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Un fiore scomparso - Valentina, RECENSIONE

Titolo: Un fiore scomparso 

Autore: Valentina

Editore: Virgibooks Edizioni

Genere: Dark Romance

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TRAMA
Un fiore scomparso - Valentina

La riconobbi nel momento in cui posai gli occhi sul suo bel viso.
La ragazza che era scomparsa senza lasciare traccia.

La mia missione era infiltrarmi nel più grande giro di traffico sessuale in Italia. Ma, nell’istante in cui incrociò il mio sguardo, la mia priorità divenne lei.

Era spezzata e sola, eppure i suoi occhi brillavano di forza e perseveranza.

Feci la promessa di trovare tutti quelli che l’avevano ferita. E, una volta che li avessi trovati, li avrei distrutti.

Ma non prima di ricordarle chi era.

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RECENSIONE

Un fiore scomparso - Valentina

Salve readers, oggi torniamo a parlare de l’Antologia Solidale “Dopo la pioggia” col 5° volume: Un fiore scomparso di Valentina, edito da Virgibooks.

Questo racconto è pregno di emozioni e davvero molto intenso, il disagio fisico e psicologico patito da Bloom traspare da ogni pagina, ogni riga di questa breve novella esprime in modo chiaro e inequivocabile l’inferno attraverso il quale è dovuta passare lei e il dolore e il senso d’impotenza di lui nel processo di recupero.

Bloom, era stata rapita, resa una schiava sessuale e drogata per renderla remissiva, ma, nonostante ciò, i suoi aguzzini non sono riusciti a spegnere del tutto il fuoco che arde nelle sue iridi e Vox lo ha visto appena ha posato gli occhi su di lei.

Nel momento in cui i miei occhi si erano poggiati su Yakov, il leader di quel giro di traffico sessuale, mi era diventato quasi impossibile riuscire a pensare lucidamente. 

Bramavo lo spargimento di sangue, ma avevo mantenuto il controllo per il bene di lei. L’ora di Yakov sarebbe giunta. Quando l’avevo vista drogata in quella gabbia, era diventata lei il mio unico obiettivo. 

Avrei dovuto tirarla fuori da lì, a qualunque costo. Centomila euro non erano niente per me, e li avevo sborsati a cuor leggero. 

Per lei. Avevo coperto il suo corpo perlopiù nudo con la mia giacca del completo e poi l’avevo portata a casa mia, a pochi minuti da Milano.

Vox, non è un brav’uomo, ma è tutto ciò di cui lei ha bisogno e non permetterà a nessuno di farle ancora del male. 

È un uomo che a sua volta ha dovuto affrontare tanto nella vita, sotto un certo aspetto loro si somigliano, forse perciò si capiscono, ma ciò che ha subito lei ha bisogno di un processo lungo e delicato per essere superato e non sarà una cosa facile da affrontare.

Non riusciva a sentirmi, quindi mi sedetti sul bordo del letto e l’abbracciai. S’irrigidì, ancora preda della sua crisi di pianto e urla. Cercai ancora di placarla. 

“Ehi, sono io, Vox. Stai bene. Va tutto bene.” Bloom continuava a tentare di allontanarsi da me, ma non glielo permisi. Il mio istinto mi suggeriva che non fosse lo spazio quello di cui aveva bisogno in quel momento. Aveva bisogno di essere abbracciata. 

Aveva bisogno di consolazione e sicurezza. Dopo un paio di minuti di lotta e combattimento, si calmò.

 Un fiore scomparso è un titolo che rende perfettamente l’idea di cosa fosse lei prima del rapimento e di cosa vede lui in Bloom nonostante tutto: un fiore, delicato e bellissimo, bisognoso di cure e protezione.

Lo sguardo di Vox vagò lungo il mio corpo, come se fosse alla ricerca di ferite. Quando i suoi occhi tornarono sul mio viso, si accigliò e mi fissò le labbra, come se nemmeno lui riuscisse a credere al mio sorriso. 

“Mi sono ricordata di Boston!” Non gli diedi la possibilità di rispondere prima di gettargli le braccia al collo e appoggiare la mia guancia contro il suo cuore. Martellava forte, come se si fosse aspettato di trovarmi in pericolo. “Mi sono ricordata di Boston.” 

Sentii il suo corpo rilassarsi contro il mio e le sue braccia stringersi attorno alla mia vita, prima di appoggiare il mento sulla sommità della mia testa.

È il primo libro che leggo di Valentina e ho amato il suo stile fin dalle prime righe, ha un modo di scrivere incisivo, attuale e molto scorrevole. Il doppio pov alternato rende la narrazione estremamente completa, le emozioni di entrambi vengono rese al cento per cento. 

Un fiore scomparso, per ora è il mio racconto preferito dell’Antologia Solidale, la sua forza narrativa è impattante. 

Trattandosi di un racconto breve non posso dirvi altro, ma vi invito a leggerlo anche voi e a farmi sapere cosa ne pensate. Buona lettura, Jenny.

Un fiore scomparso - Valentina
Buona lettura, Jenny.

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