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Recensione: La bellezza degli dei - Katee Robert

Titolo: La bellezza degli dei 

Autrice: Katee Robert

Casa Editrice: Newton Compton Editori

Genere: Romance

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TRAMA

Nell’Olimpo, o hai il potere di comandare o devi sottometterti a chi è più forte dite. Achille Kallis è nato senza niente, ma ha giurato a se stesso di farsi strada all’interno della cerchia più potente della città.

L’occasione si presenta quando Zeus fratello della principessa Elena indice un torneo per trovare il nuovo Ares a cui lei andrà in sposa. Achille si candida insieme a Patroclo, deciso a restare a fianco dell’amato il più a lungo possibile. Ma Elena ha altri piani contro ogni aspettativa si iscrive al torneo insieme agli altri pretendenti per vincere lei stessa la propria mano e regnare da sola. La concorrenza è agguerrita: tra gli outsider dell’Olimpo – il Minotauro, Teseo e la guerriera Atalanta – c’è anche Paride, il suo ex violento. Ma, forse, i più pericolosi potrebbero rivelarsi gli uomini da cui non può fare a meno di essere attratta: Achille e Patroclo.

RECENSIONE

Ciao miei lettori! Oggi vi parlo de “La bellezza degli dei”, il terzo libro della serie “I peccati degli dei”. Il libro narra la storia e gli intrecci che si creano tra Elena figlia di Zeus, Achille e Patroclo.

Inutile dire che, come per tutti i libri di questa serie, sentirete il libro bruciare e avere un tantino caldo.

Lo spicy è tanto,  la trama ci racconta della gara ma lascia anche  molto spazio  all’introspezione dei personaggi.

Il libro presenta i 3 POV tre protagonisti. Non vi nego che , inizialmente,i tre pov mi hanno creato un po’ di disagio nella lettura ma, dopo alcuni capitoli, si entra nel meccanismo e fila tutto liscio.

Il mio personaggio preferito in questo libro è Patroclo: ho adorato la sua logica, la sua risolutezza e la sua lealtà. Nonostante si sia lasciato andare ha comunque tenuto il pugno fermo e si è attenuto a quello che per lui era importante.

“Se non voglio?

Per poco non scoppio a ridere alla sola idea. Certo che voglio. Non è così semplice…”

 

Su Achille abbiamo letto numerose storie e visto  numerosi film. In ognuno ho sempre trovato una caratteristica comune del personaggio: Achille viene descritto sempre come schietto, testardo, impulsivo e “di pancia” qui non è da meno. Forse è questo aspetto che me l’ha fatto apprezzare nella lettura de La bellezza degli dei, è come se raccontasse di un personaggio che conosco, reale.

“Non sarò un quasi genio come Patroclo, ma so muovermi sul campo di battaglia ed è esattamente quello che faccio in ogni scambio con Elena”

 

Sul personaggio di Elena ho delle riserve. Per quanto possa essere stata brava nel perseguire i suoi obiettivi, non ho amato particolarmente la sua continua ricerca di approvazione. Sicuramente questo aspetto è dovuto a mancanze affettive nel suo passato, ma l’ho trovata a tratti esageratamente infantile e, passatemi il termine, “noiosa”.  Non sono riuscita ad apprezzare a pieno il suo suo personaggio.

 

 

“Dèi, ha il cuore negli occhi”

 

Ho comunque letto tutto d’un fiato il libro, la curiosità di scoprire come finiva la competizione era tanta. E’ stata una lettura avvincente e le parti relative alla gara erano talmente ben scritte che mi hanno fatta entrare in Arena con Elena, Patroclo e Achille.

 

Il libro mi è davvero piaciuto e ve ne consiglio la lettura, leggera ma avvincente.

 

Se vi è piaciuta questa recensione o non siete d’accordo, vi aspetto sul post di Instagram per parlarne.

Alla prossima lettor*

Bacini, Flavia.

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