Una donna di troppo – Sandie Jones, RECENSIONE

Bentrovata a tutte, oggi torno da voi con una lettura thriller, un romanzo carico di emozioni che tiene incollati alle pagine fino all’ultima riga letta. Una trama interessante molto ben scritta e strutturata. 

Una donna di troppo di Sandie Jones è stata una lettura che mi ha fatto fare le ore piccole.

Emily, la protagonista, è una giovane ragazza che ha finalmente trovato l’uomo della sua vita e già si immagina a vivere la sua splendida favola e avere il suo “e vissero per sempre felici e contenti”. 

Peccato che ogni favola non può essere perfetta. Abbiamo il cattivo della situazione. La madre di Adam: Pammie. 

Una dolce e adorabile vecchietta che nasconde un lato oscuro e subdolo e che è legata al figlio da un rapporto quasi morboso.

Che cosa avevo fatto per meritarmi questo? Ero davvero la cosa migliore che era capitata ad Adam? Perché Pammie mi detestava così tanto?

Agli occhi di tutti Pammie è adorabile, quindi forse Emily sta male interpretando alcuni suoi atteggiamenti? Perché vuole a tutti i costi mettere i bastoni tra le ruote ai due giovani innamorati?

Si instaura tra le due un rapporto di tensione e odio ma sembra che nessuno lo percepisca. Che sia tutto frutto dell’immaginazione di Emily? Secondo Adam, Pammie adora Emily.

Mi misi a piangere, il viso rigato di lacrime di frustrazione. Cosa stavo dicendo? Cosa stavo facendo? Stavo trasformando una vecchia donna indifesa in una specie di mostro materno. Era folle. Io ero folle.

La cosa più frustrante del libro è Adam. Non mette in discussione sua madre, non crede ad Emily, semplicemente non può concepire che si parli male di lei e se osi accennare qualcosa diventa subito freddo e distaccato. 

Come può lottare da sola in questa battaglia? Persino alla vigilia delle loro nozze Pammie mette in atto il suo piano subdolo per separarli.

Anche io stavo correndo lo stesso pericolo? Stavo firmando la mia condanna a morte?

Ero l’ombra della persona di un tempo. Insicura e paranoica. Mi reggevo in piedi solo grazie all’amore di uomo di cui speravo di potermi fidare

Un romanzo avvincente. Questo romanzo ti fa entrare in forte empatia con Emily, soffri e ti arrabbi con lei, provi la sua stessa frustrazione nel dover subire le situazioni. 

Percepisci la sua confusione, metti tutto in discussione perché prima sei certa di una determinata cosa, poi la situazione si ribalta e allora inizi a cambiare opinione.

Abilmente Sandie Jones ci porta ad analizzare i personaggi e i loro legami, a cercare di scoprire misteri del passato della famiglia di Adam, segreti che forse era meno pericoloso tenere nascosti.

Trama molto ben congeniata con un unico appunto: verso la fine del romanzo ho avuto la sensazione di aver già letto il libro o di ricordarne il finale, anche se ovviamente non l’ho mai letto prima.

Comunque, al solito, vi consiglio caldamente questo romanzo e, se volete, fateci sapere cosa ne pensate.

Buona lettura

Simona