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Recensione
La vendetta degli dei - Hannah Lynn
Ciao bellezze! Questa settimana per la rubrica dedicata al Fantasy ho deciso di parlarvi de La vendetta degli Dei, secondo volume della serie Greek woman in cui la mitologia greca riprende vita tramite una rivisitazione dell’autrice Hannah Lynn.
In questo capitolo viene raccontata la storia di Clitennestra, moglie di Agamennone re di Micene, una donna vittima della brutalità del suo tempo e degli uomini che la circondano.
Readers, se come me amate le storie epiche e strazianti legate al mito della guerra di Troia, vi consiglio assolutamente La vendetta degli dei.
Clitennestra è un personaggio che ho rivalutato nel tempo, andando oltre il titolo di “perfida moglie” del gesto che la condannerà per sempre.
La nostra protagonista nasce a Sparta, viene data in sposa al re di Micene, un marito violento e spregevole da cui nascono quattro meravigliosi figli.
Immaginate una vita triste e vuota, animata solo dall’amore per quattro bambini, e poi immaginate che quell’unica luce vi venga strappata proprio dall’uomo che li ha generati.
Ed ecco che per Clitennestra inizia una lunga discesa verso un dolore insopportabile, il tutto aggravato dal compito di dover governare da sola la città durante gli anni in cui il Re è impegnato nella guerra di Troia.
Ma nonostante l’abilità con cui ricopriva il suo ruolo e mandava avanti Micene, Clitennestra restava più concentrata sui figli che sul regno. Sulla loro salute. Sulla loro felicità. Sulla loro sicurezza.
Questo punto della narrazione, a mio avviso fondamentale, rappresenta una vera e propria rottura per la donna che, giorno dopo giorno, tira fuori tutta la forza tipica di vuole rinascere dalle proprie ceneri come una fenice.
Clitennestra si sentiva attratta dal dolore di quell’usurpatore ed era impaziente di conoscere il motivo della sua ricomparsa. Questa volta poteva contare sulla rassicurante presenza di un pugnale nel fodero che portava appeso al fianco.
Non voglio rivelarvi altro riguardo alla celebre trama, ma vi consiglio assolutamente di leggere La vendetta degli dei, un romanzo intriso di dolore, sofferenza, voglia di riscatto e di affermazione personale.
L’autrice dipinge alla perfezione la figura di una donna incredibilmente sottovalutata, presa a calci da coloro che avrebbero dovuto essere i suoi affetti, vittima del patriarca e infine dell’amore.
La storia di Clitennestra mi ha fatto riflettere e rivalutare non solo questo personaggio ma gran parte delle figure femminili presenti nella mitologia greca, spesso bistrattate, usate come pedine a cui non viene perdonato nulla, nemmeno il fatto di essere nate donne.
Quando questi dei ci dicono che un padre deve essere vendicato, cosa intendono esattamente? Ogni padre? Ogni omicidio? E il padre che picchia il figlio di continuo, a ogni minimo errore?
Anche quel padre dovrebbe essere vendicato quando, finalmente, si ritrova in gola il coltello che merita?
E quello che beve e gioca d’azzardo tutti i soldi della famiglia e poi usa violenza alla moglie quando torna a casa arrabbiato e ubriaco?
Anche il suo omicidio deve essere vendicato? O quelli che hanno ucciso altri uomini, che mentono e tradiscono?
Complimenti Hannah Lynn per la trama, il modo in cui ha deciso di raccontare la figura della Regina di Micene e per i personaggi ben caratterizzati, indipendentemente dal ruolo che ricoprano.
Buona lettura, sempre vostra Eleonora!
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Trama
La vendetta degli dei - Hannah Lynn
Regina dal potere sconfinato, moglie assassina e vendicatrice, madre tradita e amorevole, figura capace di slanci e sentimenti di grande intensità o donna crudele e senza cuore?
È davvero difficile provare empatia per una donna che tradisce il marito, Agamennone, e che lo uccide al suo ritorno da Troia assieme al proprio amante, senza conoscere fino in fondo le sofferenze a cui è stata sottoposta fin dalla giovane età.
Una donna che ha dovuto sopportare l’omicidio del precedente marito e del figlio uccisi brutalmente, l’assassinio della figlia Ifigenia sacrificata con l’inganno agli dei dal padre.
Senza contare le umiliazioni pubbliche, i soprusi e gli abusi a cui la regina di Micene deve sottostare per il bene pubblico.
E così, in un racconto appassionante e commovente, Clitennestra assume sembianze di una modernità impressionante e il lettore si ritrova avvinto da una spirale di odio, amore, violenza e spargimenti di sangue di familiari che non ha eguali nella mitologia greca.
Dopo il successo di Il segreto di Medusa, finalmente svelato il mistero della figura femminile più cattiva della mitologia greca.
“Perfido mostro”, la definì il marito Agamennone, ma era davvero così? O è tutt’altra storia?
«La verità prima o poi viene a galla… Un romanzo imperdibile.»
«Fino a oggi ho sempre creduto che Clitennestra fosse il prototipo dell’infamia, della crudeltà e dell’egoismo. È stato bellissimo scoprire chi fosse in realtà.»
«Possibile che io sia la stessa persona che a scuola non voleva studiare la mitologia? Me l’avessero raccontata così avrei avuto solo dieci in pagella.»
La vendetta degli dei - Hannah Lynn
Buona lettura, Eleonora.
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