Nemici – Alice Steward, RECENSIONE

Carissimi lettori, ho letto il romanzo di Alice Steward, edito PubMe della collana dark love. 

Le scintille tra Michael ed Annabella sono davvero tante. Ho adorato il loro rapporto pieno di battibecchi, colpi bassi ed attrazione, ma anche il loro evolversi durante la storia. Annabella e Michael si scontrano sin da subito, 

“Signorina, credo che dovrebbe stare più attenta a dove lascia le sue cose.” 

Si ritrovano a combattere per lo stesso posto di lavoro in un’agenzia pubblicitaria anche se per motivi completamente diversi. 

Lei vuole finalmente mettere in frutto la sua laurea, lui vuole dimostrare al padre di poter andare avanti anche senza il nome facoltoso della famiglia. 

Con idee completamente opposte si ritrovano a battibeccare per ogni cosa. 

Ho adorato le battute di Annabella, con tutte quelle tisane, i consigli alla “piece and love” e il fatto che tutte le volte Michael si ritrovi senza sapere cosa ribattere. 

Ogni volta che fanno un passo avanti, ne fanno due indietro. Lasciandomi con la curiosità di quando tutto si evolverà, il loro rapporto cambia piano piano.

“Scopro che provo piacere nel chiacchierare con una donna svitata che mi parla di tisane, erbe officinali, diete salutari, e che mi rifila spettacolari lezioni di onestà e correttezza.” 

Per i miei gusti succedono troppe cose per essere “solo” un romanzo rosa. Non posso affermare che non mi sia piaciuto, ma non mi ha nemmeno conquistata completamente. 

Avrei preferito qualcosa di più tra Annabella e Michael, che non si trattenessero così tanto fino alla fine, che la storia fosse incentrata di più su di loro invece che sul lavoro. 

Non ho apprezzato particolarmente i discorsi “immaginari” con la madre o la propria coscienza, nel senso che mi sarebbe piaciuto fossero di più parte della storia e non così distaccati, tutti noi ogni tanto abbiamo una bella conversazione con la nostra coscienza o con una persona che sappiamo ci darebbe degli ottimi consigli, ma non dovrebbero essere così estraniati da tutto il resto, o così tanto frequenti. 

Per quanto riguarda la narrazione l’ho trovata molto fluida, si legge senza troppi problemi, i due protagonisti sono molto ben caratterizzati e le descrizioni molto ben fatte. 

Il punto di vista narrativo è alternato e riusciamo perfettamente a capire quello che pensano davvero i protagonisti. 

Non è assolutamente una brutta storia e tutto quello che ho detto è il mio personale punto di vista, mi sento di consigliarvi di leggerlo senza aspettarvi che le scintille si propaghino in fretta perché non è proprio cosi.

Un abbraccio, Anastasia.