Christmas with the Reeds – Tammy Falkner, RECENSIONE

Salve readers, spesso mi capita di aspettare a lungo per leggere tutti i volumi di una serie, ma per quanto riguarda quella di cui vi parlerò oggi, l’attesa non riguarda l’uscita dei libri, ma la mancanza di traduzione in italiano o in spagnolo. 

Di che serie sto parlando? Della The Reed Brothers Series di Tammy Falkner naturalmente!

Christmas with the Reeds è il 12° volume della serie, i primi undici volumi li ho divorati, poi ho aspettato che venissero tradotti gli altri, ma ahimè invano. 

Purtroppo, gli altri nove libri non sono stati tradotti né in italiano, né in spagnolo e come già detto io non leggo in inglese, ma la voglia di sapere cos’altro fosse successo nelle vite dei fratelli Reed, mi ha spinto a fare qualcosa che non avevo mai fatto: sfidare la mia comprensione dell’inglese scritto e leggere il mio primo libro in originale. 

Ebbene sì, per loro mi sono armata di coraggio e pazienza, tantissima pazienza, e ho letto la novella natalizia Christmas with the Reeds in inglese! 

Di certo avrò perso qualche sfumatura, di certo ho impiegato un intero pomeriggio per leggere una breve novella, ma è altrettanto certo che ne ho amato ogni riga.

In Christmas with the Reeds ho ritrovato ogni protagonista dei volumi precedenti che mi ha raccontato l’evento dal suo punto di vista: Paul, Matt, Logan, Sam e Pete, non sono più ragazzi senza un soldo che hanno loro stessi e l’amore che li lega come unica ricchezza, ora sono ricchi, ma non sono cambiati e la loro bontà d’animo li spinge ad aiutare gli altri, a condividere con chi non ha nulla la propria fortuna. 

Friday, Sky, Emily, Reagan e Peck non hanno trovato in quei ragazzi solo i compagni per la vita, ma una vera famiglia nella quale crescere e sentirsi amate e accettate senza riserve. 

Henry e Josh, sono diciamo dei membri onorari, il primo anziano portiere dello stabile dove abitava Emily ha conosciuto il grande cuore dei Reeds quando sua moglie si ammalò, Josh invece, quando uscendo dal carcere aveva bisogno che qualcuno vedesse in lui più di un ex galeotto sulla sedia a rotelle.

Per me i fratelli Reed sono molto più che semplici personaggi nati dalla fantasia di Tammy Falkner, per me rappresentano ciò che vorrei fosse la società in cui viviamo, una famiglia inclusiva, unita, presente, amorevole, dove non conta quanti soldi hai in tasca ma ciò che hai nel cuore, dove non conta il successo personale che hai ma quello che fai per gli altri. 

I Reeds vedono al di là della dislessia di Em, della sordità di Logan, della balbuzie di Peck, dei blocchi emotivi di Friday e Sky o della sedia a rotelle di Josh, per loro ciò che conta non è rappresentato da una disabilità, quella è una parte di te come il colore degli occhi, ma non ti definisce, non è ciò che sei.

Forse amo questa serie e questa autrice per le tematiche che tratta e per il modo in cui le affronta, sempre in punta di piedi e senza l’ombra di un giudizio. 

Nonostante io non parli inglese, allo scritto lo capisco abbastanza da poter riconoscere lo stile della Falkner, la sua ironia, la sua vena sarcastica, la sua componente hot e la sua propensione per le storie ricche di sentimenti.

Ora, dopo essere riuscita a leggere questo libro credo che cercherò di leggere anche gli altri nove, mi ci vorrà parecchio di sicuro, ma so che ne varrà la pena, non mi rimane che da consigliarvi di leggerlo anche voi, buona lettura, Jenny.