Condividi sui Social
Il suono della pioggia - Alexandra Rose, RECENSIONE

Titolo: Il suono della pioggia 

Autore: Alexandra Rose

Genere: MM

Vuoi ricevere in anteprima le nostre uscite ?

TRAMA
Il suono della pioggia - Alexandra Rose

Sean Harris, bassista dell’acclamata band Poison Dust, ha trascorso la sua vita nel timore di essere giudicato. La musica è da sempre la sua unica alleata. 

Infatti, è nel vigore del basso elettrico che raccoglie il coraggio di essere se stesso. Ha una relazione stabile con Jacob, che vive e studia negli USA, e la sua esistenza procede senza intoppi tra le prove e l’incisione del nuovo disco.

Ma Darrell Evans gli confessa di essere innamorato di Daisy, la promessa sposa del vocalist. 

E gli chiede di mantenere il segreto. Sean gli starà vicino per aiutarlo a superare l’amore non corrisposto, tuttavia la sua decisione porterà conseguenze che nessuno aveva previsto. 

Quella tranquillità apparente verrà stravolta da una tempesta. Una tempesta bellissima ma inaspettata. Proprio come la pioggia d’estate.

 

Vuoi ricevere in anteprima le nostre uscite ?

RECENSIONE

Il suono della pioggia - Alexandra Rose

Ciao a tutti. 

Oggi vi voglio parlare del capitolo conclusivo della serie Poison Dust di Alexandra Rose.

Dopo il suono della neve, il suono del vento è il turno de Il suono della pioggia.

I Poison Dust sono una band musicale molto famosa. I componenti sono Daisy, Yukine, Liam, Darrell e Sean.

Nei precedenti volumi abbiamo visto sbocciare l’amore tra Yukine e Daisy, Liam e Sophie, questa volta è il turno di Sean e Darrell.

Il suono della pioggia è infatti un male to male,ed è il primo libro di questo genere che leggo.

Protagonisti di questo libro sono Sean e Darrell.

Darrell è uno sciupafemmine, passa da una ragazza all’altra senza pensarci.

Tempo prima era stato anche con Daisy e poi l’aveva lasciata scappare via.

Ultimamente, da quando Yukine e Daisy avevano annunciato il loro matrimonio, Darrell non era stato bene.

Rimpiangeva il suo rapporto con Daisy ed era geloso di quello che i due innamorati avevano.

Se solo si fosse comportato diversamente avrebbe potuto essere lui al suo posto.

Gli era piaciuto essere indispensabile per qualcuno, voleva davvero aiutarla. Poi, però, aveva notato come lo guardava e si era domandato “Perché no?”. Si era lanciato, convinto di avere un paracadute.

In seguito l’aveva ferita di proposito per allontanarla e Daisy aveva messo tra loro una considerevole distanza, finché il batterista aveva capito che in realtà lei amava Yukine e che Yukine amava lei.

Darrell a quel punto si era schiantato al suolo, perché quel paracadute non aveva funzionato come al solito.

Se non avesse compiuto quella scelta, forse Daisy adesso sarebbe stata sua.

Si era sentito lambire da un vuoto che non aveva mai sperimentato. Guardava Yukine e Daisy con il microscopico desiderio che si lasciassero, viveva maturando quella flebile speranza.

Invece, qualche sera prima i due avevano annunciato il loro matrimonio.

E quel vuoto si era spalancato sotto di lui.

Aveva una tremenda cotta per Daisy. 

Lo aveva capito da diverso tempo, da quando le aveva aperto la porta della propria stanza e lei lo aveva scoperto con un’altra. Il suo volto sfigurato dalle lacrime silenziose i suoi occhi feriti non gli avevano più dato tregua, tormentandolo per i rimorsi.

Detestava Yukine per avergliela rubata. Anche se poteva incolpare solo se stesso.

La notizia del matrimonio aveva provocato una ferita in Darrell e solo Sean, il bassista, si era accorto di quanto stesse male.

Era stato quello ad avvicinarli.

Lui piegò le labbra all’insù, in un sorriso che rivolgeva soltanto a lei. Le guance della ragazza assunsero un delicato color pesca. 

Era come se con quel semplice scambio di sguardi avessero avuto un’intera conversazione.

Un sentimento corrosivo sgusciò sotto la pelle di Darrell, si sentì incendiare. Avrebbe voluto alzarsi e scappare.

Non c’era solo la gelosia che lui aveva imparato a riconoscere – in quel mix di emozioni negative.

Era invidioso.

