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Io ti proteggerò - Penelope Douglas, RECENSIONE

Titolo: Io ti proteggerò 

Autore: Penelope Douglas

Editore: Newton Compton Editori

Genere: Romance

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TRAMA
Io ti proteggerò - Penelope Douglas

Una casa sperduta nel bosco. Il capovolgimento di ogni regola. Un inverno indimenticabile.

Tiernan De Haas non ha avuto un’infanzia felice. È cresciuta tra agi e ricchezza, ma non ha mai conosciuto l’amore di due genitori presenti. 

E così, quando un incidente distrugge la sua famiglia, Tiernan sa che dovrebbe essere devastata, ma non riesce a provare nulla. Dopotutto è sempre stata da sola. 

Ad assumere la sua tutela per due mesi, prima che compia diciotto anni, è Jake Van der Berg, fratellastro di suo padre, che vive insieme ai due figli, Noah e Kaleb, in una casa sulle montagne del Colorado, tra i boschi. 

Tiernan sarà in grado di affrontare il freddo rigido dell’inverno in arrivo?

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RECENSIONE

Io ti proteggerò - Penelope Douglas

Care amiche readers, Io ti proteggerò di Penelope Douglas mi ha tenuta incollata alle pagine dall’inizio alla fine. 

Una volta letta l’ultima parola dell’epilogo è con un pò di tristezza che ho lasciato i suoi personaggi tanto mi sono appassionata alla loro storia. 

Nonostante mi sia avvicinata al romanzo con un pò di timore per le dinamiche e gli argomenti che vengono trattati, Penelope Douglas è stata abile a non appesantire la storia e, anzi, a catturare la mia attenzione. 

Possono disturbare alcune dinamiche che si creano tra i protagonisti, considerando la situazione familiare, ma analizzando bene i personaggi la trama è perfetta così com’è. 

Diversamente non sarebbe stato un romanzo così coinvolgente. 

 

Resto lì, immobile, e aspetto che inizi il bruciore degli occhi. Il prurito delle lacrime. Il dolore alla gola. Voglio che le lacrime arrivino. Desidero che scendano. Ma non lo fanno. E questo mi preoccupa più che la morte dei miei genitori. 

 

 Tiernan, la protagonista, ha 17 anni e i suoi genitori sono appena morti. Insieme e di loro iniziativa. Senza lasciare nemmeno un biglietto per lei. 

Nemmeno prima di morire hanno pensato a lei, ma d’altra parte non l’hanno mai fatto in 17 anni. E’ cresciuta senza amore da parte loro, solo indifferenza. 

Cresciuta da tate e assistenti dei genitori, ha ovviamente molti problemi affettivi e a relazionarsi con le persone. 

Così quando un paio di giorni dopo la morte dei genitori riceve una telefonata dal fratellastro del padre, pur non conoscendolo in quanto si è allontanato dalla sua famiglia da anni, decide di accettare il suo invito. 

Per scappare, certo, ma anche per non restare definitivamente sola probabilmente

 

Una telefonata, un posto in seconda classe e quattro stati dopo, finalmente realizzo che… Non conosco queste persone

 

Un salto nel buio, dettato forse dalla disperazione o dalla curiosità di capire le ultime volontà del padre che l’ha affidata allo zio sconosciuto finchè raggiungerà i 18 anni, la portano quindi in un luogo in montagna sperduto, lontano dalla città e dalla gente. 

La loro casa resta infatti isolata dal mondo una volta che inizia a nevicare, da novembre a primavera. 

Perfetto per allontanarsi dai gossip, dai social e da tutto ciò che lo scandalo dei genitori si porta dietro, ma è anche potenzialmente pericoloso per il fatto di condividere la casa con tre uomini sconosciuti.

Un posto accogliente. Protetto. Sei a disagio? Non lo so, ma so che forse dovrei esserlo. Questo è strano. Non dovremmo essere seduti così vicino. 

 

Dopo una vita ad essere ignorata si trova quasi in difficoltà in questa famiglia, ognuno di loro ha la sua parte di problemi e l’arrivo di Tiernan in qualche modo scombina gli equilibri ma ne crea anche di nuovi. 

Si verranno a creare delle relazioni tra Tiernan, Jake,  Noah e Kaleb a mano a mano che passa il tempo. 

Relazioni che potrebbero infastidire a tratti e non essere condivisi, ma che, alla fine, sono necessari per la crescita di Tiernan e anche per gli stessi Jake, Noah e Kaleb. 

 

Sono confusa e alla disperata ricerca di attenzioni

 

Attraverso una scrittura magnetica e fluida, Penelope racconta la storia vista dal POV di Tiernan alternato saltuariamente dai ragazzi e da Jake. 

Jake è una figura matura ma con il suo bagaglio di emozioni represse a causa di un evento del passato che lo ha portato a lasciare la famiglia e scappare in montagna. 

Si troverà a fare i conti con le sue emozioni oltre che alle emozioni di Tiernan e lo scompiglio che porta in casa e nei suoi figli e forse a rivalutare alcune scelte fatte in passato.

 

Loro non sono i miei genitori. Interagiscono con me e ogni volta vengo travolta da un fiume di sentimenti in cui non sono abituata a navigare, e faccio o dico qualcosa di stupido

 

Noah è invece la figura del fratello maggiore che tutti vorremmo: solare, allegro, spiritoso, protettivo. 

Ma anche lui “combatte” contro il volere del padre: vorrebbe lasciare la loro casa e andare a scoprire il mondo, ma Jake non vuole e lui non trova il coraggio di andarsene. 

Uno vuole vivere la sua vita e l’altro non vuole che commetta i suoi stessi sbagli.

Il modo in cui mi guarda Noah…

Il modo in cui mi guarda Jake…

Il modo in cui Kaleb si rifiuta di guardarmi, nonostante io sia certa che studi ogni mia mossa tutte le volte che ci troviamo nella stessa stanza.

 

Kaleb invece è sicuramente la figura più complessa della famiglia. Vive bene in solitudine, non accetta nessuno al di fuori della sua famiglia e passa lunghi periodi lontano da tutti a caccia nei boschi. Come reagirà alla presenza di Thiernan?

 

Un lungo inverno che costringe tutti e quattro ad una lunga convivenza isolata, porterà piano piano tutti a mettere a nudo i propri demoni. 

La domanda è una volta che saranno venuti allo scoperto, cosa succederà? 

E soprattutto, finito l’inverno, quando la casa non sarà più isolata e il mondo farà capolino sulla soglia di casa, a quel punto cosa accadrà?

 

L’unica cosa che so è che tutto questo non  mi sembra sbagliato.

In passato mi sembrava sbagliato. Non qui, però. Non con loro.

 

Una lettura intensa che mi sento di raccomandare a tutte coloro che vogliono fare un viaggio attraverso emozioni forti e situazioni complicate. 

Un romanzo che già solo per come è scritto bene vale la pena leggere, quando poi ha anche contenuto da raccontare non può che essere una bella esperienza di lettura.

Simona.

 

Io ti proteggerò - Penelope Douglas
Buona lettura, Simona.

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