli occhi di August. Gli scrutò il viso e ne riconobbe la mandibola decisa, il naso e la pelle olivastra. 

I suoi capelli, però, erano più corti, un taglio da soldato. In quel mondo lui era Achille, non August, e sebbene lei lo riconoscesse, lui non sembrava fare altrettanto. Lia provò una paura reale.

L’autrice c’è riuscita in pieno,arricchendo i racconti con delle scene erotiche cariche di pathos in cui nulla è lasciato al caso, comprese le descrizioni dei luoghi e dei tempi.  

Le interazioni tra i due protagonisti sono sexy, tenere, esilaranti e sono sicura che vi cattureranno proprio come hanno fatto con me. 

Non voglio rivelarvi altro, vi consiglio assolutamente di leggere The Rose se siete in cerca di un bellissimo libro da cui difficilmente riuscirete a staccarvi. 

Io aspetto con trepidazione il prossimo capitolo della serie, chissà cosa si inventerà Tiffany Reisz?

Sempre vostra, Eleonora.