Tutta colpa del capo – Holly Renee, RECENSIONE

Ciao a tutti.

Oggi voglio parlarvi del libro Tutta colpa del capo di Holly Renee.

Si tratta del secondo libro della serie Rock Bottom ma può essere letto anche da solo, tranne se non volete sapere cosa è accaduto a Tucker e Kennedy, come è successo a me.

Protagonisti di questo libro sono Jase e Sophie.

Il libro ci fa fare un salto nel passato, al diciottesimo compleanno di Sophie.

Sophie è innamorata di Jase, migliore amico di suo fratello Tucker. Ai suoi diciotto anni decide di essere coraggiosa e ci prova con Jase.

Jase la segue e le cose si fanno ben presto molto calde, fino a quando non sentono Tucker chiamarli.

Tucker urlò di nuovo il mio nome, ma non ero preoccupata per mio fratello.

Non era lui il problema. <<Sophie.» Jase iniziò a camminare avanti e nervoso. <<Giuro su Dio.»> <<Vattene.>> Alzai lo sguardo su di lui. 

Non sapevo cosa vedesse quando mi guardava, ma al momento sapevo di avere i capelli ridotti a uno schifo per colpa delle sue mani e la pelle ancora in fiamme per le sue carezze.

<<Vattene e basta, Jase.»>

Mi fissò. Aveva lo sguardo combattuto. Non voleva lasciarmi lì, però non teneva abbastanza a me per restare. indietro,

Sentivo i passi di Tucker che si avvicinava, e sapevo che li sentiva anche Jase.

Non mi stavo comportando nel modo giusto.

E neanche lui.

Ma niente aveva importanza.

Perché Jase corse via nella direzione opposta a quella di Tucker e io giurai a me stessa che non avrei mai più permesso a Jase Hale di avvicinarmisi abbastanza da farmi del male.

Jase scappa via e Sophie promette a sé stessa di non lasciarsi più avvicinare da lui.

Gli anni che seguono sono di odio.

Si vedono e parlano solo se necessario.

Cinque anni dopo Sophie si è laureata ed è alla disperata ricerca di un lavoro,che non arriva.

Tucker chiede al suo amico Jase di farle fare un colloquio presso il suo studio associato.

Jase accetta.

Sophie vorrebbe non presentarsi perché convinta che lui la voglia vedere strisciare, essendo in una posizione di superiorità. Alla fine mette da parte l’orgoglio e si presenta al colloquio.

<<Ho accettato di fare questo colloquio.» Spinse la sedia all’indietro e si alzò. Il fiato mi si mozzò in gola mentre si dirigeva verso di me. Eravamo già abbastanza vicini. Non c’era motivo che mi si fermasse proprio davanti, appoggiandosi alla scrivania. 

Era troppo autorevole, così vicino. Troppo intimidatorio.

<<Perché ero intenzionato a offrirti il posto.>>

Alle sue parole sbattei le palpebre.

«Eri?» La speranza mi sbocciò nel petto.

Lui annuì. «Però non è una buona idea.>>

E in un istante, eccola appassire.

«Perché no?» Dio, lo sapevo perché no, eccome se lo sapevo, ma avevo bisogno di sentirmelo dire da lui.

Mi fissò dritto negli occhi, e senza neanche battere ciglio, proseguì: «Di solito non assumo le mie scappatelle passate.>>

Deglutii a forza, ma mi rifiutai di fargli vedere quanto mi avessero colpita le sue parole.

Erano dure, ma probabilmente me le meritavo.

Dopo quella notte, avevo reso chiaro come il sole il fatto che lui non significasse nient’altro, per me.

Una scappatella da ubriachi.

<<<Non sei l’unico uomo ad avermi infilato le mani nelle mutande, Jase.

Penso di riuscire a comportarmi in modo professionale, con te.>>

Lo vidi stringere le dita intorno al bordo della scrivania.

«Non sarò un tuo amico quando ti troverai qui.»> Si raddrizzò ancora un po’. «E non sono neanche un nome sulla tua lista di conquiste. Sono il tuo capo.>>

Nonostante le previsioni il colloquio va bene e Sophie viene assunta.

Jase mette in chiaro immediatamente la sua posizione. Sophie sa di non essere più una bambina e che questa volta deve comportarsi con lui in modo distaccato e professionale.

Disastro.

Sarebbe stato un disastro.

Moore non Sophie

Niente in un posto come questo.

Non come mia dipendente.

Non come mia amica.

Non come qualsiasi altra cosa.

Però non potevo dire di no a Tucker. Cosa gli avrei detto?

Dopo aver assunto Sophie, Jase si rende conto dell’enorme errore che ha commesso assumendola, ma non poteva deludere il suo amico Tucker.

Da quel momento infatti ne accadranno delle belle…

Tra prove di matrimonio, scommesse , progetti da svolgere, riunioni di lavoro Sophie e Jase riusciranno a mettere da parte la loro attrazione?

Cosa accadrà quando Tucker lo scoprirà?

Ho divorato questo libro scritto molto bene, è stato divertente, frizzante. Le continue battute tra i due mi hanno fatto divertire.

Davvero un bel libro con cui passare un bel pomeriggio spensierato.

Buona lettura

Terry.