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Figlia unica - Sunny Valerio, RECENSIONE

Titolo: Figlia unica 

Autore: Sunny Valerio

Editore: Nua Edizioni

Genere: Thriller

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TRAMA
Figlia unica - Sunny Valerio

Matilde e Rachele sono due sorelle inseparabili di nove e undici anni. Vivono in una baita con i loro genitori a Cadria, in alta montagna. 

La neve, come ogni inverno, blocca le famiglie in casa, costringendo le bambine a passare tutto il tempo insieme, in compagnia di Sibilla e suo figlio Stefano, trasferitisi lì per rimediare alle lezioni scolastiche interrotte.

Matilde è entusiasta di avere per sé la sorella maggiore e le giornate scorrono serene, a dispetto della tormenta di neve oltre le mura della loro casa, fino al giorno in cui i genitori Christopher e Brigitte non affrontano con la piccola un discorso molto serio: Rachele non esiste, è pura immaginazione, e le sue fantasie sono diventate inaccettabili.

Il mondo di Matilde si frantuma in quel terribile momento. Lei non può credere alle parole dei suoi genitori perché Rachele è vera: la vede, la sente e condivide con lei ogni ricordo della sua vita. 

Allora perché gli adulti si ostinano a definirla una sorella immaginaria e tentano di reprimere la sua esistenza imponendo la presenza di Stefano?

Venti gelidi, notti in cui il silenzio bisbiglia ed eventi angoscianti si abbatteranno sulla famiglia e metteranno a dura prova l’equilibrio e la mente di tutti: anche la più razionale vacillerà incerta di fronte alla terribile verità.

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RECENSIONE

Figlia unica - Sunny Valerio

Bentrovati cari/e amici/amiche lettori/lettrici. Oggi sono a presentarvi una lettura non proprio natalizia. 

Una lettura che decisamente si discosta dal romance, adatta agli amanti dei thriller psicologici con un pizzico di paranormale. 

Figlia unica di Sunny Valerio parla di due sorelle Matilde e Rachele, molto unite, che vivono in un paesino di montagna che durante l’inverno rimane isolato per via della neve e del maltempo.

Proprio in inverno si svolge la nostra storia, durante una bruttissima tempesta di neve che isola la baita dove vivono Matilde e Rachele dal resto del mondo. 

La famiglia rimane cos’ solata dal mondo, insieme a Sibilla e suo figlio Stefano. Si prospettano giorni lunghi, ma sono preparati ad affrontare l’isolamento e a Matilde basta stare con sua sorella, il resto non conta.

“Con chi è che parli e giochi tutto il tempo quando sei da sola in camera?”

Restò immobile un istante, tentando di comprendere il senso della domanda della mamma. “Con Rachele…”

Gli occhi della mamma divennero d’improvviso lucidi, poi afferrò la mano del papà.

“Matilde, te lo chiederò una volta sola: chi è Rachele?”

Come chi è Rachele? Che domanda è quella? “Mia sorella”

Due rivoletti di lacrime rigarono il volto della madre. “Tesoro, tu non hai una sorella di nome Rachele, sei la nostra unica figlia”

“Non è vero. Certo che ho una sorella. Mamma, papà, cosa state dicendo?”

Quindi all’inizio del libro sappiamo che Matilde gioca con sua sorella Rachele, ma tutti nella sono convinti che Rachele non esista e che sia una fantasia di Matilde.

Sunny Valerio ci presenta una trama in cui inizialmente non capisci molto, alcune situazioni sono fumose (volutamente) e accadono delle cose poco spiegabili razionalmente. 

Che l’isolamento stia portando alla follia i membri della famiglia?

Inoltre abbiamo l’arrivo inaspettato di due viaggiatori che, bloccati dalla neve e dalla tormenta, chiedono aiuto e ospitalità alla famiglia. Chi sono questi due personaggi misteriosi? Cosa ci fanno a piedi nella neve con questo tempo?

“Anche tu la vedi!”

“Si, ma non lo dico a tutti! Non voglio sembrare pazzo come te”:

La trama si svolge raccontata a POV alterni tra i vari abitanti della casa. Non capiamo subito dove Sunny Valerio voglia andare a parare. Ho avuto una idea generale per gran parte della lettura, poi da poco oltre la metà del libro ecco che le carte in tavola vengono ribaltate.

La storia prende una piega molto paranormale che, devo ammettere, mi ha inquietata abbastanza da avere quasi timore nel continuarne la lettura di notte.

Le tenebre fanno rumore. Per chi è in gradi di ascoltarle la loro voce è assordante

Scrittura elegante e piacevole che è stata capace di tenermi incollata alle pagine. 

Senza svelare molto della trama che va assaporata e scoperta poco alla volta, posso dire che è riuscita a trasmettere abilmente le emozioni dei vari personaggi: la frustrazione di Matilde nel non essere creduta dagli adulti, la paura e la preoccupazione di Brigitte, il senso di impotenza e di sospetto di Christopher, la voglia di riscatto e indipendenza di Sibilla unita all’ansia di perdere il figlio Stefano.

Tutte queste emozioni, mescolate ad una trama forse non originalissima ma ben strutturata e scritta, fanno di Figlia unica una lettura che ho avuto piacere di aver affrontato. Anche solo per le emozioni che mi ha trasmesso.

Quindi se avete voglia di una lettura diversa dal romance, non posso che consigliarla e augurarvi buona lettura

Simona.

Figlia unica - Sunny Valerio
Buona lettura, Simona.

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