Accendi il mio fuoco – Melissa Ciampini, RECENSIONE

TYLER

Non mi perdonerò mai per quello che mi hanno costretto a fare. Mi punisco circondandomi del niente. 

Con un sorriso a incresparmi il viso e una battuta sempre pronta, ho saputo nascondere ciò che provavo. E sono andato avanti. Passavano le ore, i giorni, gli anni, fino a quando quella maschera non si è attaccata alla mia pelle plasmandomi in chi sono oggi.

Ho vissuto così, rinchiuso nel mio guscio, per anni. Ma adesso è arrivata lei a mettere tutto in discussione. 

Si fa strada dentro di me, il vero me, facendo entrare la luce nella vita di uno stronzo che da tempo l’oscurità ha reso cieco. Camille Moore, che chiamo Mortisia, mi ha mandato a quel paese, drogandomi il cervello. Bella e sfuggente. 

Catalizza la mia attenzione senza degnarmi di uno sguardo. È fidanzata con un belloccio figlio di papà, ma non sarà di certo questo a ostacolare i miei piani per portarmela a letto. Cioè dico, come può non volermi? 

Tutte mi vogliono.
Ma il Lupo Cattivo è davvero così pericoloso come dicono o Cappuccetto Rosso potrebbe essere più famelica di lui?

CAMILLE

Mi sembra di vivere perennemente in una bolla. Gli altri mi guardano e vedono una ragazza con la parlantina, un bel sorriso. Una ragazza genuina. 

E lo sono davvero, se non fosse che il più delle volte mi manca l’aria e mi sembra di soffocare.

Tutto navigava nella monotonia, e mi andava pure bene, almeno fin quando quell‘irritabile di Tyler Thompson non è entrato nella mia vita, facendo crollare ogni certezza che possedevo. 

Si è insediato nei miei sogni, mi ha fatto sudare ogni genere di rabbia e provare ogni variante di desiderio. Tyler è una di quelle persone che o si amano o si odiano. Io faccio parte della seconda categoria. 

Sfacciato, arrogante, sicuro di sé. Uno di quelli che non mollano la presa, che si divertono a giocare con le persone e passano da una donna all’altra nel tempo di una sigaretta. Lo detesto. Quelli come lui sono tossine radioattive per la pacata vita di coppia.

Ma… se questo Lupo Cattivo non fosse poi così cattivo?