Invidiava Yukine. Invidiava il suo rapporto con

Daisy. Invidiava il fatto che a fine giornata ci fosse qualcuno disposto ad ascoltarlo, consolarlo, a fare l’amore solo perché lo amava.

Darrell lo sapeva che era ingiusto: Yukine soffriva ancora la perdita di suo fratello maggiore, si meritava di essere felice. Eppure…..Lo odiava.

Se ne vergognava, ma lo odiava. Lo odiava perché stava con lei, perché possedeva quello che a lui non era concesso avere.

Sean era omosessuale e aveva da tempo una relazione con Jacob, ma era davvero complicato.

I due  non si vedevano mai a causa della lontananza.

 

«È così difficile stare con Jacob… Siamo troppo impegnati.» Sean prese fiato. «Mi sento solo senza di lui.»

«Non sei solo, Sean.» Darrell lo fissò con serietà.

«Perché lo pensi?>>

Il ragazzo tirò su con il naso, poi fece un profondo respiro per calmarsi. 

Smise di piangere e, a giudicare dal rossore che gli tingeva le guance, si vergognava per essersi lasciato andare in quel modo. 

«Jacob c’era quando nessun altro voleva stare con me. Mi ha aiutato nei momenti difficili.>>

«Beh, ora vive in America.» Darrell fece spallucce come per ridimensionare il problema. 

Poi il suo corpo sciolse la postura tesa e innaturale di poco prima, e si sporse un po’ verso il bassista. Gli sorrise con dolcezza.

«Non c’è lui qui con te, adesso, no?»

L’altro lo fissò smarrito. Gli occhi, ancora arrossati e velati dalle lacrime, sembravano di vetro tanto erano cristallini. Espressivi.

E poi c’era il suo profumo. Darrell ne avvertiva ancora la nota particolare, sebbene fosse meno intensa rispetto a quel pomeriggio alla casa discografica.

Sean fece l’unica cosa che non avrebbe dovuto fare, non a quella distanza, perlomeno. Si inumidì le labbra con la punta della lingua, poi giocò con l’anellino del piercing.

Darrell fece saettare lo sguardo dai suoi occhi alla sua bocca in modo tanto repentino quanto spiazzante. Non poté proprio distoglierlo, stavolta. 

Tutti i suoi muscoli si contrassero immediatamente.

Indietreggiò per mettere distanza tra loro, facendo una smorfia. <<Potresti finirla?» lo supplicò.

<<Di fare che cosa?» Sean, per fortuna, non sembrò cogliere il suo dilemma.

Darrell sospirò. «Non è niente.» Gli indicò la tisana ancora fumante. «Bevila o si raffredderà.»>

Sean e Darrell iniziano ad avvicinarsi e passare del tempo insieme come amici.

Sean si sente solo, ma sa che Darrell può essergli solo amico, essendo etero.

Scoprirà tempo dopo che Darrell nasconde una parte di sé, anche a sé stesso da qualche anno.

Cosa accadrà tra i due? Chi farà la prima mossa?

Quale ruolo ha Jacob? perchè Sean ha dovuto allontanarsi dalla sua famiglia?

Cosa è successo a Darrell tanti anni prima? Quale segreto nasconde?

Tra una visita ad un parco divertimenti, dei concerti e il matrimonio di Daisy e Yukine, Darrell e Sean ci racconteranno la loro storia, e che storia.

Non posso dire altro per non anticiparvi nulla, ma è davvero un crescendo di emozioni.

Leggere questo libro mi ha appassionato tanto, ho adorato Sean e il suo personaggio già dal primo libro e volevo vederlo felice finalmente.

Entrambi i personaggi si sono evoluti tantissimo nel corso della serie e sono davvero contenta di come si sia poi sviluppata la loro storia.

Per non parlare del matrimonio di Daisy e Yukine che agognavo da parecchio tempo.

(ma l’ubriacatura di Yukine? Sarebbe stato davvero esilarante vederlo ubriaco un tipo come lui.)

Insomma aver messo la parola fine a questa serie mi ha messo addosso tanta nostalgia ma anche tanta serenità. Un mix di emozioni che raramente un libro riesce a donarti.

Come vi dicevo precedentemente, era il primo MM che leggevo e devo dirvi che ero sinceramente dubbiosa al riguardo, ma come dice Sean l’amore è amore quindi sono davvero contenta di averlo fatto, ovviamente anche lo stile e la delicatezza dell’autrice ha aiutato molto.

Buona lettura

Terry

Il suono della pioggia - Alexandra Rose
Buona lettura, Terry.

Ringraziamo di cuore a tutti quelli che continueranno a sostenerci seguendoci e per chi farà una piccola donazione! Grazie di cuore!