Il Miliardario inosservato-Cooper – J. S. Scott, RECENSIONE

Salve readers, oggi torniamo a parlare di una serie molto lunga, L’Ossessione del Miliardario, di J.S.Scott, vi racconterò la storia del 17°volume: Il Miliardario inosservato-Cooper.

Potreste pensare che dopo tanti volumi della stessa serie dovrei essere stufa di questi miliardari, ma in realtà non è così, non lo è affatto e non perché mi piaccia leggere di uomini bellissimi e pieni di soldi, ma perché in ogni storia il tema trattato è importante attuale e ben sviluppato. 

Al di là della storia romantica c’è sempre una tematica delicata da affrontare e la Scott lo fa sempre in guanti bianchi, il suo stile è pulito e scorrevole, ma estremamente coinvolgente ed emozionante.

 A chi legge distrattamente poi questo volume può sembrare uguale agli ultimi due, ma in realtà anche se le tematiche sono molto simili e i traumi delle protagoniste nascono dallo stesso tipo di violenza subita, in realtà le sfumature di ogni abuso sofferto rendono unica ogni storia.

I peli mi si rizzarono dietro il collo. C’era qualcosa che non andava. Raramente Chase era così serio. Suo fratello maggiore, Wyatt, tendeva ad essere molto più tranquillo e riflessivo, ma se Chase non stava scherzando, qualcosa sicuramente non andava.

 “Che cosa succede?” chiesi. Mi ero sempre fidato che Chase mi proteggesse in ogni situazione, e questo non era qualcosa che potevo dire di molte persone nella mia vita, a parte i miei fratelli. 

Se aveva bisogno del mio aiuto perché era fuori dal Paese, ero a disposizione, qualunque fosse il problema. Avrebbe fatto lo stesso per me in un baleno.

Ne Il Miliardario inosservato-Cooper, si parla del terzo dei fratelli Montgomery, Cooper appunto, lui non è solo bello e ricco come i suoi fratelli, ha anche un quoziente intellettivo superiore alla media, è praticamente un genio. 

Il suo intelletto estremamente analitico però sembra renderlo noioso agli occhi delle donne che frequenta, e dopo l’ultima delusione decide di mettere fine alle sue relazioni.

Victoria Durand non è solo bellissima e più ricca di Creso, è anche un’abile linguistica, un’esperta escursionista e una vittima.

Ascoltavo mentre i due pirati discutevano se piantarmi o meno una pallottola nel cervello. Stavano parlando a raffica in spagnolo, ma comprendevo ogni singola parola. 

Il mio corpo tremava di dolore e paura, sapendo che forse stavo vivendo gli ultimi secondi della mia vita. Forse avrei dovuto sperare in una morte rapida a questo punto. 

Riuscivo a malapena a inspirare abbastanza per ossigenare il mio corpo, perché tante delle mie costole erano rotte.

Sì, una vittima di un crimine efferato che non potrà dimenticare mai, ma che sta cercando di superare, anche se la sola idea di fidarsi di un uomo la manda in confusione, questo almeno finché conosce un amico dei suoi fratelli: Cooper, poco male però, visto che lui la evita come la peste.

Le lacrime iniziarono a sgorgare dai miei occhi incontrollate, mentre alzavo le mani sulla sua testa e gli accarezzavo i capelli, cercando di calmarlo in qualche modo.

“Non devo tornare indietro, Cooper. Nessuno mi obbliga. Penso che sia qualcosa che devo fare per guarire completamente. Il mio trauma era tutto intrecciato con un luogo che ho sempre immaginato sarebbe stato quasi magico. Penso che sia tempo per me di separarli mentre aiuto Last Hope allo stesso tempo.”

 “Bene” grugnì. “Ma verrò con te, e sarò fottutamente armato fino ai denti. Organizzerò il nostro trasporto con persone di cui mi fido per tenerti al sicuro. Ti va bene?”

Gli sorrisi.

Coop ha chiuso con le relazioni romantiche, non riesce nemmeno a capire come i suoi fratelli possano aver perso la testa per le loro donne, è uno di quei meccanismi che esula dalla sfera razionale, e lui non riesce a capire. 

Quando però conosce la “sorellina” del suo amico Chase qualcosa cambia, non riesce a guardarla senza immaginarla nuda sotto di sé e non crede che il suo amico ne sarebbe felice.

Cooper è un ragazzo dolcissimo, intelligente come pochi e profondamente insicuro; non crede che qualcuno possa amarlo per quello che è, finora le donne si sono interessate a lui solo per i suoi soldi e lo status sociale, ma Torie è ricca quanto lui, è intelligente quanto lui, con lei riesce a parlare di molte cose senza che nessuno dei due si annoi, condividono molti interessi in comune e fra loro la tensione sessuale è tangibile, ma nessuno dei due vuole ammetterlo per primo, nessuno dei due vuole essere rifiutato, nessuno dei due vuole essere ferito.

Torie ha sopportato l’impossibile ed è sopravvissuta, ma le fratture, il trauma post traumatico e gli incubi non le permettono di tornare alla normalità, ha bisogno di tempo e di qualcuno che sia lì per lei, un amico.

Potrà Cooper essere ciò di cui Torie ha bisogno e accontentarsi di esserle solo amico?

Torie ha davvero bisogno solo di un amico che la consoli quando gli incubi la terrorizzano? E se il nuovo viaggio in Amazzonia non andasse come previsto?

De Il Miliardario inosservato-Cooper vi ho detto fin troppo, ora non vi resta che leggerlo, buona lettura, Jenny.