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Titolo: Non sono un Santo 

Autore: Olivia Spencer

Editore: Self Publishing

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Recensione

Non sono un Santo - Olivia Spencer

Salve readers, oggi vi parlo di un nuovo romanzo che ho avuto la fortuna di poter leggere in anteprima: Non sono un Santo di Olivia Spencer

Ho letto solo un altro libro della Spencer prima di questo, e mi sono ripromessa di recuperare anche gli altri suoi lavori perché ha un modo di scrivere straordinario. 

Una capacità di trasmettere emozioni davvero notevole, unità a una ricchezza di vocaboli e argomenti non da meno.

Non sono un Santo è la storia di una coppia alle prese col primo vero problema, e credetemi, la Spencer non ci è andata per niente leggera.

Etienne, ama sua moglie con tutta l’anima, in lei ha trovato l’anima gemella, ma da quando è rimasta incinta del loro secondo bimbo le cose tra loro sono cambiate drasticamente.

L’album delle rievocazioni si apre con l’istantanea di me e Sophie che sprizziamo felicità da ogni poro alla notizia che diventeremo genitori per la seconda volta. 

Segue l’espressione imbronciata di lei, poche settimane più tardi, appena rientrata da una visita in ospedale alla quale io non ho potuto accompagnarla. 

Poi arriva l’immagine di me che la osservo preoccupato, impotente dinanzi all’improvvisa metamorfosi che ha trasformato la creatura dolcissima e solare che conoscevo in un’anima tormentata e malinconica, con un cipiglio cronico stampato sulla fronte.

Mi agito sulla sedia al pensiero di quel solco d’infelicità: non conoscerne la causa mi toglie il sonno. Non che di giorno vada meglio…

Sophie, ha sempre avuto enormi difficoltà a concedere la propria fiducia, ma con Etienne ha dovuto fare uno strappo, ed è stata la decisione migliore della sua vita. 

La gioia per la sua seconda gravidanza però viene offuscata da una notizia devastante, ma che decide di tenere per sé. Questa decisione le pesa sul cuore e ogni giorno la fa sentire peggio, ma è convinta sia meglio per lei, per lui.

“Resti fiduciosa, però, soltanto al venticinque percento delle donne nella sua condizione capita di avere tutti quanti i sintomi. Non è scontato che lei sia tra quelle”.

E invece lo sono, eccome!

Quello che hanno dimenticato di dire è che, al quadro già merdoso di suo, si sarebbe aggiunta anche la depressione. E io l’ho presa pure bella grossa! Una morsa soffocante che da mesi mi tiene imprigionata dentro me stessa, probabilmente amplificata dal resto (alias, “l’altra questione”).

La mia disperazione tracima, facendomi scoppiare in una risata schizoide che, sul finire, si trasforma in un lamento disperato.

Eh, sì, potrei passare per pazza senza alcuna difficoltà.

Giungo le mani davanti alla bocca, alitandoci dentro la mia frustrazione. «Dio, che periodo di merda.»

Non sono un Santo, spiega in maniera dolce e delicata, come un uomo profondamente innamorato della sua donna abbia vissuto il rifiuto costante della sua lei. Il rifiuto di intimità, il rifiuto della condivisione di momenti importanti, il rifiuto di un dialogo.

Allo stesso tempo, racconta nel particolare, come una donna innamoratissima del suo uomo, possa coscientemente decidere di rinunciare a lui per non incorrere nel “pericolo” che lui voglia restarle accanto nonostante tutto.

«Lo Champagne ha un sapore cento volte migliore quando lo assaggio dalla tua bocca.»

Il sapore…

…dalla tua bocca.

Come uno schiocco di dita, le sue parole fanno riaffiorare un barlume di coscienza nella mia mente annebbiata, rammentandomi ciò che ha detto dopo aver accarezzato la mano di Soraya: “Mi sto chiedendo se la somiglianza si estenda anche al sapore.”

Il panico impiega un attimo a rubarmi il respiro. Davvero potrebbe riconoscermi dal sapore della bocca?

Non voglio raccontarvi dettagli che potrebbero rovinarvi la lettura, ma voglio dirvi che ognun⁕ di noi può trovarsi in quella situazione, e ognun⁕ prenderebbe una decisone diversa, in base al suo vissuto, al suo carattere, alla sua reazione immediata alla notizia ricevuta, però io contesto comunque il comportamento di Sophie, ne ho capito le motivazioni, ma non ne condivido le decisioni, al posto suo non sarei mai riuscita ad affrontare una cosa del genere da sola, sarei impazzita, e sapendo che questo libro è ispirato ad una storia vera, la cosa mi fa un po’ effetto.

Non sono un Santo racconta un amore totalitario, un amore che vive per il sorriso dell’altro, un amore che non può essere spento e rimesso nel cassetto solo perché la ragione suggerisce che sia giusto così. 

No, questo libro racconta di una favola meravigliosa, scritta con maestria dalla Spencer che per una notte intera mi ha portato in riva alla Senna, per le strade di Parigi e lungo i canali della Loira, facendomi godere di ogni pagina. 

Ecco, ora non vi dirò nient’altro, se non di affrettarvi a leggere: Non sono un Santo, buona lettura, Jenny.

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Trama

Non sono un Santo - Olivia Spencer

Il sexy avvocato Etienne Blaise Brochier è a capo dello studio legale più prestigioso di Parigi. 

Spietato con gli avversari e generoso con gli emarginati, l’affascinante milionario è la tentazione di ogni donna. Ma l’unica che a lui interessa è determinata a tenerlo a distanza.

Da qualche mese, Sophie – la giovane ex modella sposata tre anni prima – fa di tutto per evitarlo, salvo lanciargli sguardi bollenti quando crede di non essere vista. 

Etienne, invece, non desidera altro che intrappolarla in ogni angolo della loro villa per accarezzarla, baciarla, fare l’amore…

Ma a regalargli notti insonni, oltre alle sue fantasie erotiche irrealizzabili, è soprattutto la metamorfosi della ragazza, che da creatura dolcissima e solare si è trasformata all’improvviso in un’anima tormentata e malinconica. 

Quale segreto si nasconde dietro allo strano cambiamento? 

E perché lei si ostina a non parlarne?

Come se non bastasse, la sua segretaria storica è partita per una luna di miele infinita, lasciandolo in balia di una sostituta pazza come un cavallo che si è messa in testa di sedurlo a ogni costo… proprio durante il periodo di castità più lungo che lui abbia mai vissuto.

Dopo mesi di silenzi, incomprensioni e tentativi di riconciliazione falliti, sembra che non sia rimasto poi molto da salvare nella sua relazione con Sophie. 

Però Etienne non è abituato a perdere, né in tribunale né nella vita: cosa s’inventerà l’avvocato più sexy di Parigi per vincere anche questa sfida?

Nell’atmosfera un po’ folle della città delle luci, la storia romantica e bollente di Etienne e Sophie mescola situazioni eccentriche e divertenti a drammi interiori, trasportandoci in punta di piedi dentro argomenti importanti e delicati.

Ispirato a una storia vera.

Non sono un Santo - Olivia Spencer
Buona lettura, Jenny.

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