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Titolo: Succede quasi sempre per caso

Autore: Emily Stone

Editore: Newton Compton Editori

Genere: Romance

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Recensione

Succede quasi sempre per caso - Emily Stone

Bentrovate care amiche Readers! Oggi vi racconterò della nuova uscita della Newton Compton “Succede quasi sempre per caso” di Emily Stone. 

Devo dirvi, come prima cosa, che questo romanzo mi ha sorpresa e stupita e portata alle lacrime. 

Mi aspettavo “la solita storia d’amore”, magari un po’ travagliata ma anche un po’ banale. E invece è stata una di quelle sorprese che ti prendono alla sprovvista talmente sono inaspettate. 

Una storia intensa, dolorosa a tratti, ma ti entra dentro e difficilmente ti dimentichi. Josie e Max sono due personaggi che non scorderò a breve.

Non voleva sentirla, l’offerta di una spalla su cui piangere, né voleva sentir dire che lui ancora ci teneva a lei. Perché se ci avesse tenuto davvero, non sarebbe andato a letto con un’altra. 

E di sicuro non con un’altra che lavorava con entrambi, un’altra che lei avrebbe dovuto vedere tutti i santi giorni, un’altra che si aggirava in ufficio con quei tacchi vertiginosi e scomodi come fosse il capo.

A pochi giorni da Natale Josie scopre che il suo fidanzato l’ha tradita con una collega, proprio ad un pranzo natalizio di lavoro, al quale anche lei aveva partecipato. 

Delusa dal suo comportamento e ferita nell’orgoglio, deve sopportare l’umiliazione e affrontare da sola il periodo dell’anno per lei più cupo. 

Tutti adorano il Natale, mentre per Josie è un momento emotivamente molto difficile in quanto la notte tra la vigilia e Natale è l’anniversario della morte dei genitori.

Ogni anno pochi giorni prima di Natale ha un rituale: imbuca una lettera indirizzata ai genitori con solo poche parole, sempre le stesse: Cari mamma e papà, mi mancate sempre. Buona Natale, con tutto il mio amore – Josie.

Per lei la neve scatenava soltanto i ricordi dolorosi di un Natale di vent’anni prima: Josie guardava alla finestra i soffici fiocchi di neve che piroettavano sul vialetto vuoto della casa dei nonni, una calza di Natale piena di dolci e doni che non era stata aperta, e i singhiozzi soffocati della nonna mentre le preparava una cioccolata calda nella stanza accanto.

Questo Natale, però il destino ha deciso di giocare ulteriormente con lei. 

Mentre cerca una buca delle lettere dove poter imbucare la lettera dei genitori, si trova ad investire con la bicicletta uno sconosciuto appena sceso da un taxi. 

Mortificata, una volta accertato che nessuno si è fatto male, invita questo sconosciuto, Max, a bere qualcosa. 

Dal momento che lui è bloccato a Londra per un blocco dei voli aerei e Josie sarà da sola ad affrontare queste feste, passeranno insieme un paio di giorni.

“Ho un paio di cose da sbrigare” disse, in tono evasivo.

“Una paio di cose” Max annui.

“Si, cose che devo fare prima di Natale. Ho una cena di lavoro la viglia, e ho bisogno di… prepararmi”. Era vero, considerando che non aveva nemmeno pensato a cosa indossare al loro “evento di beneficienza”, per citare le parole di Janice. “E poi altre… robe” aggiunse, poco convincente, fermandosi davanti al ristorante.

“Cose e robe”, disse lentamente Max. “Un po’ noioso, come programma. Domani, invece, esci con me”

“Dove andiamo?”

“E’ una sorpresa”

Max è un uomo particolare, all’apparenza chiuso, quasi misterioso. 

Ma nelle poche ore trascorse insieme, Josie ha potuto conoscere un pochino Max e ha iniziato ad apprezzarlo. Molto. Peccato che debba partire per New York il giorno dopo Natale. 

