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Quasi gay Houston - Alice Vezzani, RECENSIONE

Titolo: Quasi gay Houston

Autore: Alice Vezzani

Genere: M/M Romance

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TRAMA
Quasi gay Houston - Alice Vezzani

Il sergente Noah Montgomery è a capo di un programma sperimentale top secret dell’esercito, il suo compito è quello di selezionare i soldati che hanno subito mutilazioni e creare una task force potenziata. 

Per loro sarà l’opportunità di una nuova vita, ma il sergente Grey Cole non crede alle nuove chance e neppure ai biotecnici gay.

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RECENSIONE

Quasi gay Houston - Alice Vezzani

Salve readers, il libro di cui vi parlerò oggi è un M/M, un racconto quindi che si riferisce al mondo LGBT+. 

Chi mi conosce sa che questo non è certo il primo libro del genere che leggo, anzi, la novità è che abbiamo deciso, come già fatto per i fantasy e i libri in lingua originale, di dedicargli una sezione tutta loro. 

Chiarito questo particolare il libro di cui parleremo è: Quasi gay Houston, di Alice Vezzani, primo volume della Quasi Gay Series.

Questa serie è composta da tre romanzi brevi, dei quali il terzo è prossimo all’uscita, il 24 luglio, ma oggi dedicheremo la nostra attenzione al primo.

Non è la prima volta che mi imbatto in una storia M/M dove uno dei protagonisti è etero, o almeno così crede; perciò, non mi sono stupita più di tanto per l’impronta data all’intera serie, ma veniamo a Quasi gay Houston

In questa storia, raccontata quasi esclusivamente dal punto di vista del sergente Montgomery, si affrontano varie tematiche: l’essere gay nel mondo dei militari, l’essere il figlio gay di un ufficiale di alto grado, gli effetti post traumatici delle missioni, viste in senso psicologico ma soprattutto fisico nel momento in cui i soldati perdono in battaglia gambe, braccia, occhi… ecco, il sergente Montgomery è quello che può ridare loro dignità e un corpo “intero”.

Non lo guardai. Mi inginocchiai ai suoi piedi e lo aiutai a infilare il piede, poi gli feci scorrere l’indumento su per la gamba e poi nel moncone. 

Si resse sulle braccia per alzarsi quel poco che bastava perché glieli facessi scivolare oltre le natiche fino alla vita. 

Ero stato così vicino alle sue parti intime che se avessi abbassato lo sguardo le avrei viste in tutta la sua gloria, ma non lo feci e lo sforzo mi fece sudare la fronte. Gesù, abbi pietà.

Noah si dedica al suo lavoro con impegno e passione, ma quando tra i prescelti suo padre gli chiede di mettere anche Cole Grey, le cose si complicano.

Cole ha perso una gamba nell’ultima missione ed è arrabbiato col mondo. È un uomo bellissimo con gli occhi dello stesso colore del ghiaccio, un fisico invidiabile e un carattere irascibile. 

Il rapporto psicologico consiglia di non prenderlo, “è una testa calda, una bomba pronta a scoppiare”, ma Cole è molto più di quello che dice quel rapporto e Noah vuole dargli la possibilità di riprendersi la sua vita.

–Ma perché porle in quel modo? Eri arrabbiato! – Perché mi aveva ferito?

–Quello è per un altro motivo e lo sono ancora. – Si avvicinò di più, rubandomi l’aria. –Quella cosa del “non è successo niente” è una cazzata. È successo ed entrambi lo sappiamo. A me è piaciuto da morire e se per te non è stato lo stesso…

–Lo è stato anche per me, dannazione. – Come poteva anche solo pensarlo?

 –Allora perché fare marcia indietro? – Chiese di nuovo furioso.

–Non è etico, prima di tutto e poi tu sei etero!

 –Non sei davvero il mio medico e comunque tra sei mesi non lo sarai più. Non devi sentirti in colpa per quello. Etero o meno so bene quello che faccio: sesso con l’uomo più carino che abbia mai visto. Ed è stato qualcosa che non avrei mai pensato. Il tuo corpo nudo contro il mio… è quello che voglio in questo momento e non voglio darmi un’etichetta.

Secondo voi andrà tutto liscio? Se così fosse si sarebbe trattato di una storia noiosa e non è questo il caso, le dinamiche tra i due protagonisti vi faranno sorridere e vi faranno fare il tifo per loro, vi faranno magari anche scappare qualche lacrimuccia e arrabbiare in qualche punto, ma sono sicura che vi affezionerete a loro, perché insieme sono tutto ciò che si può chiedere all’amore.

–Non te ne sei accorto perché siamo bravi. Ma credimi quando ho detto che ho sofferto con te, ti ho visto appassire giorno dopo giorno e non potevo chiamarti, in nessun modo, non potevo avvisarti anche se lo volevo. – Mi prese il viso tra le mani mentre i suoi pollici mi accarezzavano le guance. –Ti amo, te lo ripeterò per il resto della mia vita. E mi farò perdonare anche se è stato per la tua sicurezza. Ho odiato vederti così e non succederà mai più.

Nonostante l’esiguo numero di pagine la Vezzani è riuscita a confezionare una bella storia, con un linguaggio fresco, attuale ed estremamente scorrevole, dove le scene hot sono godibilissime e le scene più “tecniche” descritte senza mai scadere nello scabroso: brava! 

Intanto che io comincio Quasi gay Londra, vi invito a leggere anche voi Quasi gay Houston e a farmi sapere cosa ne pensate. Buona lettura, Jenny.

Quasi gay Houston - Alice Vezzani
Buona lettura, Jenny.

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