Recensione: La vacanza che cambiò la mia vita – Angie Hockman

Hnley Evans non ha tempo per pensare all’amore. Investe tutte le sue energie nel lavoro: non appena è stata assunta nel settore marketing di una società che organizza crociere di lusso, la sua vita ha cominciato a girare unicamente intorno alla carriera.

Quando il suo capo le comunica che sta cercando un nuovo direttore del marketing digitale, tutti i suoi sacrifici sembrano finalmente venire ricompensati: farà di tutto per ottenere quel posto. L’unico problema? Graeme Crawford-Collins, l’odioso social media manager con cui Henley battibecca in continuazione tramite email. Per stabilire chi tra loro due meriti la promozione, l’azienda decide di spedire Graeme e Henley nelle isole Galápagos: laggiù dovranno vivere in prima persona l’esperienza della crociera e creare una strategia per pubblicizzarla. Chi troverà l’idea migliore diventerà il capo del marketing digitale. Per Henley è un incubo che si avvera. Tanto per cominciare soffre il mal di mare… e poi è sicura che trascorrere del tempo in compagnia di Graeme sia la cosa peggiore che potesse capitarle. E se si sbagliasse?

9.Recensione

Ciao a tutti! 
Oggi sono qui per parlarvi di un altro libro che ho appena terminato di leggere.
Si tratta di La vacanza che cambiò la mia vita di Angie Hockman.
Protagonisti di questo libro sono Henley e Graeme.
Henley è una stakanovista, la sua vita è fatta di lavoro, lavoro e ancora lavoro.
Non si gode la vita, ha mille impegni e scadenze e sta cercando in tutti i modi di fare carriera presso l’azienda in cui lavora.
Lavora in una società che organizza crociere di lusso, ma a malapena messo il naso fuori dalla sua città.
Lavora con Graeme, anche se non lo ha mai conosciuto di persona, in quanto lui lavora in smart working in un altro stato.
All’inizio i due lavoravano bene insieme, ma poi è accaduto qualcosa.

Arrivata ai tweet di ieri, vengo
sopraffatta dalla rabbia. Entro su
Facebook. Stessa cosa. Instagram.
Uguale. Chiudo forte gli occhi e mi
pizzico la radice del naso. «Graeme».
Non l’ha fatto. Ha detto che se ne
sarebbe occupato, e invece non l’ha
fatto. Dannatamente tipico di Mr
Guru onnipotente dei social media.
Avevo ragione a mettere al primo
posto della lista delle cose da fare
“chiedere conferma dei post sui
social”.
Lancio un’occhiataccia alla
minuscola foto accanto al nome di
Graeme, studio il mento volitivo,
senza un filo di barba, i capelli
castani tagliati corti. Detesto
ammetterlo, ma quando ho visto la
foto per la prima volta, ho pensato
che quell’idiota arrogante fosse un
bell’uomo. E quando abbiamo
parlato per la prima volta al
telefono, più di un anno fa, caspita,
mi sono quasi sciolta. Ha una voce
profonda,avvolgente,vellutata,
roca come un boscaiolo
immerso in una fontana di
cioccolato.
Poi abbiamo iniziato a lavorare
insieme e sono bastate due settimane
perché Graeme, “il perfido troll,
l’orco cattivo”, si mostrasse com’è
realmente.

Ovviamente dopo essersi accorta che Graeme non ha completato il suo lavoro, Henley gli manda una mail per redarguirlo a sbrigarsi.
La risposta di Graeme non è come se l’aspettava.