Peccato che sia partito lasciando solo una lettera come saluto.

Non si era trattato certo di un rapporto occasionale di una notte! Avevano passato la giornata insieme dopo aver dormito insieme, per l’amor del cielo: ed era il giorno di Natale. Non fai una cosa del genere se una persona non ti piace, non lo fai e basta.

Notò il biglietto solo quando si avvicinò al divano. Dovette leggerla tre volte prima che le parole le entrassero bene in testa; dopodiché sprofondò nel divano, aggrappandosi a quel biglietto con entrambe le mani.

Il romanzo è diviso in sei parti e copre un arco temporale di un intero anno. Molte sono scritte dal POV di Josie, alcune vediamo invece come voce narrante Max.

Senza svelarvi troppo, capiremo che Max ha qualche segreto che sta nascondendo a Josie, senza capire però né quale possa essere il segreto, né i motivi per cui è così misterioso.

Desiderava soltanto che lei, come tutti gli altri, lo trattassero di nuovo normalmente, che smettessero di avvicinarsi a lui con delicatezza, come in punta di piedi. 

Aveva deciso di andare avanti, per quel che poteva: il minimo che potessero fare loro era rispettare la sua scelta.

Tutto il romanzo è un continuo trovarsi per qualche misterioso gioco del destino e un fuggire per chissà quali ragioni. Fino alla fine del romanzo che porta con sé un colpo di scena che mai mi sarei aspettata.

Ed eccolo lì. Max.

Che destino funesto… Max era al matrimonio della sua amica. Era lì con quello schianto di fidanzata, mentre lei era triste e sola, seduta accanto allo zio grasso di John. 

Voleva sbattere la testa sul tavolo. Voleva prendere e andarsene per non doverlo affrontare, per non dover sorridere e fingere di averlo dimenticato.

Durante tutta la lettura vediamo Josie affrontare molti cambiamenti e affrontare molte sue paure. A poco a poco esce dal suo guscio e sboccia. 

Questo soprattutto grazie a Max che, in pochi giorni, è riuscito a smuovere qualcosa dentro di lei. E’ riuscito a farla uscire dal suo torpore, dalle sue zone comfort, a scuoterla. 

A trovare il coraggio di vivere la sua vita seguendo le sue passioni e non adattandosi a ciò che si trova.

Un incontro casuale che ha cambiato i destini di entrambi.  Un romanzo pieno di emozioni, toccante e che mi ha fatta giungere alle ultime pagine in una valle di lacrime tanto mi ha emozionata.

Non può essere raccontato oltre, va letto e vissuto. Spero di avervi convinte a dare una possibilità a “Succede quasi sempre per caso”, non rimarrete deluse.

Buona lettura

Simona

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Trama

Succede quasi sempre per caso - Emily Stone

Chi l’ha detto che i miracoli non esistono? Josie detesta il Natale. A peggiorare il suo umore contribuiscono il fatto che Oliver, il ragazzo con cui ha appena rotto, sta uscendo con una sua collega e la sua coinquilina trascorrerà delle splendide vacanze all’estero. 

Le strade di Londra addobbate a festa, i negozi decorati e le gioiose musiche tintinnanti nell’aria le procurano tristezza. 

Senza contare che l’espressione di felicità stampata sulle facce di chi si appresta a riunirsi con la famiglia le ricorda quel terribile Natale in cui persero la vita i suoi genitori. 

E così, ogni anno, invia loro una lettera con le stesse identiche parole: “Mi mancate”. 

Ma stavolta il suo viaggio rituale verso la cassetta delle lettere viene interrotto da un evento imprevisto: la bicicletta di Josie finisce contro un affascinante sconosciuto, Max. Dopo qualche giorno di idillio, però, lui sparisce senza una parola…

Succede quasi sempre per caso - Emily Stone
Buona lettura, giusy.

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