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L’estate delle bugie - Lizzy Dent, RECENSIONE

Titolo: L’estate delle bugie 

Autore: Lizzy Dent

Editore: Newton Compton Editori

Genere: Commedia Romantica

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TRAMA
L’estate delle bugie - Lizzy Dent

Birdy l’ha fatta grossa. A tutti è capitato almeno una volta di desiderare di fuggire dai propri problemi e vivere la vita di qualcun altro, no? 

Solo che Birdy ha preso la faccenda davvero troppo alla lettera e accettato un’offerta di lavoro destinata alla sua migliore amica, Heather. 

Il problema è che… magari fosse solo uno! Birdy parte per le Highlands scozzesi dove dovrà trascorrere l’estate in un hotel a cinque stelle, servendo vino costoso a ricchi clienti, soggiornando a spese dei suoi datori di lavoro… è tutto così bello che sembra un sogno, e poi non sarà mica così difficile bluffare un po’ facendo finta di conoscere i vini, no? 

Se riuscirà a spacciarsi per Heather, recitando la parte di un’esperta enologa, potrà trascorrere l’estate perfetta, lontana da tutti i suoi problemi. O almeno così spera… Perché quel “lavoretto estivo” si rivelerà ben più impegnativo di quello che Birdy immaginava. 

E, come se non bastasse, l’incontro con un uomo troppo perfetto per essere vero potrebbe farle desiderare, per la prima volta nella vita, di essere proprio sé stessa e non un’altra. Riuscirà a fingere per un paio di mesi senza rovinare tutto?

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RECENSIONE

L’estate delle bugie - Lizzy Dent

Ciao a tutti, oggi voglio parlarvi del libro L’estate delle bugie di Lizzy Dent.

Protagonista indiscussa di questo libro è Birdy.

La sua vita è uno schifo, non ha un lavoro decente, la sua migliore amica si sta per trasferire e lei sarà costretta a lasciare la sua casa e ha un ragazzo “particolare”.

La sua migliore amica Heather è una famosa enologa e ha accettato un lavoro in un albergo scozzese per il periodo estivo.

Solo che alla fine, dato che sta frequentando un ragazzo che la invita ad andare con lei, decide di seguirlo e non accettare più il lavoro.

 

«Grazie, Birdy, è un sollievo avertelo detto».

«E a loro l’hai detto? A quelli dell’albergo?», ho sospirato, rassegnata ad aspettare tre o quattro mesi prima che la situazione esplodesse scottando tutti, compresa la povera ragazza di Cristian. 

Io sarei stata lì a raccogliere i pezzi, ovviamente. Come sempre.

«No. Non ho intenzione di farlo. Non ce la faccio».

Stava cercando di liquidare l’argomento, e mi sono bloccata per un attimo. Non era da Heather. Di solito era molto professionale. 

Se prima avevo sentito suonare un campanello d’allarme, in quel momento era partita una sirena antiaerea.

«Non fare la stupida, Heather.

Devi chiamarli», ho detto incredula.

<<<Inventati una scusa».

«Non so mentire. Ho abbastanza a cui pensare». La sua voce era tesa e acuta, e ho sentito la schiena drizzarsi mentre mi preparavo a cercare di farle tornare un po’ di sale in zucca.

«Di’ che hai avuto un incidente in macchina. O che hai l’ebola. O che ti hanno scambiata per un’altra persona e ti hanno accoltellata. Può capitare a chiunque, oggigiorno».

Nonostante Birdy inciti Heather ad avvisare che non accetterà più il lavoro questo non avviene. Heather parte con il suo nuovo ragazzo e Birdy, incaricata di fare la famosa telefonata, decide di non farla, e fingersi la sua migliore amica partendo al suo posto.

La situazione in cui mi trovo, qui in Scozia, fingendo di essere la mia migliore amica in un albergo per niente di merda, è già precaria. 

Ma sarà gestibile finché mi darò da fare, terrò tutti buoni e arriverò alla fine dell’estate. Quello che non mi posso permettere è di prendere una cotta. 

“Controllati, Birdy!”.

Una cotta sarebbe una distrazione, e io devo stare concentrata. Stanotte devo iniziare il corso accelerato. È arrivato il momento di studiare un milione di vini.

Quando arriva in Scozia le cose non sono per niente come se le era immaginate.

Birdy ha paura di essere scoperta, perché dovrà mentire a tutti per tutta l’estate.

Fingere di essere un’enologa esperta non è facile come sembra.

Ma  Birdy decide di impegnarsi al massimo.

 «Sì, scusa», dico. <<Ansia da prestazione, sai com’è».

<«<Facciamo così: per il resto della giornata ti seguo e ti spiego le basi»>, dice Bill. «È stato un po’ ingiusto mandarti allo sbaraglio. 

Non hai avuto neanche cinque minuti per capire come funzionano le cose». rispondo, e vorrei abbracciarlo. Stasera tornerò al cottage ed escogiterò un piano.

«Grazie», «E non possiamo permettere che ci rovini la reputazione», dice con un sorriso, prendendo una bottiglia lunga color verde scuro dal frigo.

«Dopotutto ti ho assunta io».

«Già», ribatto, prima di fare il sorriso più ampio che mi riesce.

«Che cavolo avevi in testa?».

 

I primi giorni è davvero difficile vestire i panni della sua amica. Fingersi competente quando invece non lo è per niente, anzi rischia in più di un’occasione di essere scoperta e rovinare la reputazione di Heather.

Ma Birdy non può permetterlo e decide di impegnarsi al massimo affinchè nessuno scopra il suo segreto.

Riuscirà a mantenere il suo segreto per tutta l’estate?

Combinerà dei guai? Perché il suo ex ragazzo decide di andarla a trovare?

L’incontro con James, il cuoco ,cambierà la sua vita? Mentirà anche a lui?

Tra cene, feste e bugie Birdy ci racconterà la sua estate e le sue avventure.

Ho letto questo libro impressionata dalla copertina e dalla dicitura la commedia romantica più divertente dell’estate, ma ahimè di divertente ci ho trovato ben poco.

Non che sia un brutto libro, anzi molto carino nel suo genere, ma mi aspettavo risate o sorrisi che non ci sono stati.

La storia è dolce e   scorrevole, la trama carina e lo stile dell’autrice molto naturale.

Mi è piaciuto leggerlo,nonostante non sia leggero come sembra.

Buona lettura.

Terry.

L’estate delle bugie - Lizzy Dent
Buona lettura, Terry.

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