GRAEME: Nessun ragazzo sexy a tenerti compagnia?
Istintivamente volgo lo sguardo
sul mio appartamento vuoto, come
se un fidanzato immaginario dovesse
materializzarsi e uscire dalla mia
camera da letto con in mano una
dozzina di tacos e una torta al
cioccolato. Noodles mi guarda dal
pavimento – o per essere più precisi,
un occhio punta verso il divano
mentre l’altro controlla il tavolino da
caffè. Il mio gatto non fa una piega, resta
imperturbabile come una sfinge.
Io: Non mi serve un ragazzo. Sono troppo occupata a
lucidare la mia collezione di coltelli. Belli grossi. Con
la punta affilata e infallibile.
GRAEME: Lo prendo come un no… e così ti piacciono
quelli belli grossi, eh?
Io: Più grossi sono, meglio è.
GRAEME: Me lo immaginavo, sai?
Alt, un momento.Stiamo forse
flirtando?Impossibile.
All’improvviso mi sento
scombussolata e confusa, e uno
strano calore si concentra alla base
del collo. Clicco di nuovo sulla
piccola foto di Graeme. Le labbra
carnose sembrano rivolgermi un
sorrisetto malizioso, e d’un tratto
avrei voglia di baciarlo, per vedere
com’è. Oppure dargli uno schiaffo.

Archiviata quella sera, i due tornano a lavorare come al solito.
Ad un certo punto il capo chiama Henley nel suo studio e dice che ha bisogno di un direttore del marketing digitale e che il suo nome è stato fatto.
Lei è contentissima, i suoi sforzi stanno finalmente per essere ricompensati, ma subito dopo la informa che il suo non è l’unico nome, c’è anche quello di Graeme, il suo peggior nemico ormai.
I capi della società hanno deciso che come processo di selezione i due devono andare in crociera sulla Discovery e vivere in prima persona una delle loro crociere in modo da poter valutare se va tutto bene o possono esserci delle migliorie.
Chi darà il contributo maggiore otterrà la promozione.
La destinazione è da sogno: le Galapagos.
Nonostante ciò Henley si ritrova a dover vivere due delle cose peggiori che potessero capitarle, ma non può assolutamente rifiutare.
Dovrà trascorrere il tempo con il suo odioso nemico e affrontare il …mal di mare.

I due si ritrovano quindi a partire e a conoscersi di persona.

«Sai, ogni
volta che mi immaginavo come
sarebbe stato il nostro primo
incontro di persona, non avrei mai
pensato di vederti sparare vomito
addosso a qualcuno».
“Non confessare il misfatto”. «E
come te lo immaginavi?»
<<Pensavo che avrei incontrato
Henley, la principessa guerriera.
Armata con i coltelli più affilati della
sua collezione per trafiggere il cuore
dei nemici».
<<I coltelli sono in cabina. Mi
hanno fatto un sacco di problemi per
passare la dogana, una vera
scocciatura, soprattutto per la
mannaia, ma se vuoi posso andare a
prenderli. Chissà che non ci sia
qualcuno che ha bisogno di uno
spiedo». Sfodero un ampio sorriso
beato.
Graeme reclina la testa
all’indietro e scoppia a ridere. Una
risata di gusto, piena e goduriosa,
come una torta con il cioccolato
fuso. Mentre continua a ridere,
scuote la testa lentamente. «Henley
Rose, sei un vero spasso».

Graeme e Henley si ritrovano a vivere questa crociera da sogno, e subito Henley si accorge che trascorrere il tempo con il suo nemico non è affatto male…
Dovranno convivere per ben dieci giorni,tra escursioni, corteggiatori insistenti, riconciliazioni familiari , avvelenamenti e tanto altro.
Riusciranno a non usare i coltelli? Cosa è successo alla sorella di Henley? Perché Graeme è così gentile con lei? Cosa trama alle sue spalle? Quale sarà l’idea vincente per ottenere la promozione? Come la prenderà il perdente?
Questo libro è stato davvero fantastico da leggere, non solo per la storia davvero carina, ma soprattutto perchè è stato capace di catapultarmi alle Galapagos.
Ho scoperto un mondo davvero, non pensavo potessero essere così belli quei posti!
Ho apprezzato anche la storia di crescita dei protagonisti e ho adorato Graeme che era davvero dolcissimo.
Mi è piaciuta anche la storia secondaria della sorella, che è riuscita ad uscire da una situazione davvero difficile.
Ho passato davvero delle ore piacevoli in compagnia di questo libro e ,se non vi dispiace, mi organizzo per il mio viaggio alle Galapagos 🙂
Buona lettura
Terry.