My Santa Claus: La maledizione del Natale! – Serena Incorvaia, RECENSIONE

Ciao a tutti,  nel periodo natalizio potevo farmi mancare qualche bella lettura da fare sotto le coperte o davanti al camino? 

Ovviamente no, quindi ho deciso di leggere questo libro di Serena Incorvaia intitolato My Santa Claus: la maledizione del Natale!

Daisy è una giovane infermiera di ventiquattro anni. Da sempre sfortunata in amore. soprattutto a Natale.

Infatti durante le feste di Natale è sempre single, tutti i vari ragazzi con cui è stata la mollano.

Non fa eccezione l’ultimo con cui sta, Nicolas, che la lascia con un bel messaggino proprio ad una settimana dalla vigilia.

Il mio turno era iniziato da due ore e almeno fino a ora, non ne era andata una dritta, compreso il messaggio di Nicolas dove con eroico coraggio aveva scelto di mollarmi una settimana prima di Natale. 

Ma perché questi uomini non hanno mai le palle di dirti quello che pensano in faccia!?

Dopo un anno di relazione, dove tutto sembrava andare a gonfie vele, cosa dovrei pensare del genere maschile? E soprattutto dopo l’ennesima batosta per quale ragione dovrei ancora fidarmi di un uomo? 

Per avere ventiquattro anni avevo collezionato più fallimenti sentimentali di Nicole Kidman in persona.

Daisy crede sia colpa di una maledizione, non può essere che ogni anno succeda sempre la stessa cosa, e pensare che lei riteneva che la storia andasse a gonfie e vele!

Dopo la fine della sua storia decide di non fidarsi più degli uomini.

La mia pausa caffè avrebbe avuto termine da lì a cinque minuti e in quel lasso di tempo dovevo: A) Fare il punto della situazione.

1. B) Trovare il coraggio di chiamare mia madre edirgli che avevamo rotto, ergo… sarei andata al cenone non accompagnata. Vi starete chiedendo perché una così bella ragazza come me, giovane, intelligente, intraprendente e con la testa sulle spalle, non sia riuscita a mantenere una relazione per più di un anno.

Bene, la risposta è solo una:

vittima di una maledizione… la maledizione del Natale. Ebbene sì. Anche io inizialmente storcevo il naso pensando che fossero tutte idiozie,una trovata pubblicitaria, frutto della mia immaginazione… invece non è affatto così: la maledizione del Natale esiste e io ne sono vittima da anni.

La cosa che più la infastidisce è  che dovrà andare al cenone da sola, ma soprattutto stare a sentire i suoi genitori e soprattutto sua sorella incolparla della rottura con Nicolas, quando non è per nulla colpa sua!

Daisy prende una decisione: mai più fidarsi degli uomini.

Deve stare lontana da loro, non può cascarci ancora, anche quando incontra David Carter e le sue sicurezze vacillano.

Per fortuna la porta dell’ascensore si aprì e io non persi tempo ad entrare e salvarmi da quel momento di alto imbarazzo in cui ci ero finita con le mie stesse mani. 

Mi sarebbe piaciuto dire che quell’incontro mi aveva salvata dall’apatia in cui sguazzavo, ma serviva ben altro che due occhi così luminosi per farmi ricredere nell’amore e nella magia del Natale.

Non so se fu per caso o se il destino ci mise lo zampino, ma non appena le porte dell’ascensore si aprirono al piano dove dovevo prestare servizio, me lo trovai nuovamente di fronte.

Aprii la bocca ma le parole non uscirono, come se all’improvviso mi si fosse seccata la gola.

David Carter è un bel ragazzo, oltre ad essere bello è anche bravo e generoso infatti ogni anno nel periodo natalizio  fa volontariato nel reparto pediatrico di oncologia, travestendosi da Santa Claus ed elargendo doni ai bimbi malati.

Sulla carta proprio un bel partito, ma Daisy non si fida, ha già commesso lo stesso errore più di una volta.

Ma David non ci sta, non vuole pagare per colpe non sue. Lui rimane subito colpito dalla bella infermiera e acconsente anche al folle piano di Daisy pur di starle accanto: sesso senza impegno.

Tra sveltine, litigi, turni massacranti, vecchiette gentili , una famiglia per certi versi ingombrante,  e tanto altro ancora Daisy si lascerà coinvolgere dallo spirito natalizio?

Riuscirà il bel Santa Claus a convincere Daisy a dargli una vera opportunità?

E se quando lei stesse per decidere tornasse alla carica Nicolas e le dicesse di volerci riprovare?

Ho letto con tanta curiosità questo libro, anche se in molte occasioni ho trovato Daisy davvero insopportabile, lunatica e anche molto infantile.

Invece mi è piaciuto molto David come personaggio.

Da prendere a sberle la sorella di Daisy, davvero davvero fastidiosa.

La storia è carina ed originale, ma per certi versi un pò acerba e con qualche errore che non posso evitare di menzionare, nonostante il bel Santa Claus.

Buona lettura

Terry